| 13 Settembre 2023

Alto Garda: il gravel al servizio del territorio

La crescita del mondo gravel, come disciplina alternativa alla strada, è in grande espansione. Immergersi nella natura permette di scoprire posti sempre nuovi e di vivere avventure completamente diverse. Scoprire un territorio è l’essenza stessa del gravel, se poi i luoghi sono quelli dell’Alto Garda Trentino lo scenario diventa ideale (foto Prugnola in apertura). Sono stati perfezionati e aperti ben otto nuovi percorsi, che toccano i luoghi più iconici dell’Alto Garda: tra viaggi, gastronomia e turismo. 

I sentieri sono tutti battuti e facilmente pedalabili (foto Prugnola)
I sentieri sono tutti battuti e facilmente pedalabili (foto Prugnola)

Dal lago alle Dolomiti

Gli otto nuovi percorsi realizzati nel territorio dell’Alto Garda Trentino permettono agli appassionati e ai curiosi di viaggiare dalle acque azzurre del lago di Garda fino alle pendici delle Dolomiti del Brenta. 

Il territorio dell’Alto Garda ha un legame importante con il mondo della bicicletta, in tutte le sue forme e sfumature. Quest’anno, infatti, la zona di Comano è stata teatro delle sfide tricolori, ospitando i campionati italiani su strada

Ma già nel 2022 questo territorio si era affacciato sul mondo del gravel, grazie al Bike Festival. In quell’occasione, per la prima volta, si era svolta una challenge gravel: i partecipanti avevano potuto scegliere tra due percorsi. Il Lake Bash Epic Gravel Challenge, più impegnativo e con tanti metri di dislivello. Il secondo: Lake Bash Juicy Gravel Challenge, invece, più breve e pianeggiante. 

Pedalare immersi nella natura è l’essenza del gravel (foto Prugnola)
Pedalare immersi nella natura è l’essenza del gravel (foto Prugnola)

Riva del Garda

Affacciati sullo specchio d’acqua del lago, si sviluppano due dei nuovi percorsi gravel. Il primo è il Ponale Gravel Experience, che parte da Riva del Garda e termina a Pregasina. Questo itinerario ripercorre la strada della “Vecchia Ponale”, la quale fino al 1992 era l’unico collegamento con la Valle di Ledro. Un intreccio di ponti, strade e scorci che ripercorrono la stupenda gola del Torrente Ponale. 

Sempre dalle sponde del lago di Garda parte il secondo percorso: il Ledro Gravel Experience. Un lento pedalare che porta alla scoperta dell’omonima valle, delimitata a nord dalle montagne e a sud dal riflesso azzurro del lago. Un percorso che si districa nella biosfera delle Alpi Ledrensi e Judicaria, siti patrimonio dell’UNESCO: meta perfetta per chi ricerca sempre nuovi stimoli per le giornate di sport all’aria aperta.

Al termine di ogni itinerario è possibile rilassarsi sulle sponde del lago di Garda (foto Prugnola)
Al termine di ogni itinerario è possibile rilassarsi sulle sponde del lago di Garda (foto Prugnola)

Il territorio di Comano

Un viaggio diverso attraverso i panorami che hanno caratterizzato i recenti campionati italiani su strada. Lontani dalle strade asfaltate, per immergersi completamente nella natura e nei borghi più caratteristici: è questo il filo conduttore del percorso del Lago di Tenno: un lento muoversi tra spiagge, olivaie e montagne. 

Un altro itinerario che si sviluppa in questa vallata è il Comano Gravel Experience. Una pedalata che si sviluppa dal lago di Garda fino alle Dolomiti del Brenta, con passaggi suggestivi su gole e ponti mozzafiato. Si attraversano i territori del fiume Sarca e del Limarò, per poi sbucare nella zona del Bleggio Inferiore.

Ma il gravel non è solo pedalare e scoprire luoghi nuovi e incontaminati, la scoperta di nuovi territori passa anche dal cibo. Questo è l’incipit dell’itinerario “Km0 Unesco Comano Gravel Experience”. Un bike tour per chi vuole unire i pedali e la buona cucina: sostenibile, genuina e a Km 0. 

Un’immersione nella tradizione culinaria della Valle delle Terme di Comano, andando alla scoperta della zona del Lomaso, regno della patata di montagna e dei formaggi di malga. Si riparte lungo la verde Val Lomasona, tra borghi contadini, alcuni fra i più belli d’Italia, per raggiungere un’altra prelibatezza che si può trovare solo qui: il salame alle noci del Bleggio. 

Non solo sterrato e pianura, ma anche tante ciclabili e qualche salita, per gli amanti della montagna (foto Prugnola)
Non solo sterrato e pianura, ma anche tante ciclabili e qualche salita, per gli amanti della montagna (foto Prugnola)

Valle dei Laghi

L’ultima parte dell’Alto Garda che vi proponiamo è quella della Valle dei Laghi, diversa sotto alcuni aspetti, ma molto suggestiva. Il percorso della Divin Nosiola Gravel Experience è un tour che porta alla scoperta della centrale idroelettrica di Santa Massenza. In un luogo in cui l’acqua è elemento centrale scoprirne l’utilizzo e le potenzialità è un qualcosa che arricchisce. Non c’è solamente questo, infatti durante la pedalata è bene fermarsi anche ad immortalare due castelli: quello di Toblino e di Madruzzo. Ci sarà spazio anche per una degustazione del rinomato Vin Santo. 

Il secondo percorso della Valle dei Laghi è un anello che porta da Terlago a Banale e ritorno. Passi di montagna, boschi e tanto altro in questo itinerario che riscopre i paesini più caratteristici e non solo. Si potrà pedalare su comode e sicure piste ciclabili ma anche per strade incastonate nella roccia, dalle quali scorgere paesaggi mozzafiato sul bacino del Garda. Un posto speciale da ricordare sarà il passaggio da Santa Massenza, dove ci si potrà fermare in una delle cinque distillerie rimaste e conoscere la storia della grappa trentina. 

L’ultimo viaggio è quello che porta alla scoperta delle Valli di Cavedine e Sarca: il Cavedine Gravel Experience. Si costeggiano alcune pareti di Falesia, le quali hanno reso famosa questa zona per l’arrampicata. Superando il valico per entrare nella Valle di Sarca si potrà ammirare l’area archeologica di Cavedine. Uno scenario degno di nota che mostra tanti tesori di questa zona, come le incisioni rupestri di Pianaura e la Sedia del Diavolo: Carega del Diaol in dialetto locale.

Garda Trentino

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