Dal 16 al 22 settembre in tutta Europa è stata celebrata la Settimana europea della mobilità. Sono state tante le azioni messe in campo su iniziativa della Commissione europea per la mobilità urbana sostenibile. Fra queste merita di essere sottolineata quella promossa da Decathlon. L’azienda francese, fortemente radicata anche in Italia, ha pubblicato il suo Impegno verso la transizione a una mobilità sostenibile su scala europea.
L’importanza della consapevolezza
Oggi Decathlon è consapevole del ruolo che può ricoprire nel trasformare l’ecosistema della mobilità e lo fa puntando a rendere l’utilizzo della bicicletta accessibile al maggior numero di persone possibile. L’azienda francese ha inoltre già preso impegni nel quadro del Percorso di transizione della mobilità della Commissione Europea per una transizione ecologica e digitale, con attività a sostegno della Dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica.
Decathlon è sempre più convinta che attraverso la promozione della bicicletta come mezzo di trasporto più attivo, più efficiente e a impatto minore, si possa contribuire a decarbonizzare il settore dei trasporti, a ridurre la congestione del traffico urbano e a garantire a tutti l’accesso a una mobilità attiva.
Pubblicando il suo Impegno, Decathlon dà oggi il suo contributo attivo al bisogno di un coordinamento a livello europeo per incentivare i cittadini a adottare l’uso della bicicletta in favore dell’ambiente e della salute pubblica.
Nove punti
L’Impegno di Decathlon per un percorso di transizione verso una mobilità sostenibile a livello europeo si fonda sui seguenti nove punti:
- Sostenere l’attuazione della proposta della Commissione Europea per una Dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica.
- Sviluppare, insieme a tutti i portatori di interesse coinvolti (autorità regionali, imprenditori, lavoratori, club e cittadini), strategie regionali di transizione per l’ecosistema della mobilità.
- Promuovere il noleggio a lungo termine, lo sharing, il mercato dell’usato e il leasing per le biciclette elettriche e tradizionali.
- Comunicare e informare regolarmente il pubblico in merito ai rischi, agli effetti e alle opportunità che derivano dalla transizione per ridurre le incertezze attuali e aiutare gli stakeholders ad accogliere la trasformazione e ad agire per adeguarsi.
- Contribuire a raggiungere gli obiettivi relativi all’ecosistema della mobilità stabiliti dal regolamento europeo sull’approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche. Sostenere le strategie per ridurre i rischi.
- Promuovere il riciclo e la circolarità per ridurre l’impronta ambientale/sociale e aumentare la resilienza della Supply Chain europea per le materie prime critiche.
- Sostenere lo sviluppo della catena del valore delle batterie per le bici elettriche.
- Migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro per attrarre e trattenere persone qualificate nel settore.
- Creare un’alleanza per le competenze settoriali con l’obiettivo di favorire la transizione ai lavori nella produzione di biciclette.
Chiudiamo con le parole di Luis Costa, Decathlon Sustainable Mobility Manager:
«Ogni giorno, le città si allargano e la mobilità urbana è diventata un problema importante. Decathlon, in qualità di più grande produttore e distributore di biciclette in Europa, è consapevole che la mobilità ciclistica può avere un ruolo chiave nella decarbonizzazione. Rimane anche un mezzo accessibile per fare attività fisica regolare, soprattutto per i bambini. La nostra visione è dare alle persone la libertà di muoversi in modo più attivo e sostenibile».
