Pochi giorni fa Mahle Smart Bike System ha presentato al mondo Gateway, un portale in grado di connettere ad una sola batteria molti componenti, anche di altri marchi. L’azienda spagnola, che progetta soluzioni hardware e software per molti produttori di e-bike, vuole in questo modo semplificare l’esperienza degli utenti, a tutto vantaggio anche della leggerezza.
Un portale fra mondi diversi
In Mahle si devono essere fatti questa domanda: perché non usare la batteria già presente in un’e-bike per alimentare anche altri dispositivi oltre al motore? La risposta che si sono dati è appunto Gateway, un’interfaccia che si integra nel tubo superiore e converte la tensione della batteria in modo che possa alimentare componenti aggiuntivi, anche provenienti da terze parti.
Per farlo nel modo migliore usa un linguaggio comune, chiamato protocollo CAN, che riesce a far comunicare tutti i diversi device tra loro. Grazie a questa innovazione si potrà collegare ad un’unica fonte di alimentazione tutto ciò che è elettrico, come per esempio trasmissioni elettroniche, sospensioni, freni ABS, radar e luci.
Pinion Smart Shift, il primo marchio ad integrare Gateway
Dall’azienda fanno sapere che il primo componente ad essere già pronto per essere integrato nell’ecosistema Smart Bike System di Mahle attraverso il Gateway è il cambio elettronico Smart Shift di Pinion. Come funziona? Gateway converte la tensione della batteria principale a 12 V, riuscendo così ad alimentare perfettamente lo Smart Shift, eliminando quindi anche la necessità di una batteria dedicata, quindi peso superfluo.
Perché avere una batteria per tutto significa anche questo: maggior leggerezza. La combinazione di Gateway e Smart Shift, per esempio, permette di ridurre il peso totale di circa 100 grammi. Quando sarà finalizzata la compatibilità con altri componenti il risparmio di peso non potrà che aumentare.
Dove trovarlo (per ora)
Per il momento i brand che hanno già deciso di integrare nelle loro e-bike il sistema Gateway di Mahle sono 4: Konrad Bikes, Nordic, Urwahn e Schindelhauer. Dall’azienda però promettono che saranno solo i primi ad adottare questa nuova tecnologia.
