Una nuova rete di eventi ciclistici si aggira per il Nord Italia: Fruscio. Si tratta di un progetto ideato dall’agenzia di comunicazione M&A Sport, la divisione sportiva di Meneghini & Associati Talent Union, e in particolare da Nicolò Muraro, presidente di M&A Sport. Ben 11 eventi da febbraio a novembre, da Vicenza alle Dolomiti (più una trasferta a Calpe, in Spagna), dal gravel alle bici storiche, e incontri sulla salute fisica e mentale. Mens sana in pedalatori sani.
Abbiamo contattato Nicolò Muraro per saperne di più, ad iniziare dalla scelta del nome. «Il nome mi è venuto in mente – dice Muraro – perché in ogni mia attività all’aria aperta che fosse in bici o sugli sci c’era sempre un rumore che mi accompagnava, un fruscio appunto. Per cui, quando è stato il momento di trovare un nome a questo progetto, ho capito subito che quella era la parola giusta. A quel punto è stato facile trovare anche il nome per il terzo tempo al termine delle pedalate: Brusio».
Che tipo di progetto è Fruscio?
L’idea è nata dal fatto che in Italia ci sono 37 milioni di persone che fanno attività fisica, di cui 16 milioni all’aria aperta, e si tratta di dati in crescita. Il problema di questo mondo è che gli eventi sono sempre di più, ma non sono collegati in alcun modo. La nostra sfida è stata quindi quella di creare un unico ecosistema di eventi con alla base lo sport e il benessere, facendo sistema. In questo modo è anche stato possibile organizzare delle esperienze che attraessero anche aziende private ad enti pubblici interessati alla promozione del territorio. Il nostro punto di forza è tenere assieme corpo e mente, natura e territorio.
Abbiamo visto il vostro calendario e gli eventi sono davvero molti
Sì, siamo partiti dai Colli Berici, dal momento che abbiamo base a Vicenza, con la Transberica. Ma ora abbiamo eventi sui Colli Euganei, sui Monti Lessini, sull’Altopiano di Asiago, sulle Dolomiti e ora siamo arrivati anche alla laguna veneta. Oltre a Vicenza adesso abbiamo una sede operativa anche a Cortina e Asiago, stiamo stringendo relazioni con organizzatori che sposano la nostra filosofia. Alcuni eventi sono di una sola giornata, altri invece di due giorni, in cui riuniamo bici, corsa su strada o in montagna e yoga. Sempre perché il nostro approccio è a tutto tondo, corpo e mente, abbiamo lanciato un Health Hub in ogni evento.
Di cosa si tratta?
Abbiamo pensato ad Health Hub in collaborazione con WebSalute.it, per creare nei nostri appuntamenti anche dei momenti dedicati alla divulgazione di uno stile di vita sano con la collaborazione di medici, esperti e trainer certificati che danno consigli pratici ai partecipanti per migliorare la propria salute fisica e mentale. Più in generale poi dedichiamo una conferenza ad ogni evento sportivo, un momento di tavola rotonda in cui invitiamo a parlare anche i rappresentanti del territorio. Abbiamo aperto uno spazio fisico a Vicenza nel negozio Kalipè Bike and Ski Hub. Qui organizziamo talk e incontri con esperti del settore, in generale tutto quello che mettiamo nel Health Hub lo portiamo anche lì.
Quali sono le novità per il 2025?
In primis quest’anno abbiamo avviato diverse importanti collaborazioni. Quella con Kalipè, con Bassano Club House, con la città di Padova. Per noi è fondamentale sposare le community locali che vogliono organizzare gli eventi, non vogliamo che i nostri eventi siano presi con fini agonistici, sono tutte non competitive, volte alla scoperta del territorio, in cui le aziende possono venire a promuovere le loro attività. Da questo nascono eventi come The Tröoman Ride, la Transeuganea e la Transdolomitica. A febbraio di quest’anno poi abbiamo organizzato il primo bike camp a Calpe, in Spagna, un tipo di evento che vogliamo implementare nel futuro.
Com’è andato?
Bene, eravamo in 17, l’abbiamo fatto anche come evento esplorativo per capire le varie esigenze organizzative e degli ospiti. Non abbiamo solo pedalato tra i bellissimi paesaggi della regione di Alicante, ma ci sono stati anche dei focus sull’alimentazione e integrazione, grazie alla presenza dell’ex professionista Marco Canola con il suo Hubbici che già organizza questo genere di attività. Con lui è nata una bella collaborazione, io mi occupo della parte più inclusive, lui giustamente di quella più agonistica.
All’inizio ha accennato al “terzo tempo” che avete chiamato Brusio. La parte di enogastronomia che importanza ha dei vostri eventi?
E’ un aspetto centrale, lavoriamo con il territorio anche per i ristori, in cui inseriamo sempre prodotti locali. E’ qualcosa di molto importante perché durante le ride ci facciamo supportare dai produttori delle diverse zone che rendono ogni evento unico. Ogni produttore organizza un ristoro, e il risultato è qualcosa di magico che poi le persone si ricordano. Riusciamo comunque riusciamo a tenere dei prezzi molto abbordabili, con le ride settimanali a 10 euro e gli eventi a 30-35 euro, perché lì c’è da organizzare il villaggio, il piano di sicurezza con le ambulanze eccetera.
Ci parli un attimo di queste ride?
Le lanciamo di settimana in settimana in base alle esigenze e alle richieste che riceviamo. Iniziamo a ricevere chiamate da diverse realtà locali che cominciano a conoscerci e ci chiedono di organizzare ride per promuovere un territorio o magari un negozio.
Quale sarà il prossimo appuntamento?
Il prossimo evento è Lagoon by Bike il 5 aprile, una pedalata che porterà a scoprire la laguna di Venezia. Ci saranno due partenze, una da Vicenza e una da Treviso, poi a Punta Sabbioni si salirà tutti su un barcone in cui ci si potrà godere un aperitivo davanti Piazza San Marco prima dell’attracco al Tronchetto. Poi il 3 e 4 maggio sarà la volta della Transberica e il 24 maggio ci sposteremo sull’Altopiano di Asiago per la De Troöman Ride, un bellissimo percorso in gravel tra malghe, pascoli e sentieri.
Il calendario degli eventi di Fruscio è consultabile sul sito internet, dove è anche possibile procedere alle iscrizioni.
