| 20 Febbraio 2025

Guerciotti Escape: la gravel perfetta per i viaggiatori

Il gravel si sta sempre più connettendo con gli amanti delle imprese in bicicletta, tanti sono i viaggiatori che compiono itinerari per tutto il mondo insieme alla propria compagna a pedali. Per chi ama questo genere di avventure, e vuole cimentarsi in viaggi lunghi e appassionanti o anche semplicemente partire per qualche giorno alla scoperta di nuovi sentieri, può contare sul supporto del modello Escape di casa Guerciotti. Stiamo parlando della bicicletta gravel top di gamma dell’azienda milanese. 

Un modello realizzato per essere leggero e allo stesso tempo estremamente resistente, con un telaio in fibra di carbonio monoscocca ad alto modulo. La Escape gode di un design improntato ad abbassare l’avancorsa, nonostante la forcella abbia un’inclinazione standard. Questa caratteristica porta ad avere una guida più stabile e sicura anche in tratti tecnici. 

Anima condivisa

Il modello Escape ha delle qualità tecniche che le permettono di essere una bicicletta ideale per chi vuole avvicinarsi al gravel e arriva dal ciclismo su strada. Nell’utilizzo risulta elastica ed estremamente rigida quando si rilancia l’andatura. Guerciotti ha voluto venire incontro a ogni esigenza possibile, soddisfacendo le richieste di ogni utente. Lo ha fatto realizzando due versioni differenti della Escape: la prima è la versione G con un’anima votata al fuoristrada. L’altra versione è la S, che ha caratteristiche che le consentono maggiori performance anche su asfalto. 

La Escape è una fedele compagna di viaggi e avventure della blogger Caterina Zanirato, giornalista e blogger. Con questo modello ha attraversato tanti luoghi e diverse strade: «Pedalo spesso con questa bici – ci racconta – sia in viaggi lunghi e impegnativi che nelle uscite più tranquille. Mi serviva un modello gravel e con la Guerciotti Escape ho trovato la compagna perfetta per attraversare territori diversi. La definirei una bici agile, un ibrido vista la scorrevolezza e l’agilità che la contraddistinguono. Poi risponde bene alla pedalata e ai cambi di direzione repentini, cosa che nel fuoristrada è fondamentale».

Capacità di carico

Nei viaggi in bicicletta è importante sapere cosa portare con sé, la bici deve avere una buona capacità di carico senza però risultare appesantita.

«Quando mi sposto – continua Zanirato – anche per tanti giorni, non sono solita caricare troppo la bici. Diciamo che mi mantengo sempre sui dieci chili tra borse e altro. Con la Escape ho trovato il mio equilibrio, riuscendo ad adoperare una sacca da sottosella, una sul tubo orizzontale e una sul manubrio. Anche in questo caso la guida risulta sempre reattiva e la bici segue perfettamente i cambi di ritmo. Il peso contenuto del telaio è una caratteristica davvero importante perché mi permette di pedalare con agilità anche nelle salite più difficili».

Una versione speciale

Le colorazioni disponibili per il modello Escape di Guerciotti sono diverse e vanno dall’azzurro al verde, passando anche per il color cipria. Sono disponibili anche due speciali verniciature, la prima è quella xirallica chiamata “Baci Stellari” che appartiene alla capsule collection “Inspired by Milano”. 

«Per quanto mi riguarda – conclude Caterina Zanirato – ho scelto la colorazione cipria. La cosa bella è che nel modello Escape anche l’estetica è curata e di grande stile».

Un ultima colorazione è stata presentata all’Italian Bike Festival lo scorso settembre, fa parte della nuova collezione Guerciotti “Ride the Art”. La particolarità è che consente di riprodurre, sulla superficie del telaio, grafiche che poi si traducono in vere e proprie opere d’arte. Per il modello Escape è stata scelta la grafica Skull, con un design a teschi messicani.

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