| 3 Novembre 2025

Il parafango per le bici gravel ha un nome, Zéfal Shield G50

E’ disegnato per le bici gravel, ma quello proposto da Zéfal è in realtà un set, con il parafango anteriore e quello specifico per la ruota posteriore. Sono universali nel montaggio, ma soprattutto facili da applicare e rimuovere dalla bici.

Sono indicati per le bici gravel con pneumatici tassellati compresi tra i 32 e 48 millimetri di larghezza. Come sempre, da Zéfal arriva un prodotto di qualità, ben fatto, ben congegnato ed immediato nel montaggio.

Sono anche molto leggeri, al di sotto del mezzo chilogrammo
Sono anche molto leggeri, al di sotto del mezzo chilogrammo

I parafanghi gravel come uno spoiler

Zéfal Shield G50 sono in materiale plastico, sono flessibili al punto giusto tanto adattarsi alla bici, ma una volta montati nel modo corretto nascondono la ruota dalla visuale. Non è un semplice dettaglio, perché anche in termini di impatto visivo offrono garanzia di protezione da schizzi, pioggia e umido che sale inevitabilmente dall’asfalto quando girano le ruote. Proteggono anche dal fango e dalla sabbia dei sentieri, quando si decide di pedalare sullo sterrato anche con il brutto tempo e con un piccola malizia non bloccano i detriti tra il parafango ed il telaio/forcella. Ad esempio, noi li utilizziamo tenendo una piccola fessura, davanti e dietro.

Hanno la forma di un vero spoiler. Sono curvati e sostenuti da due archi sdoppiati (uno per lato), non eccessivamente rigidi, mentre il posteriore prevede degli inserti sul limite superiore. Sono utili per adeguare al meglio il parafango anche in base alla conformazione dei telai e delle dimensioni delle ruote. Zéfal Shield G50 sono adatti per le ruote classiche da 28 pollici, anche per le 650b.

Una brugola e un cacciavite

Per il montaggio e soprattutto per la regolazione sono sufficienti una chiave a brugola da 5 e un piccolo cacciavite con la punta a stella. La prima aiuta a regolare l’inclinazione, il secondo (se necessario) serve per svitare la piccola vite dell’inserto posteriore.

Il montaggio vero e proprio è fatto a mano, non servono attrezzi e ammennicoli vari. Si posizionano i due punti di appoggio, sulla forcella e sui foderi obliqui del carro posteriore, si guarda la distanza ottimale dallo pneumatico e l’inclinazione adeguata e si fissano i velcri. Detto e fatto.

La cura del dettaglio

I punti che poggiano sul telaio sono ben protetti da inserti siliconici con uno spessore non trascurabile, ma si plasmano sulla forma delle tubazioni. I velcri hanno una sorta di rivestimento siliconato e hanno un’elasticità pronunciata. Si allungano e accorciano a piacere ed in base alle esigenze. Il velo siliconico esterno funge anche da protezione e aumenta la longevità di un punto del parafango molto sollecitato. I due tamponi che spingono sui tubi ed i due velcri non segnano minimamente il telaio e neppure il flatting lucido.

Il parafango, che sia l’anteriore oppure il posteriore, non interferisce con le eventuali borse posizionate ai lati, della forcella e/o del retrotreno. In ottica gravel/bikepacking è un buon valore aggiunto da considerare. Zéfal Shield G50 è prodotto in Francia. Il prezzo di listino per la coppia è di 44,95 euro.

Zéfal

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