CASOLE D’ELSA – E’ il cuore del nuovo progetto di Bianchi, dove la bicicletta si trasforma in esperienza: Bianchi Beyond non è solo una gamma di gravel bike, ma un’idea che va oltre le ruote e le strade. Presentato tra le colline toscane, al Castello di Casole, Beyond mette insieme tecnologia, design e piacere del pedalare, offrendo una visione del ciclismo capace di coniugare performance, avventura e pura emozione sulle celebri strade bianche del territorio senese.
Siamo stati due giorni in uno scenario da sogno. Non solo la struttura che ci ospitava, appunto il Castello di Casole, ma la zona del senese che ci ha ospitato. Le sue strade sterrate, le sue colline, i suoi odori. Il tutto con amici giornalisti provenienti da gran parte d’Europa.


Cos’è Gravel Beyond?
«E’ stato importante dare un nome a questo evento – ci ha spiegato Claudio Masnata, Global Marketing Manager di Bianchi – che non è il classico press camp: Gravel Beyond si ricollega al nostro piano strategico Cycling Beyond: un concetto che va oltre la bicicletta. Oggi il gravel non ha confini definiti, è multidisciplinare, in continua evoluzione, ed è l’esperienza il vero fulcro della disciplina. La location scelta, il Castello di Casole del gruppo Belmond, condivide la nostra volontà di creare emozioni che rimangano nel cuore. Il gravel unisce ricerca tecnologica, materiali, performance e il puro godimento di pedalare immersi nella natura. Che sia per competizioni, come il campionato del mondo vinto da “Nico” Roche, o lunghe distanze, la natura è il comune denominatore».
Il loro approccio è inclusivo: accontentiano chi cerca prestazioni estreme con l’Impulso RC e chi ama l’avventura e il bikepacking, con geometrie, comfort e guidabilità studiate per il viaggio. E anche l’alluminio ha un ruolo centrale, con il nuovo telaio Arcadex AL che coniuga estetica e funzionalità, tubazioni idroformate e saldature curate al dettaglio, per un telaio leggero e reattivo. «La componente prestazionale di questo nuovo Arcadex resta centrale, ma la versatilità e il comfort sono altrettanto importanti», sottolinea Masnata.






Lo spirito Beyond e la presentazione delle bici
L’evento ha preso forma sulla terrazza del Castello di Casole, con vista sulle colline più autentiche della Toscana. Qui è stata presentata l’intera gamma gravel di Bianchi: l’Impulso RC, Pro e Comp, la Arcadex XL, Arcadex Carbonio Pro e Comp, tutte compatibili con forcella ammortizzata. E il nuovo Via Nirone 7, che celebra il primo indirizzo milanese del fondatore Edoardo Bianchi. L’attenzione al dettaglio e alla storia si percepisce anche nei colori: burgundy per l’Arcadex XL come edizione limitata di lancio, e celeste e giallo per le altre versioni, a ricordare le radici italiane e l’identità del brand.
«Beyond – continua Masnata – non è solo tecnologia: è vivere la bicicletta come esperienza completa. Aperitivi al tramonto, strade bianche da percorrere in compagnia, buon cibo e relax sono parte integrante della proposta. La collaborazione con il gruppo Belmond permette di trasformare il test delle bici in un’esperienza a 360 gradi: non solo pedalare, ma vivere il territorio, dormire bene e condividere momenti unici. L’evento rappresenta un esempio perfetto di come la bicicletta possa essere veicolo di emozioni, cultura e socialità».


Nel regno del gravel
Il primo test del mattino prevedeva un anello di circa 15 chilometri attorno al Castello di Casole. Tutti i partecipanti hanno pedalato insieme, indossando gli stessi completi, condividendo entusiasmo e curiosità. Il percorso, tra colline e strade bianche, ha permesso di apprezzare la guidabilità e la reattività delle biciclette, sia sulle salite più impegnative sia nei tratti più tecnici.
Al termine della prima tornata è stato possibile cambiare bici e testare nuovi modelli e saggiare sensazioni differenti: maggiore comfort o rigidità, agilità o reattività, stabilità in discesa o leggerezza in salita. Il confronto diretto tra modelli ha confermato la capacità di Bianchi di coniugare tecnologia e piacere di guida.
L’esperienza ha messo in evidenza come Beyond non sia solo un evento o una presentazione: è un’occasione per vivere la bicicletta in tutte le sue sfumature, dallo sport alla scoperta, in scenari che restano impressi nella memoria di chi pedala, proprio come spiegava Masnata.






Esperienze in bici
«L’evento Gravel Beyond – conclude Masnata – si inserisce in un progetto più ampio: creare esperienze legate al ciclismo attivo, capaci di coinvolgere in modo emozionale e non solo tecnico. La collaborazione con il Gruppo Belmond è fondamentale: i bike hub, come quello di Mallorca e ora a Castello di Casole, permettono di combinare bici, ospitalità e paesaggio, trasformando ogni uscita in un ricordo indelebile.
«E’ importante sottolineare la componente emotiva: non siamo solo ospiti, ma compagni di viaggio, creando un legame con le persone e con il territorio. La scelta di location spettacolari, di percorsi stimolanti e di bici performanti è pensata per trasmettere il valore del marchio Bianchi, che nel 140esimo anno di fondazione celebra la sua storia e le sue radici italiane, offrendo al tempo stesso innovazione, design e piacere di pedalare».
Noi possiamo solo confermare di aver vissuto due giorni intensi. Di divertimento e amicizia, benché di lavoro. Buon vino, buon cibo, il piacere di pedalare e godersi la vita. Magari non sarà tutti i giorni… ma proprio perché non tutti i giorni sono così, certe esperienze vanno vissute appieno. E Gravel Beyond è il modo giusto per farlo.







