La possibilità di passeggiare tra le bici e i prodotti dei più importanti brand al mondo accompagnati dai territori più affascinanti e interessanti da scoprire in sella. L’area expo dell’Italian Bike Festival, denominata IBF Tourism, sarà una vera e propria immersione interattiva dedicata al turismo in bici, dove ogni tipologia di cicloturista interessato ad una vacanza bike potrà incontrare destinazioni, tour operator, guide e bike hotel. Un luogo unico dove poter incontrare tutto il mondo dedicato al cicloturismo.
Expo turistico
Proposte che abbracciano tutta l’Italia, ma che arrivano anche l’estero. Oltre all’Emilia-Romagna e Misano che ospiteranno l’evento, saranno presenti anche l’Abruzzo, il Trentino – Alto Adige, la Toscana, il Veneto, il Piemonte, la Sicilia, la Lombardia rappresentata dalla provincia di Varese e dalla Val Seriana e Val di Scalve, la Calabria con la Ciclovia dei Parchi, e il Parco nazionale del Pollino (condiviso con la Basilicata). Un modo per scopre le eccellenze territoriali, l’arte, la cultura e l’enogastronomia locale in modo lento e con un approccio green. Ad accompagnarci in questo viaggio esclusivo è Fabrizio Ravasio co-organizzatore dell’IBF.
Che cos’è la Cycle Tourism area?
Fin dalla prima edizione del 2018 abbiamo deciso di raccontare all’interno di un contenitore che è l’Italian Bike Festival, dove si parla a 360° di bici, il mondo del turismo in sella. Abbiamo un’area tematica all’interno della quale i territori si possono raccontare e presentare il proprio prodotto bike che hanno e che propongono agli appassionati. Specifico territori perché si troveranno regioni, luoghi, tour operator specializzati, bike hotel e tanto altro.
Un viaggio iniziato qualche anno fa. Che novità ci saranno?
Per sviluppare al meglio questa area tematica, quest’anno la novità è che ci sarà un’arena Talk dedicata al turismo. Sarà uno spazio con palco e una platea, dove su tre giornate ci sarà un palinsesto con racconti e presentazioni, tutte legate al mondo del turismo in bici. Questo per rafforzare un po’ questo contenitore, quest’area tematica e allargare l’interazione invogliando il visitatore a immergersi ancora di più in questo tema.
Un’occasione per mostrare territori unici…
Il nostro obiettivo è quello di portare all’interno dell’Italian Bike Festival un’area tematica che sia la più completa possibile. Ovvio che non stiamo parlando di una fiera del turismo in bici però, abbiamo una rappresentanza italiana molto vasta. Per chi è lì, lato espositori, sa che avrà più di 50.000 visitatori appassionati di bici da coinvolgere. Tantissime proposte per organizzare viaggi in bici sia in Italia che all’estero. Il turismo che vogliamo comunicare si distacca da quello classico e sedentario. Il mezzo a due ruote è un modo per rivedere il concetto di vacanza e far scoprire territori e luoghi in modo originale e nel rispetto dell’ambiente con un punto di vista unico.
Non mancherà la possibilità di incontrare gli operatori B2B (business-to-business) e sviluppare il proprio business…
L’Italian Bike Festival in generale rimane una manifestazione B2C (business-to-consumer). Lato bike industry, sicuramente dall’anno scorso ha fatto un upgrade importante sul discorso B2B, perché chiaramente richiama marchi e territori di tutto il mondo. Nel 2022 abbiamo avuto più di 4.000 visitatori B2B. Diventa un’occasione anche per chi lavora in questo ambito per stringere le relazioni, conoscere e avere la possibilità di entrare in contatto con chi propone, per esempio tour operator specializzati e territori. Il venerdì mattina ci sarà l’ingresso dedicato agli operatori del settore.
Come sarà strutturata l’area?
L’anno scorso, avevamo creato un’area tematica anche a livello fisico. Erano quindi raggruppati tutti in una zona. Quest’anno invece gli expo saranno diffusi all’interno di tutta l’area espositiva. Abbiamo cercato di mixarli all’interno di tutto.
Una proposta ancora più ampia e completa rispetto all’anno scorso…
Abbiamo costruito l’evento dove il visitatore è al centro, cercando di miscelare il più possibile il posizionamento delle grosse aziende creando un percorso con un’alternanza e un’offerta sensata, ma allo stesso tempo armonica e ricca di tutto senza dividerla per settori che ne limiterebbero la fruibilità.
Cosa vi aspettate di trasmettere al visitatore con le aeree espositive dedicate al turismo?
All’Italian Bike Festival si scopriranno i territori e insieme a questo la possibilità di conoscere in modo approfondito il prodotto che poi utilizzeranno quando andranno a scoprire quel luogo. Può essere la bici gravel, l’ebike, un accessorio, abbigliamento, qualsiasi cosa…Un concetto di esposizione interattiva e completa.