BASSANO DEL GRAPPA – Metti un sabato sera di quasi estate per le vie di Bassano del Grappa: magari proprio sabato scorso, giorno della penultima tappa del Giro d’Italia. Metti che dopo aver cenato, ficchi il naso in un bar nuovissimo in cui i clienti camminano sorseggiando cocktail o bicchieri di prosecco in mezzo a biciclette Basso e Lee Cougan ben esposte. Sono tutti ben vestiti, dal fondo arriva musica giusta e basta affacciarsi per rendersi conto che si sta ballando. E’ un momento magnetico. La bici come presenza di fascino in un locale alla moda. Non già solo sudore e fatica, ma anche qualcosa di bello da ammirare e su cui ragionare. Non vi sembra la quintessenza di bici.STYLE?
E’ bastato riconoscere nella sala il profilo di Pippo Pozzato, ex professionista vicentino che vive a Bassano, per risalire la catena e approdare da Alessandro Basso, Amministratore Delegato di Stardue Group cui appartiene il marchio Basso. Lo avevamo incontrato lo scorso inverno in un bar di fronte, dove avevano organizzato una social ride. Adesso, a distanza di tanto tempo, da quell’esperienza è nata la Bassano Club House in cui abbiamo trascorso del bel tempo sabato sera.
Come è nata quest’idea?
Un po’ di tempo fa abbiamo avuto a Bassano un temporary store, durante il Covid. Fece una bella riuscita, per cui ci è sempre rimasta nella testa l’idea di avere qualcosa in centro. Tre anni fa è nata la social ride e abbiamo visto che organizzandola a Bassano, di solito il mercoledì sera, c’era un’affluenza molto maggiore rispetto a tutte le altre cui avevamo partecipato in giro per l’Italia e per il mondo. Poi hanno iniziato i ragazzi di Vicenza e poi a Verona e noi abbiamo capito che il territorio si presta bene a questo lato sociale del ciclismo e del pedalare assieme.
E quindi cosa avete fatto?
Abbiamo messo insieme il fatto che ogni volta che portiamo qui della gente, dei clienti da fuori, rimangano affascinati dal territorio. E così mi sono detto:«Se un giorno troviamo il posto giusto, potremmo pensare di aprire uno spazio che diventi il nostro store e di marchi partner. Una parte però deve essere di caffetteria e ristorante che ci permetta di portare dentro le persone». Proprio un annetto fa sono stato a vedere questo posto che ci ha convinti. E’ un palazzo incredibile del 1400 con un giardino enorme a 10 metri dal Ponte Vecchio. E visto lo stabile, è nata anche l’idea di ricavarne un hotel da cinque camere: tre quadruple e due doppie. E così siamo partiti.
L’idea di mettere le bici nel bar?
Siccome abbiamo già un negozio sotto la nostra sede a San Zenone, che sono 9 chilometri da qui, ci siamo detti di spostarlo in centro. Sviluppiamo di più la parte dei noleggi, però vogliamo anche che questo posto viva grazie ad altri marchi che credono nel progetto e lo fanno vivere dal punto di vista delle attività sociali e organizzazione di eventi. Perciò abbiamo individuato un responsabile che ha coinvolto i marchi che sono già dentro. Per la parte abbigliamento ci sono Castelli, Pedaled e Pas Normal. Per scarpe e selle ha l’esclusiva Fizik, mentre ci sono Crank Brothers e tutto il gruppo Selle Royal. Abbiamo Fulcrum per le ruote e anche Lightweight, Campagnolo per la parte road e Shimano per la parte mountain bike. E poi altri partner, per esempio Tonus che è un’azienda danese che fa arredamento.
E cosa c’entra?
Ha sviluppato tutta una collezione di arredamento pensato per chi ha la bicicletta in casa. Quindi tutti gli espositori si vedono nel locale sono Tonus, tutte le camere sono arredate Tonus. E alla fine è nato questo posto, che di fatto è un negozio di bici, un’officina, un noleggio con oltre 60 bici sempre disponibili, un bar, un ristorante ed è anche un hotel. Abbiamo trovato il posto perfetto per sviluppare tutto quello che volevamo.
Il messaggio che passa è che la bicicletta non è solo sudore e fatica, ma anche il modo di coltivare il bello e il vivere bene…
Abbiamo aperto mercoledì e abbiamo avuto cinque giorni di fuoco, perché è stato sempre pieno. La parte che mi è piaciuta molto è stato il fatto di aver portato delle persone che magari si interessano di sport ma non di ciclismo e che, a contatto con i nostri prodotti e quelli dei nostri partner, hanno detto: «Cavolo, la bici è bella. Questa cosa mi fa venire voglia prenderla!». Quindi se riusciamo a portare più gente in bicicletta, abbiamo fatto veramente bingo!
E’ casuale che questo posto sia di fronte al bar da cui partivano le social?
Quello è il bar di amici che conosciamo molto bene. Abbiamo sviluppate le social ride da loro per un discorso di amicizia e perché quel quartiere di Bassano è molto comodo per uscirci in bici. Non è in ZTL ed è comunque in centro. La casualità è stata trovare il posto davanti al loro bar, ma non gli diamo fastidio. Il nostro chiude alle 23 e loro a quell’ora sono nel pieno e tutti i nostri clienti si spostano davanti.
Anche l’hotel sarà a misura di ciclista?
Sarà aperto a tutti. Avrà dei complementi di arredo in cui potrai appendere il casco, le scarpe, la roba da asciugare. In questo è tutto pensato per gli appassionati di bici. Il noleggio sarà di fianco, quindi potrai anche arrivare con la tua bici e riporla al sicuro in uno storage enorme. Puoi fare tutte le lavorazioni che servono, poi andare e venire in bici. Quello che immaginiamo è un gruppo di amici che viene qui, prende tre camere e si fa una settimana a Bassano, pedalando e vivendo il territorio e il luogo al 100 per cento.
Quindi sarà anche una sorta di foresteria?
Esatto. C’è anche uno spogliatoio con delle docce, che mettiamo a disposizione gratuitamente di chiunque arriva in bicicletta. Quindi tu arrivi da Milano perché vuoi fare una social ride da noi? Anche se non sei cliente dell’hotel, ci sono le docce gratuite e se hai bisogno di un asciugamano, te lo diamo per 5 euro. Così ti puoi fare una doccia e nel frattempo puoi mettere la bici al sicuro, bere qualcosa e poi tornare a casa.
Quando farete l’inaugurazione del pacchetto completo?
Fra un mesetto. Siamo in dirittura d’arrivo con il giardino, penso che fra un paio di settimane sarà pronto. L’hotel aprirà spero in quattro settimane, massimo sei. Quindi una volta che saremo a regime con tutto, faremo l’inaugurazione ufficiale. E poi bisogna che torniate per brindare al lavoro finito.
A proposito, vi abbiamo incuriosito? La Bassano Country House si trova in via Angarano, 36. Fateci un salto!
