| 22 Maggio 2025

Gli itinerari di GO!25: pedalare senza confini tra Italia e Slovenia

Sabato 24 maggio la 14ª tappa del Giro d’Italia arriverà a Gorizia e Nova Gorica, le due città gemelle che quest’anno sono Capitale Europea della Cultura. Il traguardo sarà posto in piazza Transalpina, giusto sul confine, un luogo condiviso tra due città e due Paesi: un unicum nella storia della Corsa Rosa. Ma il Giro d’Italia è solo uno degli eventi e delle proposte all’interno del progetto “GO! 2025 Capitale europea della Cultura”. 

Tra questi Promo Turismo FVG – l’ente turistico del Friuli Venezia Giulia – ha appena presentato una serie di itinerari cicloturistici per tutte le età e tutte le gambe, famiglie comprese. Questi percorsi permettono di pedalare tra i confini di Gorizia e Nova Gorica, nel Collio italiano e nella Brda slovena, lungo il Fiume Isonzo, scoprendo la ricchissima natura circostante o i luoghi della Grande Guerra.

Gli itinerari sono arricchiti da pacchetti turistici studiati ad hoc che comprendono, per esempio, noleggio bici o e-bike, degustazioni enogastronomiche, trasporto bagagli, mappe digitali e assistenza tecnica, oltre alla possibilità di farsi accompagnare da una guida locale. 

Le tracce si sviluppano tra strade secondarie e ciclabili immerse nel verde, tra l’Italia e la Slovenia, anche lungo le acque turchesi dell’Isonzo (foto Promo Turismo FVG)
Le tracce si sviluppano tra strade secondarie e ciclabili immerse nel verde, tra l’Italia e la Slovenia, anche lungo le acque turchesi dell’Isonzo (foto Promo Turismo FVG)

GO! Borderless, pedalando senza confini

Uno degli itinerari proposti, forse il più simbolico, è l’Anello della Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia.  Si tratta di un percorso lungo 17 km con 240 metri di dislivello, quindi adatto a tutti. Ideale anche per le famiglie, che dal centro città permette di pedalare su ciclabili semplici e sicure alla scoperta di un luogo cruciale nella storia europea.

Dalla stazione centrale di Gorizia la traccia entra nel centro storico dove si può raggiungere il castello di Gorizia. In breve poi si raggiunge il valico del Rafut, si sconfina in Slovenia passando per il monastero della Castagnevizza e si raggiunge il centro di Nova Gorica. Qui si rientra a Gorizia attraversando la stazione Transalpina, dove un tempo sorgeva il muro che divideva non solo due città e due Paesi, ma due interi blocchi ideologici. Dalla piazza si punta l’Isonzo, lo si attraversa sul ponte ciclopedonale di Straccis e da lì, lungo le sponde del fiume turchese, si rientra in stazione.

Il Collio italiano e la Brda slovena: la zona collinare alle spalle di Gorizia in cui il cicloturismo incontra i grandi vini (foto Promo Turismo FVG)
La Brda slovena e il Collio italiano: la zona collinare alle spalle di Gorizia in cui il cicloturismo incontra i grandi vini (foto Promo Turismo FVG)

Il Collio e la Brda, tra i filari in bicicletta

Un secondo itinerario – con partenza e arrivo da Gorizia/Nova Gorica – è dedicato alla scoperta del Collio e della Brda, la zona collinare e vinicola a cavallo, anche questa, tra Italia e Slovenia. Il tracciato è diviso in due anelli ed è lungo in tutto 81 km con quasi 1000 metri di dislivello, permette di pedalare su strade secondarie e ciclovie, immerse tra colline e filari. 

Considerata la zona sono suggeritissime delle soste nelle numerose cantine e agriturismi presenti, dove poter gustare i grandi vini, soprattutto bianchi, che qui si producono. Ma il percorso attraversa anche paesi e borghi caratteristici come Cormòns, Dolegna del Collio e Dobrovo.

Il Friuli Venezia Giulia sta puntando molto sul cicloturismo, grazie anche alla sua straordinaria rete di viabilità secondaria (foto Promo Turismo FVG)
Il Friuli Venezia Giulia sta puntando molto sul cicloturismo, grazie anche alla sua straordinaria rete di viabilità secondaria (foto Promo Turismo FVG)

Per famiglie e non solo

PromoTurismoFVG ha pensato anche ad altri itinerari, dai nomi evocativi e suggestivi da affrontare. Due esempi, per dare un’idea. Sulle tracce della grande guerra: 95,4 km alla scoperta dei luoghi dove si combatterono le prime 6 battaglie dell’Isonzo e della presa di Gorizia. Gli anelli del fiume Isonzo: 77,8 km nella natura che abbraccia il fiume che nasce in Slovenia, entra in Italia e sfocia in Adriatico.

Da notare anche gli itinerari studiati appositamente per le famiglie, percorsi family-friendly sviluppati su due diverse fasce d’età (per bambini da 6-9 anni e per ragazzi da 10-14 anni). Queste tracce sono prive di difficoltà altimetriche in cui sono suggerite tappe culturali, aree picnic, parchi giochi e punti di ristoro. Insomma, proposte ideali per passare una giornata all’aria aperta in famiglia, scoprendo tutte le ricchezze del Friuli Venezia Giulia.

PromoTurismoFVG 

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