La qualità e il design di Re Artù si riconoscono sempre, anche nel set misto inverno-estate. L’idea di mescolare due stagioni, con maglia lunga e salopette corta, è stata un colpo di genio da parte del brand romagnolo.
La voglia di sperimentare si percepisce già osservando la maglia: un mix tra la maglia primaverile (così chiamata nel catalogo) e la maglia invernale Event. Da qui nasce questa maglia di mezza stagione, non eccessivamente coprente.
Per la mezza stagione
L’idea di confezionare una maglia a maniche lunghe e leggera si sposa perfettamente con il clima attuale che, salvo rare eccezioni, non prevede più temperature troppo fredde. Molti team amatoriali, per esempio, stanno smettendo di rinnovare i set specifici per l’inverno. È evidente che, rispetto a qualche anno fa, si sente meno l’esigenza di coprirsi eccessivamente.
Ma scopriamo meglio questo giubbino a maniche lunghe. Quello che abbiamo testato è forse una taglia più grande rispetto a quella ideale per noi, ma una caratteristica di questo capo è che non dovrebbe mai essere troppo aderente. Primo perché non è un capo pensato per le gare, secondo (e soprattutto) perché deve garantire un “cuscinetto” d’aria che facilita la traspirazione, limita la sudorazione e, grazie al materiale Super Roubaix, con la felpatura interna, risulta stretch, traspirante e morbido, mantenendo il calore senza eccessi.
Sulla schiena ci sono le classiche tre tasche posteriori, ben accessibili e con un’apertura ampia che permette di riporre facilmente anche oggetti di dimensioni maggiori. L’aderenza nella parte inferiore è assicurata da una fascia elastica di 3-4 centimetri lungo la vita. Un dettaglio di pregio sono i polsini: la fascia elastica è più pronunciata e si estende maggiormente sul lato esterno, coprendo la mano fino al guanto.
Come recita un vecchio detto, tenere mani e piedi al caldo elimina metà del freddo per un ciclista… Re Artù sembra aver fatto tesoro di questo consiglio.
Salopette geniale
Anche questa salopette è un mix innovativo che l’azienda del patron Paolo Castellucci sta rilanciando: unisce il taglio classico del pantaloncino estivo, quindi corto, con una leggera felpatura per la mezza stagione. Questa combinazione li rende ideali per questo periodo dell’anno (e anche per la primavera) e sono adatti anche alla stagione invernale se abbinati a un gambale.
Il vero fiore all’occhiello di questo nuovo modello è la tasca laterale traforata sulla coscia destra. Una novità per Re Artù che è perfetta per riporvi un gel o una barretta, accessibili facilmente nei momenti di sforzo. Prima di una lunga salita, ad esempio, si può spostare il gel dalla tasca posteriore a quella sulla coscia, così da evitare torsioni del braccio e della schiena per raggiungerlo, risparmiando watt e tempo. Una novità davvero utile.
Un altro elemento che ci ha colpito è il nuovo fondello, più spesso dei precedenti modelli usati da Re Artù e più largo nella parte posteriore, che offre un comfort notevole. Infine, immancabile nei pantaloncini di Re Artù, è il taglio vivo, senza elastico alla fine del calzone, a tutto vantaggio della comodità.
E quel calzino…
Chiudiamo con il calzino: ancora una volta Re Artù non ha trascurato questo dettaglio. È noto che il calzino stia diventando uno dei pezzi forti dell’azienda romagnola per le sue valenze tecniche (aerodinamica), estetiche e di comfort.
Questo calzino aereo ci ha colpito per la fascia elastica che, a differenza degli altri modelli, non parte subito dalla caviglia ma leggermente più in alto, lasciando uno spazio di 3-4 centimetri in tessuto di ottima fattura, per poi proseguire con una lycra aderente.
È un modello alto, con una fascia elastica di 20 centimetri che aderisce perfettamente al polpaccio, migliorandone l’aerodinamica. Il colore nero, decorato con loghi e la scritta Re Artù, richiama sia il pantaloncino che il giubbino a maniche lunghe.
Come sempre, ricordiamo che tutti i capi di Re Artù sono personalizzabili.