Radda in Chianti sarà la partenza e l’arrivo. Nello stesso 28 settembre in cui, diecimila chilometri più a sud, il ciclismo dei professionisti disputerà il primo campionato del mondo sul suolo africano, in questo spicchio di Toscana la Cicloturistica Gallo Nero avrà per sfondo la vendemmia 2025. I dati raccolti dagli enologi parlano di quantità inferiore, ma in compenso di una qualità eccezionale grazie al tanto sole dell’estate. Il Chianti è una bandiera. Identifica un territorio ed è notoriamente amico dei ciclisti.
Montefioralle, una cantina a cielo aperto
La stagione è propizia per abbinare gambe e gusto, contando sul coinvolgimento delle cantine e delle strutture ricettive accomunate dal logo del Consorzio Vino Chianti Classico.
I paesi si agghindano per accogliere i turisti e anche se la vigilia di un evento ciclistico non è certo il momento più indicato per concedersi un bicchiere più del solito, vale la pena sottolineare il programa di Montefioralle Divino, che si svolge dal 26 al 28 ottobre, dalle 11 alle 19. Per tre giorni le vie del paese, che si trova a 20 chilometri da Radda, si trasformano in una cantina a cielo aperto, dove incontrare i produttori locali, degustare i loro vini e vivere l’atmosfera della vendemmia.


Cicloturistica, il bello dei ristori
La stessa cicloturistica bagna le sue radici nel vino, essendo organizzata da Chianti Classico Company (in apertura, immagine La Gallo Nero). Come abbiamo già spiegato in un precedente articolo, i percorsi previsti sono due. Il Cosimo III di 60 chilometri e il Gallo Nero di 133. Accanto al discorso prettamente tecnico e ai due tratti cronometrati presenti nel percorso più lungo, spicca la ricchezza dei ristori.
Vi si propongono infatti diversi piatti della tradizione, abbinati immancabilmente a un calice di Chianti. Capirete che ripartire sarà impegnativo, ma il fascino della cicloturistica è esattamente questo. Con la degna conclusione del pranzo a base di tipicità gastronomiche del luogo, inclusa la pasta col sugo di carne tipica della tradizione. Il tutto bagnato da Chianti Classico, che sarà presente nel pacco gara e anche sul podio per i più veloci nei tratti cronometrati.
I Castelli di Radda in Chianti
C’è la festa di Montefioralle, ma per chi non ha voglia di guidare, ci sono anche le aziende agricole del territorio che organizzano degustazioni guidate nelle loro cantine.
Castello di Radda, ad esempio, con i circa 40 ettari di vigneti localizzati fra Radda in Chianti e Gaiole, nel cuore del Chianti Classico. Vi si produce un eccezionale Sangiovese, come pure il Chianti Classico DOCG, Riserva e Gran Selezione. Tra le bottiglie forti spiccano anche un rosato, due vini Toscana IGT, un Vermouth e dal 2016 il Vin Santo.
E poi c’è anche il Castello Monterinaldi, tra Panzano e Radda in Chianti, su una collina che ricorda l’armatura di una tartaruga. Il castello, che risale all’anno mille, si trova sulla cima. Gli ettari coltivati a vigneto sono 50 per una produzione di Sangiovese, come pure Malvasia, Canaiolo, Cabernet Sauvignon, Merlot, Gamay e Syrah.
Plaid, cestino e picnic in vigna
Se poi ci si vuole coccolare un po’ e, sperando in una giornata da cartolina, immergersi nel clima della vendemmia, l’idea di un picnic in vigna è quanto di più genuino si possa immaginare nel periodo della vendemmia.
Lo fanno ad esempio nella Tenuta Campomaggio. Lo staff prepara il classico cestino per due persone con una selezione di prodotti tipici toscani, come formaggi e salumi di provenienza locale e pane toscano. Naturalmente è inclusa anche una bottiglia di vino a scelta. Dopo aver ritirato il cestino, si è liberi di rilassarsi in uno dei punti panoramici della tenuta.
Un’esperienza analoga è proposta dallo stesso Castello di Radda: non è possibile la domenica in cui si svolge la cicloturistica, ma le prenotazioni sono aperte fino al sabato sera. Nel menù ci sono le schiacciate gourmet (una con prosciutto crudo toscano, crema di pomodori secchi e rucola; una con pecorino fresco, miele di acacia e salame toscano), accompagnate dal vino della cantina. A chiusura, cantuccini e Vermouth Rosato.
Iscrizioni e prenotazioni
Le iscrizioni per la Cicloturistica Gallo Nero sono aperte da tempo e sono arrivate ora alla quota di 40 euro, per salire a 45 a partire dal 26 settembre. La quota di partecipazione comprende il pacco gara, i ristori e l’assistenza sanitaria lungo i percorsi. Il ristoro idrico all’arrivo, il ristoro finale, gli spogliatoi con le docce e il parcheggio bici custodito presso il Village.
Un consiglio che possiamo darvi, una volta registrata l’iscrizione, è quella di prenotare il resto sui siti delle varie strutture. Le visite guidate, le degustazioni e tutto quello che potrebbe rendere il weekend nel Chianti un connubio perfetto fra ciclismo e gusto, fra i ciclisti e le loro famiglie. In questo momento dell’anno, con la vendemmia nel pieno e il primo fresco, non c’è niente meglio di un bicchiere di buon Chianti per brindare a un’esperienza ben riuscita.