In vacanza ci si vuole tutti rilassare, ma quando si sceglie di trascorrerla in autonomia in un appartamento, qualcuno deve preoccuparsi della spesa e della cucina. Mettere d’accordo la famiglia non è mai facile, soprattutto quando si deve mangiare. Spesso per accontentare tutti, limitando le fatiche ai fornelli, si consumano ad oltranza affettati, formaggi, pane e quando si è stufi, si esce a cena per una pizza (in apertura foto Casa Abaton Metaponto).
Queste soluzioni non sono sicuramente le più adatte, ecco quindi qualche consiglio pratico su come gestire l’alimentazione in queste situazioni, tenendo presente anche degli utensili da cucina e degli spazi disponibili. Insomma, questo articolo è un po’ l’opposto di quando vi abbiamo parlato dei buffet degli hotel.
La spesa
Prima di tutto bisogna fare una bella spesa. Il segreto per dover lavorare meno quando più è fastidioso, è organizzarsi prima. Trovate un buon supermercato nelle vicinanze e fate scorta pensando ai consumi possibili, tenendo conto che se vi allenate di più, avrete anche più fame.
La verdura e la frutta: compratene in abbondanza. Compratela pensando alla facilità nella preparazione e alla deperibilità. Pensate al tempo che avete a disposizione per cucinare e se non è molto, evitate la verdura che richiede tempo per la pulizia e la cottura. Preferite verdura come pomodori, insalata, spinaci, rucola, peperoni e cetrioli, da tenere in frigo per una bella insalata mista. Inoltre scegliete qualche verdura pratica, che potreste usare per condire un primo, tagliandola a cubetti e saltandola in padella nel tempo che bolle l’acqua.
Se avete a disposizione il freezer, per le vacanze, le verdure surgelate potrebbero essere una buona alternativa, soprattutto quando sapete di non avere molte occasioni per tornare a comprare la verdura fresca. Ovviamente le dovrete lasciare per ultime, come soluzione jolly, quando oramai quella fresca sarà stata consumata.
Per la frutta invece liberi di scegliere quella di stagione che più preferite, con la malizia di prendere anche dei frutti leggermente meno maturi, così che potete prolungare la durata della vostra provvigione.
Essenziali
In questa categoria inserisco: acqua, olio, sale, pasta, riso e tutto il necessario per la colazione. Se vi allenate alla mattina, il consiglio è di cercare gli stessi alimenti che consumate a casa nel weekend quando uscite in bici, così da avere le energie necessarie per affrontare la giornata.
Ovviamente non dimenticate il liquido per lavare i piatti, la spugnetta, i sacchi dell’immondizia e i tovaglioli, che spesso nelle case in affitto non si trovano. Se non avete fatto scorta di barrette per il vostro solito rifornimento, ricordate anche la carta stagnola. Questa sarà utile per conservare le pietanze preparate con anticipo e per impacchettare i panini da pic-nic o i classici paninetti dolci per l’allenamento.
Tenete presente del tempo che avrete a disposizione, dello spazio in cucina e dell’attività fisica che potreste fare per valutare le quantità per ciascun alimento.
Le proteine
Queste solo le uniche che effettivamente potreste comprare anche di volta in volta o comunque consiglio di comprarle per un massimo di 3 giorni circa, così da garantirvi alimenti freschi e soprattutto evitare peccaminosi sprechi per improvvisi cambi di programma.
Alternate le fonti proteiche selezionando i tagli di carne o i pesci che richiedono meno abilità e tempo per la preparazione. Anche in questo caso, il pesce già sfilettato e surgelato può tornare utile. Dovrete solamente ricordarvi di scongelarlo lentamente in frigorifero prima della cottura. Oltre alle soluzioni più fresche, comprate delle “ruote di scorta” con una conservazione più prolungata come: uova, tonno o sgombri in scatola, formaggi, come mozzarella, asiago e grana, legumi, tofu e qualche affettato.
In vacanza bisogna anche prevedere qualcosa di extra, soprattutto se si vuole risparmiare evitando consumazioni in locali. Un dolcetto tipico della zona, una bottiglia di vino o un paio di birrette, un ragù o del pesto già pronto e qualche grissino probabilmente dovranno entrare nel carrello.
In cucina
Con la dispensa piena è ora di preparare i pasti, ma attenzione perché il tempo e la voglia sono spesso carenti. Dopo dei lunghi allenamenti o una giornata di mare, con la fame da lupo e tutte le altre cose da sistemare non c’è mai tempo per cucinare. Ecco perché bisogna approfittare dei momenti di relax, in cui si è in casa per portarsi avanti.
Un buon momento potrebbe essere durante le ore più calde del giorno, quando in spiaggia sarebbe impossibile resistere, oppure alla mattina, tra la colazione e la partenza per la gita, o ancora la sera, dopo la cena o al rientro della passeggiata. A volte è sufficiente cucinare una quantità maggiore da lasciare pronta per il giorno successivo, come ad esempio avanzando del pollo che riposto in frigorifero già cotto può diventare la proteina per completare l’insalata mista del pranzo.
Qualche ricetta
Oltre al solito primo con fettina grigliata e insalata, esistono diverse ricette che possono aiutarci in queste situazioni senza rinunciare completamente al gusto di mangiare bene.
Le insalate di riso o pasta: sono personalizzabili e riposte in frigorifero coperte possono durare facilmente un paio di giorni. Ricordate di inserire carboidrati e proteine in relazione alle porzioni che state preparando. Ad esempio se cucino per due persone, volendo consumare l’insalata di riso per almeno 3 pasti, dovrò moltiplicare per 6 la normale porzione di pasta e di proteine. Potete anche abbinare proteine diverse, come pollo e uova sode ad esempio.
Verdure cotte e frittata: consiglio di consumarle insieme perché potreste sfruttare la verdura saltata in padella antiaderente per arricchire la frittata, offrendo qualcosa di più elaborato rispetto alle due uova al tegamino.
Insalata di patate e polpo: è una soluzione completa a cui potete abbinare dei cornetti o un’altra verdura da bollire per pochi minuti. In questo modo sfruttereste un’unica pentola con acqua bollente per cuocere tutto in successione.
Involtini di carne: partite da fette sottili di pollo, tacchino o carne rossa, e arrotolatele con all’interno una fetta di prosciutto o della verdura e un pezzetto di formaggio. Una ricetta più appetitosa per consumare la classica fettina scottata, dando fondo ai rimasugli in frigo.
Il segreto è quindi di alternare pasti più rapidi, come crudo e melone, e l’insalatona mista, a ricette leggermente più complesse, gustose e molto versatili, ideali anche negli ultimi giorni quando bisogna svuotare sia la dispensa che il frigorifero. Mangiare fuori resterà comunque la soluzione migliore per rilassarci di più o per sfamarci quando le scorte sono finite e non si è avuto tempo per andare al supermercato.
