Tramonti infuocati, spezie, tappeti e atmosfere da Mille e Una Notte: è il Marocco, il nuovo trend delle destinazioni gravel. Bike Division apre nuove frontiere e propone un’experience “chiavi in mano” attraverso le Atlas Mountain, alla scoperta della cultura marocchina e di un territorio magico tutto da esplorare (in apertura una foto di Mattia De Marchi).
Con il fondatore Andrea Tonti siamo andati a sbirciare dietro le quinte dell’organizzazione di questo viaggio per capire come ogni dettaglio venga messo al posto giusto, proprio come un grande puzzle da un milione di pezzi.
La partnership con Club Med
«Per il 2024 – spiega Tonti – volevamo inserire nei nostri programmi due destinazioni gravel che potessero coinvolgere gli appassionati. A ottobre saremo in Portogallo mentre a novembre partiremo per il Marocco, una location diversa e totalmente nuova per noi, ma che sicuramente regalerà grandi emozioni. Il caso ha poi voluto che Club Med, con il quale abbiamo recentemente siglato una partnership, abbia uno splendido resort a Marrakech, dove gli ospiti potranno godersi un’autentica esperienza di relax dopo la pedalata».
Tra fiori d’arancio, cascate d’acqua e vivaci giardini, il Resort Le Palmeraie infatti offre tutti i comfort che si possono desiderare dopo un’intensa uscita in bicicletta sulle polverose strade delle Atlas Mountain. Un tuffo in piscina, un’autentica cena marocchina o una rilassante partita a golf. Oltre al ciclismo, sono infinite le possibilità di questa location che è stata pensata come “campo base” di tutta l’esperienza.
Un esperto locale
Una volta scelta la destinazione, parte tutta l’organizzazione dei diversi itinerari e, in questo caso, anche dello scouting di esperti locali che possano garantire una conoscenza completa del territorio.
«Contiamo molto sulle guide locali – precisa Andrea – è una delle prime cose alle quali pensiamo. Normalmente durante le escursioni i nostri ospiti possono contare su due figure: una interna al tour operator e una del luogo».
I percorsi sono stati pensati in modalità escursione. Durante i primi giorni, Bike Division ha organizzato dei transfer per raggiungere le Atlas Mountain e, da lì, partire per una cinquantina di chilometri dal dislivello abbastanza importante.
«Le soste le faremo nelle varie oasi – prosegue Tonti – poi ci saranno il pranzo in hotel e le diverse attività, come visite guidate alla città e ai mercatini. Marrakech è un luogo incantato, ci sono moltissime cose da vedere, dalle eccellenze tessili alla via delle spezie. Tra l’altro, abbiamo pensato anche ad un programma veramente intenso e divertente per gli accompagnatori che potranno immergersi nella cultura marocchina e lasciarsi affascinare tra i vicoli labirintici della Medina e i tradizionali souk, colmi di stoffe, gioielli e ceramiche».
Gli ultimi test
Una volta studiata la teoria, è ora di metterla in pratica. A metà giugno il team di Bike Division volerà in Marocco per testare i tracciati e confermare l’accessibilità degli itinerari che, in questa avventura, saranno adatti a tutti.
«Questa è una fase molto importante e delicata – conferma Tonti – andiamo a verificare se ciò che abbiamo definito sulla carta corrisponde effettivamente alla realtà. Non si può lasciare niente al caso, percorriamo ogni metro per evidenziare potenzialità ed eventuali difficoltà. Al ritorno poi invieremo tutti i gpx ai partecipanti, così ognuno può scaricarli e averli sul suo computer. Ciò non toglie che i tour sono guidati e si può contare in ogni momento sull’assistenza al seguito».
Transfer e valigie per le bici
Per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio, Bike Division si occupa di inviare il programma definitivo a chi lo ha confermato, in aggiunta alle possibili indicazioni per voli, imbarco e trasporto della bici, in base alle esigenze dei singoli.
«Oltre la possibilità di noleggiare i mezzi in loco, mettiamo i partecipanti nelle condizioni ottimali per trasportare la propria bicicletta senza stress. Abbiamo infatti una flotta di valigie rigide, le spediamo all’indirizzo del cliente che potrà così fare un imbarco più comodo».
Ogni dettaglio è dunque messo a punto per garantire un’esperienza all inclusive a chi vuole andare alla scoperta dell’anima gravel delle Atlas Mountain, sfondo di una delle più affascinanti competizioni sugli sterrati degli ultimi anni. Un’opportunità per vivere una destinazione nuova, quanto romantica ed esaltante.
Il tour marocchino di Bike Division è confermato per il 25-30 novembre 2024.
Tutte le informazioni si possono trovare su www.bikedivision.it