Dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore l’obbligo per legge di avere un bilancio di sostenibilità per le imprese con più di 100 dipendenti. Si tratta di un documento che va ad esporre in modo chiaro e trasparente l’impegno concreto delle varie aziende nel promuovere uno sviluppo sostenibile. Attraverso l’analisi dell’impatto ambientale, sociale ed economico, sono elencate le strategie di mitigazione e compensazione delle emissioni adottate da ogni singola azienda interessata.
A partire da gennaio del prossimo anno l’obbligo di avere un bilancio di sostenibilità sarà esteso anche a tutte le PMI (piccole medie imprese). In loro aiuta arriva Bikel, azienda trevigiana specializzata nella produzione di bici elettriche, con un supporto importante e soprattutto sostenibile.
Pedala, respira, vivi
E’ questo il claim scelto da Bikel. La bici può essere utilizzata per spostamenti esterni ed interni all’azienda, ma anche come benefit per i dipendenti, diventando un vero e proprio mezzo aziendale. A seconda del contratto e della tipologia di servizio che l’azienda sceglie, sarà possibile monitorare tutta la flotta di e-bike messa a disposizione da Bikel, sapendo in tempo reale dove si trova la bici o chi la sta utilizzando.
Con un piano d’azione mirato rent bike e fornitura aziendale, Bikel si propone quindi di offrire soluzioni di mobilità sostenibile che vanno realmente a soddisfare le esigenze delle imprese e nello stesso tempo anche quelle del lavoratore.
Tanti i vantaggi
Sono davvero molteplici i vantaggi che l’azienda di Gaiarine vuole offrire con questo progetto alle aziende che vi aderiranno. Prima di tutto il benessere e la sostenibilità ambientale, due concetti legati dal comune denominatore “salute”. Andare in bicicletta, anche a pedalata assistita, promuove l’attività fisica migliorando la salute del lavoratore, andando inoltre ad impattare anche sui livelli di stress, riducendoli.
L’impresa che promuove l’uso di e-bike contribuisce inoltre a ridurre l’impatto ambientale prodotto, migliorando sia la propria immagine e reputazione interna sia la percezione che si ha di lei all’esterno.
Da un lato le e-bike vengono sfruttate per consegne locali o per gli spostamenti all’interno della stessa azienda, riducendo costi di carburante e manutenzione dei veicoli tradizionali. Dall’altro permettono al lavoratore di ridurre le spese di viaggio nel suo tragitto quotidiano casa-lavoro. Senza dimenticare inoltre gli incentivi fiscali e le sovvenzioni legate allo sviluppo attivo della sostenibilità che molti Paesi riconoscono alle aziende che favoriscono l’acquisto di bici a pedalata assistita.
Una nuova figura aziendale
In tutto questo assume un ruolo fondamentale il Mobility Manager, una figura professionale che si occupa di gestire e promuovere la mobilità sostenibile all’interno dell’azienda. Il suo compito è quello di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare la qualità della vita dei dipendenti, incentivando l’uso di mezzi di trasporto alternativi e sostenibili. Questo attraverso l’analisi dei dati, la pianificazione delle strategie legate alla mobilità, la promozione attiva della sostenibilità ed il monitoraggio e la reportistica finalizzata a valutarne l’efficacia.