Cà del Poggio, Alberto Contador e quel Muro nato da un sognoCà del Poggio, Alberto Contador e quel Muro nato da un sogno

| 20 Ottobre 2025

Cà del Poggio, Alberto Contador e quel Muro nato da un sogno

Nella prestigiosa cornice di Cà del Poggio a San Pietro di Feletto, in provincia di Treviso, lo scorso 14 ottobre si è svolta una serata esclusiva dedicata al dialogo tra sport ed imprese. Nell’occasione sono state presentate le idee di colore nate da Lechler e Canton Colori per il marchio di bici Aurum, già in dotazione alla squadra professionistica UCI Pro Team Polti Visit Malta.

Ad accogliere il selezionato numero di ospiti e ad introdurre la serata è stato Alberto Stocco, padrone di casa e “padre” del Muro di Cà del Poggio: un emblema della sinergia tra performance sportiva e innovazione imprenditoriale.

Ospite d’eccezione della serata Alberto Contador, leggenda del ciclismo mondiale, vincitore di tutti e tre i grandi giri. Insieme al fratello Fran ed al campione italiano Ivan Basso. Contador oggi è alla guida del Team Polti Visit Malta.

Un momento della serata, svoltasi alla presenza dei responsabili di Aurum, Lechler e Canton Colori
Un momento della serata, svoltasi alla presenza dei responsabili di Aurum, Lechler e Canton Colori
Un momento della serata, svoltasi alla presenza dei responsabili di Aurum, Lechler e Canton Colori
Un momento della serata, svoltasi alla presenza dei responsabili di Aurum, Lechler e Canton Colori

Design ed innovazione

I due fratelli madrileni hanno partecipato ad una tavola rotonda dove con Alessandra Damaschino (marketing manager di Lechler), Maurizio Bazzoni (responsabile del Laboratorio Colore di Lechler) e Luca Canton (AD di Canton Colori Srl) si è sviluppata un’interessante conversazione sull’unione tra sport e impresa. Aurum e lo storico colorificio pordenonese Canton Colori sono difatti uniti in una partnership che, attraverso colorazioni inedite e del tutto originali, ha l’obbiettivo di comunicare come design, successo ed innovazione possano dare vita ad un progetto vincente. Concetto ben rappresentato dalla Aurum Magma in una verniciatura speciale rosso e nera esposta nella terrazza principale di Cà del Poggio.

Una collaborazione nata con la volontà di stupire e distinguersi, ridefinendo il concetto sia di “colore” che di innovazione tecnologica nell’ambito della verniciatura. La ricerca continua per una colorazione unica senza perdere valori prestazionali, creando soluzioni avanzate per una verniciatura d’effetto senza che questa vada a pesare troppo sul telaio bella bicicletta, dove anche solo 50 grammi possono fare la differenza.

Alberto Stocco, titolare di Cà del Poggio insieme ad Alberto Contador
Alberto Stocco, titolare di Cà del Poggio insieme ad Alberto Contador
Alberto Stocco, titolare di Cà del Poggio insieme ad Alberto Contador
Alberto Stocco, titolare di Cà del Poggio insieme ad Alberto Contador

Tre Tour, Due Giri, Tre Vuelta

A concludere la serata è stato Alberto Contador. Prima del brindisi conclusivo con prosecco DOC sono stati molti gli aneddoti e le riflessioni raccontate dal campione iberico sulla sua straordinaria carriera sportiva. Tra i tanti successi del madrileno spiccano tre Tour de France, due Giri d’Italia e tre Vuelta a Espana.

Un racconto partito da quella quinta tappa del Tour Down Under vinta nel 2005 sino alla vittoria sul mitico Angliru nel 2017. Un viaggio lungo più di quindici anni nel ciclismo professionistico, offrendo una testimonianza sul significato di leadership, resilienza e raggiungimento degli obiettivi.

Cà del Poggio è per molti un piacevole ritrovo nel Trevigiano, dove pedalare e gustare del buon vino
Cà del Poggio è per molti un piacevole ritrovo nel Trevigiano, dove pedalare e gustare del buon vino
Cà del Poggio è per molti un piacevole ritrovo nel Trevigiano, dove pedalare e gustare del buon vino
Cà del Poggio è per molti un piacevole ritrovo nel Trevigiano, dove pedalare e gustare del buon vino

Parola d’ordine: Unione

Come anticipato, a fare da cornice alla bella serata è stata Cà del Poggio. E’ passato qualche anno da quando Alberto Stocco scoprì una comune strada di collina con pendenze tra il 12 ed il 19%, un muro tanto diabolico quanto bello, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Diventando qualche tempo dopo l’unica salita ufficialmente certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana.

«Ho sempre voluto e sognato di creare qualcosa che unisse territorio ad associazioni e realtà di volontariato locali, con l’unico obiettivo di crescere sempre di più – ha raccontato Stocco – valorizzando al massimo la nostra zona e l’amore per questa terra. Questo “sogno” divenuto realtà è soprattutto frutto di questa unione. Perché ciò che accomuna sport e imprenditoria è proprio questo concetto. Quello dell’unione e di creare una rete operativa solida e sempre orientata verso nuovi obiettivi».

Della stessa idea è Contador, ideatore, insieme al fratello Fran ed al campione italiano Ivan Basso, del marchio Aurum: «Fare impresa è come essere in una squadra ciclistica. Dove ognuno ha il suo ruolo e solo con l’unione e la fiducia tra i vari membri si possono conquistare traguardi importanti ed ambiziosi e con Aurum puntiamo esattamente a questo».

Cà del Poggio

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