Dopo la pandemia il mondo del delivery è letteralmente esploso e per molti ordinare cibo a domicilio è diventata una prassi. Dall’altra parte le attività di ristorazione hanno dovuto fare fronte a questa crescente richiesta, per cui hanno iniziato a curare anche l’aspetto relativo alle consegne porta a porta. In tutto ciò hanno trovato un valido alleato nelle e-bike, le bici a pedalata assistita e nel loro contemporaneo trend di crescita. E così se ieri abbiamo raccontato la storia di Rubben Abbate e la sua E-Power Italia, oggi sentiamo il titolare di una pizzeria – suo cliente – per sapere come questo mezzo abbia cambiato (in meglio) il suo business. Parola dunque a Massimo Sabìa, titolare della pizzeria Max Pizza a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.
«Mi sono rivolto a E-Power Italia – conferma – che ha la grande peculiarità di realizzare e-bike personalizzate. Il titolare, Ruben Abbate, è stato molto professionale nel descrivermi i suoi prodotti e a consigliarmi quello più adatto a me».
Di cosa avevi bisogno in particolare?
Diciamo che già effettuavo consegne con la mia auto, ma l’idea della bici poteva essere un valore aggiunto nelle consegne a corto raggio.
Ovvero?
Quelle nel giro di 2-3 chilometri e anche qualcosa in più. La e-bike è imbattibile per la versatilità nel parcheggio e nelle consegne nel centro.
Hai detto che si tratta di una bici personalizzata. In cosa consiste questa caratteristica?
Loro hanno sul sito un configuratore 3D che fa vedere in tempo reale le personalizzazioni scelte. Soprattutto hanno al proprio interno un reparto di grafica e stampa, oltre che di montaggio. Per cui ho potuto “colorare” cerchioni, telaio e altri accessori con la livrea del tricolore italiano.
Dovendo trasportare le pizze hai fatto personalizzare anche il baule sul portapacchi?
Sì, forniscono un baule coibentato che mantiene la temperatura interna. Ovviamente all’esterno ho fatto apporre anche il logo ed i recapiti di Max Pizza.
Tutta pubblicità insomma…
Esatto, ad esempio è capitato che alcune persone di queste parti, vedendomi proprio in bici, mi abbiano contattato. Non sapevano che facessi consegne così capillari.
Tecnicamente la bici come si comporta? Quanta autonomia ha la batteria?
Diciamo che si possono fare dai 60 agli 80 chilometri con una ricarica completa. E non sono pochi. Questo grazie ai suoi 15 ampère. La potenza invece è di 250 watt, la tensione di 48 volt. Per quanto riguarda la bici in sé devo dire che ha dei freni idraulici ad olio molto potenti e un display Lcd bello grande.
Sei riuscito a fare una stima dei costi abbattuti con la e-bike?
Più o meno con l’auto spendevo circa 400 euro al mese, compresi i miei spostamenti extra lavorativi. Devo dire che con la e-bike ho risparmiato circa un 20-30 per cento. Senza contare il fatto che rispetto ad un mezzo a motore, non devo pagare bollo e assicurazione. Praticamente in breve tempo mi ripago dell’investimento fatto, soprattutto considerando che ormai la uso anche per le mie commissioni personali.
Addirittura?
Sì perché oltre ad essere un mezzo ecologico mi fa anche pubblicità, come detto. Esteticamente è bella e non di rado capita che i clienti la fotografino e la pubblichino sul loro profilo Instagram.