| 1 Agosto 2025

I viaggi di Girolibero: facili, leggeri e… anfibi

Come va il mercato dei tour operator del cicloturismo? Quali sono le mete più gettonate, le modalità, il tipo di utenti? Nel pieno della stagione più calda per i viaggi in bici abbiamo cercato di rispondere a queste (ed altre) domande contattando Girolibero, uno dei principali tour operator italiani. Dalla loro sede di Vicenza organizzano viaggi in tutta Europa per migliaia di persone ogni anno (e hanno anche quattro barche). 

I viaggi proposti sono dedicati ad un turismo lento, per chi vuole pedalare rilassato e godersi le offerte culturali ed enogastronomiche dei territori, come quello dei castelli della Loira (foto Girolibero)
I viaggi proposti sono dedicati ad un turismo lento, per chi vuole pedalare rilassato e godersi le offerte culturali ed enogastronomiche dei territori, come quello dei castelli della Loira (foto Girolibero)

Sia in Italia che all’estero, con lentezza

La prima cosa che ci dicono da Girolibero è che il loro motto è “viaggiare facili e leggeri”. Questo significa che il loro pubblico di riferimento cerca un tipo di viaggio rilassato in cui godersi l’esperienza senza pensieri, con la comodità del trasporto bagagli e godendosi le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche dei territori. Non quindi una vacanza-avventura, niente di particolarmente esotico o impegnativo. I loro pacchetti comprendono infatti mete italiane ed europee in cui spiccano le città d’arte e i percorsi cicloturistici classici (niente Patagonia o Islanda, per capirci).   

Veniamo, appunto, ai percorsi. Da Girolibero ci fanno sapere che le mete più richieste negli ultimi anni sono la ciclabile del Danubio da Passau a Vienna, un viaggio di 8 giorni che oltre ad essere molto gettonato è anche un ottimo inizio per chi è alla prima esperienza. Un altro è quello tra i Castelli della Loira in Francia, 8 giorni anche in questo caso, che viene proposto anche in una versione per famiglie. Tra i viaggi più venduti c’è anche la settimana lungo la ciclabile del Lago di Costanza, tra Austria e Svizzera. Restando in Italia invece molto apprezzato è il percorso lungo l’Adige da Bolzano a Venezia, oppure da Bolzano a Verona.

Il fascino della formula bici e barca

Ma non soltanto bicicletta. Parlando con il tour operator vicentino abbiamo scoperto che forse il format più richiesto è quello che combina la bici e la barca. Questo tipo di viaggio è molto frequente nel nord Europa, in Olanda in particolare, e dopo anni di esperienza da quelle parti Girolibero ha deciso di proporlo anche nel nostro paese (ma non solo). Infatti hanno a disposizione, oltre a 2500 biciclette, anche quattro barche. Si tratta di una vacanza per piccoli gruppi lungo fiumi, canali e itinerari costieri, che prevede di pedalare di giorno e dormire sulle imbarcazioni. Un modo di vedere il mondo da una prospettiva differente, arrivando in luoghi altrimenti irraggiungibili. 

I viaggi di questo tipo sono molti, dal tour attorno ad Amsterdam per vedere i tulipani in fiore, a quelli su comodi caicchi in Croazia e in Grecia, fino a quello lungo i fiumi della Camargue. Gli itinerari tra terra ed acqua hanno avuto una crescita del 30 percento negli ultimi tre anni, al punto che Girolibero ha deciso di investire in un’imbarcazione nuova di zecca per il 2026.Sarà una barca tutta italiana, costruita a Mantova con il supporto di aziende del nord Italia, ed ecologica, in cui almeno il 40 percento del fabbisogno energetico arriverà dal fotovoltaico.

Viaggi di gruppo o indipendenti

Ma a che tipo di clientela si rivolgono i viaggi di Girolibero? Come già accennato in precedenza i loro clienti sono persone che cercano la tranquillità e la lentezza. Persone che magari hanno sempre coltivato l’idea di fare un viaggio in bici ma magari non hanno le competenze necessarie per affrontarlo in solitaria. Si tratta insomma di utenti che non sono fissati con la bici e i chilometraggi (le tappe proposte sono in media attorno ai 50 chilometri al giorno). Piuttosto sono persone curiose che vogliono sperimentare qualcosa di diverso senza rinunciare a certe comodità, tra cui anche, sempre più spesso, la bici elettrica.

Anche l’età media va in questa direzione, con la maggior parte dei clienti nella fascia tra i 45 e 65 anni. E’ interessante notare che Girolibero propone due diverse modalità di viaggi, di gruppo o indipendenti. Nella formula indipendente il tour operator si occupa di organizzare tutto secondo le esigenze dei clienti. Dalle mappe del percorso alla prenotazione degli hotel, fino al trasporto dei bagagli, e poi il viaggio viene fatto in autonomia. La modalità di gruppo invece è quella classica, con piccole comitive di una ventina di persone che si muovono accompagnate nell’itinerario dalle guide di Girolibero. Infine è interessante anche notare le scelte tra queste due forme di viaggio, con circa il 70% delle persone che opta per la modalità indipendente e il 30% invece decide per la vacanza di gruppo

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