Ursus non si ferma mai e presenta la novità delle ruote Countach, pensate per il gravel ma collaudate sulle pietre della Parigi-Roubaix. L’Inferno del Nord è la corsa che più mette a dura prova le ruote, le quali sono costrette a fare gli straordinari per uscire indenni da quei settori di pavé.
Ursus ha lavorato, studiato e testato questi nuovi prodotti proprio sul terreno più difficile. Una volta approvate nessuno ostacolo potrà far dubitare dell’efficienza delle Countach.
Nuove frontiere
Il gravel è una disciplina esigente, ideale per chi ama l’avventura e le lunghe pedalate. Proprio i ciclisti che amano perdersi negli sterrati più impervi hanno bisogno di prodotti che possano dare loro sicurezza e stabilità. Le Ursus Countach rappresentano un nuovo livello per il mondo del gravel. Sono dotate di cerchi hookless e tubeless ready. Inoltre la loro struttura in fibra di carbonio permette di avere leggerezza ed efficienza, insomma delle ruote performanti e senza rinunciare a nulla. La bilancia, infatti, si ferma a 715 grammi per la ruota anteriore e 830 grammi per la posteriore.
I numerosi test, ai quali si aggiungono quelli in galleria del vento a Silverstone, hanno dimostrato la grande scorrevolezza delle ruote Countach. Anche Vittoria ha effettuato diverse valutazioni arrivando a dare il massimo dei voti in fatto di scorrevolezza.
Dettagli tecnici
Il numero di raggi scelto da Ursus è di 24 per un migliore sostegno e rigidità. A questa scelta si aggiunge quella di utilizzare raggi a testa dritta Sapim CX-Ray con incrocio 2° anteriore e posteriore. Cosa portano a livello tecnico tali scelte? Ad una ruota estremamente rigida ma altrettanto reattiva. Nessuno ostacolo potrà creare problemi e tutta la forza della pedalata sarà scaricata al suolo non perdendo nemmeno un watt.
La scelta per i mozzi è ricaduta sul modello RD52 realizzati in alluminio Al7075, con cuscinetti che premiano la scorrevolezza. Per quanto riguarda la scelta del gruppo non ci sono limiti, le ruote Countach possono essere utilizzate con Campagnolo, Shimano, SRAM ed Ekar (il gruppo Campagnolo pensato apposta per il gravel).
Ultima ma non per importanza c’è da sottolineare la compatibilità con i copertoni. Ursus ha scelto di avere un canale interno ampio: 23 millimetri, in modo da montare pneumatici con larghezza che va dai 30 ai 45 millimetri.
Il prezzo al pubblico è di 1.600 euro.
