| 29 Aprile 2024

In bici a Lignano: il tour delle acque è pronto ad accogliere tutti

LIGNANO SABBIADORO – L’arrivo della bella stagione porta la voglia di uscire, pedalare, scoprire nuovi territori e soprattutto viaggiare. Il mezzo che può unire tutte queste esigenze è sicuramente la bici, che a Lignano Sabbiadoro è diventata la regina. Il Friuli Venezia Giulia ha spinto molto sulla mobilità sostenibile negli ultimi anni e Lignano ne ha cavalcato l’onda arrivando a proporre diversi itinerari, molti dei quali sono gratuiti

Le escursioni partono nel mese di giugno, con diversi percorsi tra entroterra e laguna. Una o due uscite al giorno, che coprono tutti i giorni della settimana e tutti i gusti. Ci sono quelle dedicate alle famiglie, quindi adatte anche ai bambini. Oppure pedalate impegnative, con escursioni che occupano tutta la giornata. 

Mare, laguna e fiumi

Non ci sono limiti alle escursioni, la particolarità del territorio permette di pedalare costantemente tra mare ed entroterra. I paesaggi sono particolari, si risalgono i fiumi Stella e Tagliamento, riscoprendo luoghi quasi perduti. Si passa rapidamente dal mare a boschi verdeggianti, dove i colori sono dati dagli alberi in fiore e i profumi arrivano dalle piante tipiche di questi posti, come le tamerici. Gli argini di questi corsi d’acqua ospitano oasi naturali suggestive e sono rifugio per animali acquatici di ogni genere

Non vi resta che recarvi a uno dei bike point presenti all’interno del comune di Lignano Sabbiadoro e scegliere quale sia il vostro giro preferito. Ma non ponetevi limiti, perché non provarli tutti? 

A passeggio per Lignano

Lignano Sabbiadoro è un comune che può essere diviso in tre parti e questo lo si nota in maniera chiara dalle cartine. All’interno della cittadina c’è un percorso ciclabile che permette di scoprirla interamente in sella alla bici. Un tour che porta alla scoperta di angoli nascosti, come il Faro Rosso, la più antica costruzione di Lignano Sabbiadoro. Da lì inizia un itinerario di 17 chilometri che si snoda prima nella parte nuova, per poi passare ad una pista ciclabile che costeggia tutta la laguna di Marano. Perché, dovete sapere, che tutta la parte di mare è interamente sotto la legislazione del comune di Marano Lagunare

Il percorso continua all’interno di Lignano Pineta, la parte verde della cittadina. Costruita per creare un’oasi di pace e serenità dove godere del mare e del suo silenzio. E’ raro, pedalando tra queste viette, incrociare qualcuno. Si arriva, proseguendo nella gita, fino a Lignano Riviera, con le sue costruzione moderne con un design inconfondibilmente anni ‘60-70. 

La laguna

Marano Lagunare è un antico borgo di pescatori, orgogliosamente di dialetto veneto, tanto da ricordarlo nei cartelli di benvenuto che si trovano per strada. Qui l’attività principale rimane ancora quella della pesca. Per raggiungere Marano si deve prendere una barca dal porto di Lignano Sabbiadoro e attraversare la laguna. All’interno di questo comune di 1.700 abitanti si trova una riserva naturale nata per salvaguardare e proteggere la fauna di questi luoghi. Qui ci trovano rifugio vari uccelli migratori, che lasciano il nord e migrano verso sud alla ricerca del caldo. 

Uscendo da Marano si risale lungo il bosco di Muzzana e si arriva fino alle foci del fiume Stella. A metà strada tra la laguna e Marano sorgono i casoni dei pescatori. Antiche case utilizzate come appoggio durante le uscite di pesca, ne sono rimaste ancora una quarantina. Qui i pescatori rimaneva a dormire, le donne venivano a recuperare il pesce e lo trasportavano in bici ai mercati ittici dei vari paesi. Un percorso che permette di immergersi nella storia di un territorio incontaminato, dove la natura la fa da padrona. 

L’azienda Geremia Davide produce succhi frutta alla mela e alla pera
L’azienda Geremia Davide produce succhi frutta alla mela e alla pera

I fiumi

Lignano Sabbiadoro è la cittadina che si erge sulla punta di una piccola penisola, nata dall’erosione e dal lavoro dei fiumi Stella e Tagliamento. La conformazione di questo tratto di terra lo porta ad essere un centro di passaggio per chi vuole addentrarsi in Friuli Venezia Giulia. L’area tra i fiumi Stella e Tagliamento è stata bonificata, come gran parte di questo territorio, durante il periodo fascista. 

Lungo le nostre pedalate abbiamo incontrato diverse idrovore, tutte risalenti a quel periodo storico. Nel tempo l’uomo ha imparato a gestire i flussi d’acqua ed ora i campi coltivati si estendono a perdita d’occhio. Sono nati anche diversi paesi, tutti di contadini, e tra questi sorge Latisana, ad una decina di chilometri da Lignano. Qui l’azienda agricola Geremia Davide ha trovato il terreno giusto per produrre succhi di frutta, in particolare di mele e pere. La particolarità è la collaborazione naturale che avviene con le api, le quali impollinano e aiutano la fioritura di questi alberi. 

La pista ciclabile che conduce da Lignano a Latisana e viceversa è un percorso interamente fuoristrada, leggermente rialzato rispetto alla normale carreggiata. Da quei pochi metri si può ammirare un’area particolare, dove si incontrano tre tipologie di acque diverse: salata, dolce e salmastra

Lignano Sabbiadoro

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