A cavallo tra Toscana e Liguria c’è una lingua di terra che in breve spazio si estende dal mare alla montagna: è la Lunigiana. Un territorio da tempo legato al ciclismo, in ogni sua forma. Da queste parti si danno battaglia, ogni estate, i campioni del futuro. Ma Lunigiana non vuol dire solo ciclismo agonistico, ma anche tanta passione per i pedali. Alessandro Colò, uno degli organizzatori del Giro della Lunigiana, è anche un appassionato di ciclismo, e questo territorio lo ha pedalato tutto, da cima a fondo.
«La Lunigiana – ci racconta – è un territorio che parte dall’antica città romana di Luni e arriva fino a Pontremoli. Praticamente occupa tutta la valle del fiume Magra e dei suoi affluenti, si estende nella provincia di Massa Carrara. Esiste anche quella che è definita Bassa Lunigiana, che comprende alcuni comuni della provincia di La Spezia. Politicamente esiste un’unione di undici comuni del territorio toscano, ai quali se ne aggiungono sette o otto della Liguria».
Un mondo in miniatura
La dimensione della Lunigiana permette ai più curiosi di visitarla da cima a fondo con diversi mezzi. Uno dei più gettonati è la bicicletta. Ma non c’è una sola specialità che la fa da padrona, tutte contribuiscono a far scoprire questo territorio.
«Si parte dal fondo valle del fiume Magra – continua Colò – quindi dal mare, per risalire lungo il suo corso. Questo fiume nasce sull’Appennino Tosco-Emiliano, risalendo di pochi chilometri è possibile trovare a est e ovest tante salite vere. Le vette che superano i 1.000 metri di quota non mancano, ce ne sono tante, a loro modo tutte famose.
«Scavalcando l’Appennino, se ci si gira intorno a 360 gradi – racconta ancora – si ha modo di sconfinare in diverse regioni limitrofe come l’Emilia Romagna e la Liguria. Un bel giro da fare con la bici da strada parte dalla Val di Vara, in provincia di La Spezia. Si sale sul passo delle Cento Croci e si sconfina in Emilia, poi salendo il passo del Brattello si arriva sopra Pontremoli».
Borghi e strade antiche
Quello che conquista della Lunigiana sono i numerosi borghi che si trovano ai lati del fiume Magra e non solo. Si incontrano chilometro dopo chilometro, alternando natura incontaminata e centri abitati di piccole o medie dimensioni.
«Il fondo valle della Lunigiana – ci spiega Colò – coincide con la Via Francigena, pedalando nella parte bassa del nostro territorio non è raro trovare tanti turisti che la percorrono. Non mancano nemmeno le ciclabili e negli ultimi anni sono nati anche tanti progetti di sviluppo di questa rete. Non ultimo quello che collega Aulla a Tresana, completamente recuperato da un vecchio percorso ferroviario. Il progetto è di allungare la tratta per coinvolgere anche altri comuni.
«I borghi da visitare – come ci aveva già anticipato – non mancano. Fivizzano è uno dei più suggestivi, con la salita che porta in cima al centro abitato. Un altro borgo, assolutamente da visitare, è Pontremoli. Questo è uno dei punti cruciali della Lunigiana, da qui passano la Via Francigena e tanti altri percorsi sia su strada che fuoristrada».
Sentieri e trail
Il nostro interlocutore coglie la palla al balzo, e quando inizia a parlare dei percorsi fuoristrada ci dice: «Per gli appassionati posso dire che la Lunigiana offre molto di più nel fuoristrada, l’offerta di percorsi è davvero ampia.
«Il primo su tutti – racconta Colò – è il Lunigiana Trail, un must per chi ama la mountain bike. Si tratta di un percorso che si può fare anche con una bici gravel, ma serve maggiore esperienza. Questo itinerario attraversa tanti borghi, da quello di Aulla fino alla parte sud del territorio. La prima parte prevede una strada battuta, lunga una ventina di chilometri, sempre in cresta tra Liguria e Toscana. Questo stesso tratto corrisponde alla prima parte dell’Alta Via dei Monti Liguri. Il Lunigiana Trail è un percorso molto lungo, ma è facile frazionarlo in diverse tappe, l’ideale è tre o quattro. Le strutture per accogliere i turisti non mancano e sono tutte molto comode da raggiungere».
Bike Park ed eventi
Dal paese di Villafranca in Lunigiana partono una serie di sentieri e percorsi dedicati agli amanti delle ruote grasse.
«E’ una zona – ci spiega Alessandro – con tanti percorsi per mtb, enduro e downhill. Un Bike Park che sorge tra i comuni di Bagnone, Filattiera e appunto Villafranca. Qui un gruppo di appassionati ha pulito, tracciato ed evidenziato una ventina di percorsi, tutti fuoristrada. Si passa dalle salite alle discese in un attimo, chiunque abbia una bici da fuoristrada qui si diverte da matti.
«Come ultima cosa, ma non meno importante – conclude – ci sono anche degli eventi dedicati alla bici. Il più famoso è il Castagna Bike che si svolge ad ottobre (il 13 ottobre nel 2024, ndr) e accoglie più di 1.000 appassionati ogni anno. Per chi ama la mountain bike questo è uno degli eventi più belli che esiste dalle nostre parti».