L’appuntamento è per il fine settimana dopo Pasqua a Castiglion Fiorentino, il paese in cui Daniele Bennati è nato 44 anni fa. Sabato 26 e domenica 27 aprile il ciclismo tornerà protagonista delle strade nel nome del suo campione. Prima una gara per giovanissimi, perché mettere in bicicletta i bambini è l’eredità più bella di un ragazzo divenuto campione. Poi una cicloturistica – Sulle Strade di Daniele Bennati – che valorizzerà il territorio toscano, fino a sconfinare nella vicina Umbria.
Daniele Bennati è stato un corridore professionista dal 2001 al 2019. Prima ha fatto il velocista, vincendo addirittura la tappa dei Campi Elisi al Tour de France del 2007. Poi si è convertito nei panni di regista in corsa accanto a campioni come Peter Sagan e Alberto Contador, diventando uno dei pilastri della nazionale. E della nazionale è stato il commissario tecnico dal 2021 al 2024, portando con orgoglio l’azzurro in giro per il mondo e non dimenticando mai di essere ambasciatore per la sua Toscana. In qualche modo, dare il suo nome a una cicloturistica e a una gara di bambini è il modo più giusto di restituire al ciclismo un pezzetto di ciò che il ciclismo gli ha dato.
Come nasce la cicloturistica sulle tue strade?
Castiglion Fiorentino è il mio comune di nascita, sono cresciuto lì. Quindi c’è un legame naturale, diciamo così. Negli anni hanno organizzato una gara giovanile, con il contributo del mio fan club e del Comune. Però il momento non era più economicamente favorevole per replicarle e allora per tenere viva l’attività, ci siamo messi a tavolino e abbiamo trovato delle nuove priorità.
E che cosa avete deciso?
Di non fare più le gare per under 23 e juniores, ma di puntare sui bambini, come si era già fatto in passato. Guardando il volantino infatti, c’è scritto che si tratta della ventiduesima edizione del Trofeo Fans Club Daniele Bennati. Ripartiamo dai bambini con qualche idea su come coinvolgere quelli che ancora non praticano il ciclismo, per promuovere il ciclismo sfruttando il ciclodromo costruito nel 2007 sotto la mia spinta. Un ciclodromo chiuso e quindi lontano dai pericoli del traffico e che da allora è a disposizione delle squadre. Si trova a Montecchio Vesponi, a due passi da Castiglion Fiorentino e misura 850 metri.
Il sabato i bambini e domenica la cicloturistica.
Un’edizione zero, certamente il prossimo anno sarà più strutturata. Ci sono varie idee, tra la gran fondo, la medio fondo, il gravel. L’idea è di coinvolgere il maggior numero di appassionati.
Hai disegnato tu il percorso?
Sono due e li abbiamo fatti insieme. In realtà per qualche chilometro sconfinano in Umbria, perché passiamo da Città di Castello e ritorniamo dalla Val di Chio. Erano le strade che io percorrevo quando mi allenavo da queste parti. Le abbiamo scelte perché sono zone dove c’è veramente poco traffico e l’obiettivo era stare lontano da situazioni di rischio. Anche perché nella cicloturistica si deve osservare il Codice della Strada e da quelle parti non daremo fastidio a troppa gente. In più hanno riasfaltato molte strade quindi sicuramente ci sarà un fondo stradale più regolare.
Che cosa si porta a casa dal punto di vista dei panorami chi viene a fare la cicloturistica?
Partiamo da Castiglion Fiorentino e quindi già la zona offre degli scorci molto belli. Faremo un giro intorno e poi andremo subito verso il Valico della Foce, lungo una strada bellissima e panoramica. Le salite non sono troppo impegnative e da lì iniziamo a dirigerci verso l’Umbria. Passeremo per Le Ville di Monterchi, poi Monte Santa Maria Tiberina e da lì andiamo a Città di Castello.
Da lì si torna indietro?
Passiamo dal Santuario di Canoscio, che è un luogo molto suggestivo (foto di apertura, ndr), e poi rientriamo in provincia di Arezzo e nel comune di Castiglion Florentino. Facciamo la salita del Valico della Montanina, di lì la picchiata verso la Val di Chio, infine ritorniamo a Castiglion Fiorentino. Sicuramente ci sarà la possibilità di godere di panorami molto belli e soprattutto lontano dal traffico, che è la cosa più importante.
Due percorsi, iscrizioni da 20 euro
La cicloturistica Sulle Strade di Daniele Bennati si svolgerà su due percorsi: il lungo da 103,42 chilometri (dislivello di 1.542 metri) e il corto da 77,2 (dislivello di 842 metri). L’iscrizione costa 20 euro entro il 24 aprile (carta di credito o bonifico). Il sabato e la domenica la quota sale invece a 25 euro, mentre le iscrizioni si effettueranno in loco, a Piazza Garibaldi di Castiglion Fiorentino.
Partenza alle 8,30 presso la stessa piazza: lungo i percorsi sono previsti due ristori più uno all’arrivo, con pasta party per tutti. Per iscrizioni e informazioni, è possibile consultare il sito di Cavallino ASD.