Misano Adriatico mira a diventare un comune a misura di bicicletta e lo fa attraverso un progetto di Ecovie che si possono trovare sul sito Misano Bike & Green. Un portale che racchiude le diverse alternative sostenibili proposte dal comune di Misano, che non sono destinate però al solo uso interno, ma vogliono creare una rete continua di connessioni con il territorio e i comuni confinanti. Si tratta di percorsi ciclabili, sentieri, esperienze e anche proposte di soggiorno per vivere una Misano differente, a misura d’uomo e di bici.
«Nello specifico il progetto delle Ecovie – racconta Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico al suo secondo mandato – è nato e si è sviluppato in diversi anni. Il nostro è sempre stato un territorio conosciuto a livello balneare e per il circuito (nel quale si svolge anche l’Italian Bike Festival dal 2022, ndr). Ma c’è tanto altro da raccontare, un entroterra che fino ad ora è stato poco esplorato. Ora il nostro obiettivo è di farlo vivere attraverso diverse iniziative».
Le Ecovie
Dal mare alle colline romagnole, il tutto in pochi chilometri e attraverso percorsi sicuri e lontani dal traffico. Misano Adriatico abbraccia così una nuova forma di turismo, non legata esclusivamente alla riviera, ma che da essa parte per esplorare angoli nuovi.
«Le Ecovie – prosegue il Primo Cittadino – sono percorsi ciclopedonali che vanno dal mare fino all’entroterra del nostro territorio comunale. Misano è un comune grande, ricco di storia e di natura. L’obiettivo è di far vivere alle persone, cittadini e turisti, tutto quello che abbiamo loro da offrire. Il progetto si è sviluppato nel corso degli anni, i primi percorsi sono nati sette o otto anni fa. Mentre le Ecovie sono più recenti, diciamo che sono nate nel 2021. Gli itinerari sono tutti segnalati e descritti alla perfezione all’interno del nostro portale Misano Bike & Green. Il turista può così leggere, informarsi e decidere quale escursione fare a seconda della propria preparazione e dei propri gusti».
Tre itinerari
Al momento i percorsi disponibili come Ecovie sono tre e partono dal mare. Il sindaco ce li presenta tutti in ogni piccolo particolare.
«Il primo itinerario – dice – in ordine temporale, è quello del lungo mare che collega Riccione e Cattolica, i due comuni che si trovano all’estremità di Misano. Questa ciclabile attraversa Portoverde, uno dei punti più belli della costa. E’ realizzata con una tinta blu, che a differenza del grigio dell’asfalto attira meno il calore. Si tratta di una tratta ideale per chi vuole andare al mare in bicicletta in totale sicurezza, comprese le famiglie chiaramente».
«La seconda Ecovia è quella del Conca – continua – la quale entra nel territorio di Misano Adriatico seguendo l’omonimo fiume fino ad arrivare alla diga. E’ un percorso bello che permette anche a chi lo desidera di uscire dal comune di Misano Adriatico e pedalare nella Valconca. Il fondo è in ghiaia, quindi chi ama il gravel qui trova pane per i suoi denti. Si trova anche un osservatorio astronomico e immergendosi così tanto nella natura si scopre la fauna che circonda il nostro territorio».
«Terzo e ultimo – conclude il sindaco – è quello che percorre l’intero crinale delle colline intorno a Misano. Si sale si trova Misano Monte, primo nucleo abitato che ha poi dato origine alla città di Misano Adriatico. E’ il vero e proprio percorso panoramico dal quale si può ammirare il mare e tutta la costa, sono presenti anche diversi punti panoramici dove riposare e godere della vista».
Per tutti
Il progetto delle Ecovie abbraccia tutti, dai più piccoli ai più grandi. Le famiglie qui trovano un posto sicuro dove pedalare e fare attività con i bambini in sicurezza. Anche chi vuole affrontare una giornata di sana fatica vede soddisfatte le proprie richieste. Insomma, il cicloturista a Misano trova quel di cui ha bisogno, in tutti i sensi.
«Intanto – chiude Fabrizio Piccioni – come detto prima tutte le informazioni sono raccolte nel nostro sito Misano Bike & Green. Quindi chi vuole pedalare ha tutto quel che cerca prima di partire: percorsi, mappe, chilometri, ecc. Gli itinerari sono aperti anche alle e-bike di ogni genere, su ogni itinerario ci sono uno o due punti per la ricarica dei mezzi. A tutto ciò si affiancano delle aree di sosta con panchine, fontane e colonnine per riparare le bici. Ogni esigenza del cicloturista trova sollievo presso di noi».