MISANO ADRIATICO – Nel rumoroso e festante contesto dell’Italian Bike Festival, lo stand di Mielizia è stato nuovamente l’approdo per parlare di alimentazione e salute. Una declinazione al naturale e lontana dalla scienza della nutrizione che tiene banco nel ciclismo di vertice. Fra carboidrati da mangiare un tot all’ora e proteine da integrare dopo lo sforzo, in una finestra temporale che agevoli il recupero, sentir parlare del miele e delle api è parso anche questa volta tranquillizzante.
I vasettini pieni di miele da degustare. I biscotti. Le bustine monodose e le confezioni doypack con il tappo che non si stacca. Tutto ha fatto pensare allo studio per diffondere nello sport il miele e gli altri derivati dell’apicoltura. Ma siccome il ciclista è come San Tommaso, che non ci crede se non ci mette il naso, abbiamo rivolto una raffica di domande a Stefano De Donatis, responsabile vendite di Mielizia presso CONAPI.
«Stiamo parlando della più grande cooperativa d’apicoltori d’Europa – spiega parlando proprio di CONAPI – abbiamo più di 250 soci apicoltori, che ci conferiscono il loro miele che poi lavoriamo in provincia di Bologna, prima di distribuirlo. Oltre al miele naturalmente i nostri socio apicoltori ci conferiscono tutto quello che è il mondo dei prodotti apistici. Dunque polline, pappa reale, propoli. E noi con questi elementi, riusciamo a sviluppare una linea di integratori sportivi e ora anche una nuova linea di prodotto pronto all’uso adatto a ciclisti o runner in generale».

Di cosa si tratta?
Si chiama Sportpocket. Viene utilizzata la confezione doypack ed è una linea pratica e facile da utilizzare. La troviamo in tre preferenze. Una 100 per cento miele da 100 grammi. Una mix di polline, miele e pappa reale da 80 grammi. E una terza, in un formato più piccolo da 30 grammi: una sorta di monouso giornaliero, che vendiamo in un astuccio da 6 pezzi.
Quale può essere l’utilizzo del miele nella pratica sportiva?
Si può utilizzare in ogni fase: prima, durante e dopo. Il miele è un elemento completo sia di carboidrati, che sono necessari all’attività fisica, ma è anche un ottimo antinfiammatorio per le fasi più intense e dopo l’attività. Per questo, noi di Mielizia abbiamo pensato di lanciare una linea adatta agli sportivi, in particolare ai ciclisti. E’ totalmente naturale, fatta con il miele e con i prodotti apistici, appunto il polline e la pappa reale.
Tutto naturale?
Esatto. Per dare l’opportunità agli sportivi di utilizzare un prodotto naturale che non sia chimico, che non abbia nessuna sostanza artificiale e facile all’uso quotidiano. La confezione doypack ha il tappo tethered, vale a dire anti dispersione, quindi comodo in due fasi. La prima, perché il ciclista lo può utilizzare con una mano sola e il tappo resta attaccato alla confezione. La seconda tocca un tema di eco-sostenibilità, dato che il tappo non viene disperso nell’ambiente. Dunque una volta finito il prodotto, resta incollato alla confezione.
Si sente dire che un uso eccessivo di miele faccia alzare la glicemia: c’è una regola per assumerlo?
Rispetto a qualsiasi altro zucchero, il miele ha un 20 per cento in meno di calorie dunque lo si può utilizzare con maggiore leggerezza rispetto a uno zucchero tradizionale. Ovviamente ogni esagerazione, di qualunque alimento si parli, è dannosa. E’ anche vero che il miele è lo zucchero che si trasforma maggiormente e più velocemente in energia. E questo è un plus importante per chi pratica sport.
Che differenza c’è fra le varie formulazioni, con solo miele oppure pappa reale e polline?
A livello di prestazioni, sono molto simili. La pappa reale e il polline sono degli elementi proteici, dunque anche il consumatore sa se utilizzare il miele o un prodotto potenziato: un vero booster per l’attività fisica. Il miele è l’integratore naturale per eccellenza, è un ottimo antinfiammatorio, antibatterico, antinfluenzale. E’ un prodotto naturale che viene utilizzato sin dai tempi dagli antichi egizi, che ora è anche a disposizione degli sportivi.
Aggiungendo che le api sono creature preziose per l’ambiente…
Certamente. Le api, come sappiamo, sono essenziali per l’ecosistema e la biodiversità. Sappiamo che senza le api non ci sarebbero tutti i fiori, la frutta e le verdure che ogni giorno troviamo sulle nostre tavole. Noi come CONAPI abbiamo più di 110 mila alveari, vuol dire più di 5 miliardi di api che ogni giorno impollinano un terzo dell’Italia. Ciò vuol dire che un terzo della frutta e verdura che troviamo sui banchi dei supermercati, ma anche sulle nostre tavole, è impollinata da un’ape di CONAPI.