Bianchi presenta la nuova Arcadex, il modello della casa di Treviglio dedicato al gravel più avventuroso. Se infatti Impulso è la bici adatta a chi cerca la performance sulla ghiaia, fin dal suo esordio Arcadex è nata per rispondere alle esigenze di chi vuole andare alla scoperta di nuove strade, magari in più giorni e in bikepacking. Questa nuova versione promette di spostare il limite dell’esplorazione su due ruote ancora più in là.
La nuova Arcadex è disponibile in due versioni, Pro e Comp, entrambe con telaio in carbonio progettato per il monocorona e con passaggio ruote che può ospitare pneumatici fino a 700c x 50mm di diametro.
Tanti dettagli nascosti
Il telaio in carbonio monoscocca è stato disegnato con geometria endurance per il comfort necessario sulle lunghe distanze, ma senza tralasciare le prestazioni. Questo aspetto è evidenziato anche dal passaggio cavi completamente interno e dal manubrio integrato Velomann presente in entrambe le versioni.
La principale novità rispetto alla precedente versione è il modulo IFS (Internal Frame Storage) ricavato all’interno del tubo obliquo. Si tratta di uno spazio extra dove poter riporre oggetti di piccole dimensioni utilizzando la custodia protettiva Velomann. Bianchi dichiara che può contenere una bomboletta CO2 con valvola, due leve per pneumatici e un multitool.
Un’altra trovata interessante è la chiave a brugola da 4, 5 e 6 mm ospitata nel perno passante della ruota posteriore, un modo intelligente per avere sempre a disposizione forse l’attrezzo più utile per le piccole manutenzioni on the (off)road.
Essendo pensata per il bikepacking, la nuova Arcadex è perfettamente compatibile con il nuovo kit di borse disegnate e prodotte in Italia da Bianchi. Esse sono acquistabili anche singolarmente presso tutte le rivendite ufficiali del brand.
Gli allestimenti
Come già accennato la nuova Arcadex è disponibile nelle versioni Pro e Comp. Arcadex Pro è equipaggiata con ruote in carbonio Velomann Terbium 30 e offre sia l’allestimento con forcella rigida in carbonio che con forcella ammortizzata Rockshox Rudy XPLR con 30mm di escursione. I gruppi disponibili sono due, entrambi monocorona a 12 velocità, l’elettronico SRAM APEX/GX AXS e il meccanico Shimano GRX 822.
La “sorella minore” Arcadex Comp monta invece ruote Fulcrum Rapid Red in alluminio e i gruppi tra cui scegliere sono entrambi monocorona a 12 velocità meccanici, lo Shimano GRX 610 o lo SRAM APEX. Sia la Pro che la Comp utilizzano la sella Mitora 149 H1, che a detta di Bianchi offre il giusto comfort sullo sterrato anche in viaggi di più giorni.
Inoltre, su tutti i modelli Arcadex è possibile l’upgrade aftermarket montando la forcella ammortizzata Rockshox Rudy XPL.
Colori e prezzi
Arcadex Pro viene proposta in due colorazioni opache, il classico celeste Bianchi con accenti turchese scuro o verde foresta con dettagli neri. Per Arcadex Comp, invece, la scelta è fra due verniciature lucide, celeste Bianchi o sabbia metallizzato con inserti grafite.
La nuova nata dell’azienda di Treviglio è disponibile al pubblico con i seguenti prezzi:
Arcadex Pro con Apex/GX eTAP(elettronico) a 12v a 5.099 euro, Arcadex Pro con GRX 820/822 (meccanico) a 12v a 4.199 euro
Arcadex Comp con Apex/SX(meccanico) 12v e 40T e Arcadex Comp con GRX 610/822 (meccanico)12 v e 40T a 2.999 euro
