| 26 Aprile 2024

Bici-in, in Toscana un cicloturismo senza barriere

La bicicletta non è solo il mezzo della libertà per eccellenza, ma è molto spesso veicolo di condivisione ed inclusione. Una pedalata immersi nella natura offre sensazioni incredibili. Con il progetto sociale “Bici-in” di TuscanyLoveBike, anche le persone con diverse disabilità hanno la possibilità di scoprire i paesaggi incontaminati della Costa degli Etruschi in sella a biciclette speciali con pedalata assistita.

Un sogno che prende forma anno dopo anno, quello di Silvia Parietti e del suo team. Giusto proprio pochi giorni fa si sono aggiunti nuovi mezzi per queste uscite all’insegna del divertimento e delle nuove esperienze. 

TuscanyLoveBike è l’agenzia per il cicloturismo di Silvia Parietti, fino al 2008 ciclista professionista
TuscanyLoveBike è l’agenzia per il cicloturismo di Silvia Parietti, fino al 2008 ciclista professionista

Come è cominciato

«L’idea c’era venuta un paio di anni fa – spiega Silvia – quando per la trasmissione “Kilimangiaro” abbiamo avuto l’occasione di accompagnare per un tratto della Costa Etrusca, Luca Paiardi e Danilo Ragona che stavano facendo un viaggio in handbike da Torino fino all’Etna».

Da qui l’ispirazione. Ogni persona dovrebbe avere la possibilità di pedalare in questo angolo di Toscana, che spazia dall’azzurro cristallino del mare alle mille sfumature di verde della macchia mediterranea. Il fascino di questo luogo è da vivere in modo spensierato, su una bicicletta, da chiunque voglia scoprire la libertà di esplorare il territorio con il vento sulla pelle. Un diritto che deve diventare di tutti

L’ispirazione è venuta accompagnando per un tratto Luca Paiardi e Danilo Ragona (foto Gabriele Bertotti)
L’ispirazione è venuta accompagnando per un tratto Luca Paiardi e Danilo Ragona (foto Gabriele Bertotti)

Le bici speciali di “A Spasso Bike”

Nel 2023, TuscanyLoveBike ha organizzato una pedalata inclusiva per il Comune di Cecina, una sorta di open day. Lo ha fatto in collaborazione con “A Spasso Bike”, un’azienda che da anni distribuisce queste biciclette speciali per persone con disabilità. Dall’interno della pineta di Marina di Cecina, il gruppo di circa trenta persone ha potuto godersi una gita fino ad un’altra pineta – quella della Riserva dei Tomboli – famosa per ospitare uno straordinario ecosistema. 

«La partecipazione di ragazzini, che fino a quel giorno non avevano potuto provare la gioia di un giro in bici, ci ha emozionato e colpito dritto al cuore», racconta Silvia. «Abbiamo avuto la conferma di come questi mezzi siano veramente facili da utilizzare ed è stato il primo passo per lavorare a qualcosa di ancora più concreto. Grazie al sostegno dell’associazione di volontariato locale “Oliver accende un sorriso”, abbiamo presentato il progetto Bici-In, per offrire alle persone con disabilità la possibilità di pedalare nei Comuni dell’ambito della Costa Etrusca».

La pineta di Cecina è un punto di partenza delle escursioni possibili (foto Lorenzo Di Maria)
La pineta di Cecina è un punto di partenza delle escursioni possibili (foto Lorenzo Di Maria)

Il progetto

L’obiettivo del progetto di TuscanyLoveBike “Bici-In” è quello di promuovere il turismo inclusivo e l’integrazione delle categorie più vulnerabili. Attraverso il ciclismo, le persone possono scoprire la bellezza di pedalare, con un adeguato percorso di sostegno e un incentivo in più al divertimento.  

Con Bici-In inoltre si aprono ulteriori strade per instaurare rapporti di collaborazione con altre associazioni che si occupano di disabilità, dando la possibilità a tutti di partecipare agli eventi, sentendosi coinvolti in una community. 

Grazie a biciclette speciali, i portatori di disabilità possono godere la bike experience
Grazie a biciclette speciali, i portatori di disabilità possono godere la bike experience

Bici speciali

I mezzi di trasporto studiati per questo tipo di esperienze sono bici elettriche, con sistemi di sicurezza adeguati alle esigenze sia di persone che possono pedalare che di chi pratica una sorta di ginnastica passiva, o semplicemente per chi vuole essere trasportato alla scoperta del territorio. 

Un nuovo modo di fare cicloturismo che apre le porte anche ai genitori che possono coinvolgere i loro figli in esperienze che hanno sempre desiderato vivere. Le famiglie sono molto entusiaste, come sottolinea Silvia.

«Una mamma con una ragazzina che ha provato le bici per l’evento – racconta – ha ricondiviso e commentato il progetto. ”Un sogno che si realizza. Finalmente anche nella nostra zona i ragazzi potranno pedalare e divertirsi in sella”. Sicuramente questa è una bella opportunità anche per le strutture, per avvicinare sempre più persone al territorio, oltre che renderlo maggiormente inclusivo».

Da Cecina, si può pedalare fino alla riserva dei Tomboli (foto Nuccio 71)
Da Cecina, si può pedalare fino alla riserva dei Tomboli (foto Nuccio 71)

Ecco gli itinerari

Come spiega Silvia, gli itinerari non mancano. Dalle riserve naturali alle ciclabili costiere, si può scegliere ciò che più ispira. 

«Esistono tracciati che toccano luoghi dalla bellezza incontaminata», conclude. «Per esempio c’è un bel tour che parte da Marina di Bibbona fino a Marina di Cecina. Tutto all’interno della riserva Naturale di Tomboli con un tratto straordinario di cinque chilometri in pineta. Poi ne abbiamo uno che va da Rosignano Solvay a Marina di Cecina, lungo le piste ciclabili che accarezzano la costa. Sono giri semplici ma divertenti e sicuramente saranno molto apprezzati da chi, per la prima volta, prova l’ebbrezza straordinaria di andare in bicicletta».

Per informazioni
info@tuscanylovebike.it
Tel. +393392100298

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