L’ultima versione del Pirelli Cinturato Evo TLR nasce come uno pneumatico all-season ed è anche una sorta di tutto terreno. A nostro parere si spinge anche oltre e può diventare un riferimento anche per chi vuole una gomma “sicura” da usare nel corso della stagione fredda.
Il nuovo Cinturato Evo può essere il tubeless perfetto per le uscite invernali e per allenarsi con il freddo? A nostro parere sì e vi raccontiamo la nostra prova.


Pirelli Cinturato Evo TLR nel dettaglio
Partiamo dal presupposto che lo pneumatico soggetto del test ha una sezione da 30. L’etichetta riporta un ETRTO di 30-622 per un cerchio con canale interno da 21 millimetri di larghezza. Può essere montato su un cerchio con canale più grande o più piccolo? Certamente, ma la variabile da considerare è legata proprio alla larghezza effettiva dello pneumatico Pirelli, che può spanciare maggiormente oppure avere una larghezza inferiore a quella dichiarata.
Parliamo di un tubeless ready (compatibile hookless) endurance con una carcassa costruita con 60 Tpi (fili per pollice quadrato). Il tessuto è più “elastico” (molto di più rispetto alla versione anziana), avvolge completamente il cerchietto (pieghevole) ed i diversi strati non fanno altro che aumentare la robustezza dello pneumatico. Resta ben inteso che si tratta di uno pneumatico con il quale è necessario usare olio di gomito in fase di tallonatura. La zona del tallone è ulteriormente rinforzata. Il battistrada è sviluppato con la mescola SmartEvo AS che utilizza materiali riciclati bio. Cinturato Evo TLR ha un prezzo di listino di 79,90 euro.












Come si presenta e come si monta
Se paragonato alla versione precedente mostra fin da subito un battistrada più morbido, abbastanza pastoso se consideriamo questa categoria di tubeless, ma soprattutto è tanto sostanzioso. E’ stato cambiato completamente il cerchietto, ora più squadrato per meglio interfacciarsi con cerchi hookless ed i bordi sono più facili da “modellare”.
Per montarlo correttamente, senza sprecare troppe energie e cercare di non perdere tempo nel momento in cui deve tallonare è obbligatorio usare qualche malizia. Lo pneumatico non deve essere troppo freddo, o indurito da temperature basse. I bordi della gomma e del cerchio sono da lavorare con una soluzione scivolosa (anche acqua e sapone in poca quantità) e resta fondamentale dare la “prima botta secca” in fase di gonfiaggio. In questi frangenti un compressore aiuta non poco. Al contrario di gomme più morbide (ad esempio un PZero Race RS TLR) non necessita di periodi di assestamento. Pirelli Cinturato, una volta tallonato è pronto all’uso e resta sempre obbligatorio l’impiego di liquido anti-foratura.


Anche con la camera d’aria?
Perché no?! A nostro parere la configurazione tubeless, con il range di pressioni adeguate, resta la soluzione migliore e più versatile per sfruttare tutte le potenzialità del Cinturato Evo TLR. Anche l’abbinamento con la camera d’aria è possibile, anche se viene ridotto il range di pressioni di esercizio e lo stesso pneumatico tende a trasmettere risposte più secche e perentorie.
E’ da considerare che Cinturato Evo TLR è di per se è uno pneumatico molto strutturato e nasce per offrire il meglio come tubeless. Come tubeless può anche scendere sotto le 4 atmosfere. Per completezza d’informazione: il nostro peso corporeo durante la prova è stato di 67 chilogrammi, con la preferenza rivolta ad una guida più diretta e perentoria. Ci siamo trovati a nostro agio con una pressione anteriore di 4,3/4,5 e una posteriore di 4,8.




Le sensazioni una volta su strada
Non è scorrevole come il fratello Pirelli PZero Race RS TLR e neppure vuole esserlo. Cinturato Evo TLR va categorizzato come tubeless da allenamento, un prodotto con il quale macinare chilometri senza preoccuparsi dello stato del battistrada e della qualità degli asfalti. Inoltre ha il vantaggio e valore aggiunto che (quasi) plasma la sua resa tecnica (equilibrata e lineare) senza subire i rigori del cambiamento di asfalto e temperatura esterna. Con il bagnato sembra funzionare ancora meglio, mostrando un range di sicurezza maggiore rispetto ad una gomma maggiormente votata al performance pura.
La sua forma molto rotonda è complice di una guida pulita, tiene molto bene in curva anche quando si affrontano sezioni sporche. Cinturato Evo TLR è uno di quegli pneumatici che “morde” l’asfalto e lo si percepisce dal rumore in fase di rotolamento.







