| 28 Marzo 2025

Un test lungo 6.500 km, la sfida (superata) di Nalini

Pochi giorni fa abbiamo raccontato il viaggio di Alessandro Mucci lungo il periplo della penisola iberica. Un viaggio del genere – 6500 km dalla pianura alle Alpi, dal Mediterraneo all’Atlantico – è un banco di prova importante non solo per chi pedala, ma anche per i materiali, primo fra tutti l’abbigliamento. Quest’avventura è stata infatti un’ottima occasione per Nalini – che Mucci segue come social media manager – di testare alcuni dei suoi capi. Proprio di questi test e di come sono andati abbiamo parlato con Alessandra Cinquetti, marketing manager dell’azienda lombarda.

Per quanto riguarda la giacca la scelta di Mucci e Nalini è ricaduta sulla Breva Wind Jacket, un capo che offre massima protezione dalle intemperie e grande leggerezza
Per quanto riguarda la giacca la scelta di Mucci e Nalini è ricaduta sulla Breva Wind Jacket, un capo che offre massima protezione dalle intemperie e grande leggerezza
Alessandra, quanto è importante per un’azienda come Nalini testare i prodotti sul campo?

Per noi è sempre fondamentale e in particolare quest’esperienza è stata molto positiva, perché fino a questo momento non avevamo avuto occasione di accompagnare atleti in viaggi simili. Provare i nostri capi anche fuori dalle gare dà degli ulteriori feedback che per noi sono utilissimi.

Anche perché in un viaggio del genere si attraversano molti tipi di condizioni climatiche

Esatto, Alessandro è passato dai -3 gradi e dalla neve del Colle del Monginevro fino al sole quasi estivo della costa spagnola. Perciò era importante che avesse con sé sia capi invernali che leggeri, il tutto con il minimo ingombro possibile, considerato che in un viaggio in bici, specie se così lungo, bisogna scegliere molto attentamente cosa portare con sé. Non a caso la scelta è ricaduta sulla nostra linea più tecnica, Ergo.

La maglia Warm Fit Mesh Jersey si è dimostrata ottima per le lunghe pedalate nelle mezze stagioni
La maglia Warm Fit Mesh Jersey si è dimostrata ottima per le lunghe pedalate nelle mezze stagioni
Per quanto riguarda la parte più invernale che capi avete scelto?

Quello più protettivo è la Breva Wind Jacket, una giacca antivento e antipioggia a tre strati, progettata per riparare dalle intemperie senza compromettere la leggerezza, un altro aspetto cruciale quando si viaggia in bici. In più il tessuto è traspirante ed elastico, quindi molto comodo anche durante gli sforzi intensi. Un altro capo che abbiamo fornito ad Alessandro è la nostra maglia intima termica Seamless Tech LS. Il suo punto di forza sono i rinforzi in 3D nelle aree strategiche che ottimizzano l’isolamento, in modo da fornire una protezione extra nelle zone più esposte al freddo. Oltre a questi Alessandro ha optato anche per i manicotti e i gambali, accessori versatili quando ci sono repentini cambi di temperatura, come per esempio il passaggio dal fresco della mattina alle ore più calde.

Immaginiamo poi che particolarmente importante sia stata la scelta del fondello

Dovendo percorrere 100 km al giorno per due mesi e mezzo, trovare il pantaloncino giusto è assolutamente fondamentale. Alessandro ne ha provati diversi nelle sue sessioni di allenamento prima della partenza e poi la scelta è ricaduta sul modello New Ideale Bib Short, dei pantaloncini corti ma invernali. Sono realizzati in tessuto termico in pile con trattamento idrorepellente, quindi ottimi per le mezze stagioni, ma anche per le giornate più fredde se abbinati ai gambali.

I pantaloncini sono fondamentali per un lungo viaggio e i feedback riportati da Mucci sul modello New Ideale Bib Short hanno confermato a Nalini l’ottimo lavoro svolto
I pantaloncini sono fondamentali per un lungo viaggio e i feedback riportati da Mucci sul modello New Ideale Bib Short hanno confermato a Nalini l’ottimo lavoro svolto
Abbiamo parlato di pantaloncini, intimo e giacca, manca solo la maglia

A questo riguardo abbiamo scelto la Warm Fit Mesh Jersey, una maglia a maniche lunghe da mezza stagione ideale per i lunghi viaggi. Alessandro ci si è trovato molto bene perchè il tessuto sul busto protegge dal vento, ma allo stesso tempo è molto aerodinamica grazie al tessuto tridimensionale 3D mesh sulle maniche. Insomma, un ottimo capo sia in termini di comfort che di prestazioni.

Questi dunque sono i capi Nalini che Alessandro ha testato nel suo periplo della penisola iberica. Che feedback ha riportato alla fine del viaggio?

In generale tutti molto positivi, non ha mai avuto problemi per quanto riguarda l’abbigliamento. In particolare i pantaloncini sono stati molto apprezzati e, come dicevo prima, questo un aspetto fondamentale. Se un capo resta confortevole anche dopo 78 giorni di viaggio continuativi significa che tutto il lavoro che c’è dietro è stato fatto al meglio, e per noi è la migliore soddisfazione possibile.

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