Sea Otter 2025Sea Otter 2025

| 24 Settembre 2025

Sea Otter Europe a Girona: il futuro delle fiere è all’aperto

Girona sta diventando sempre più un punto di riferimento per il mondo del ciclismo e gli amanti del settore bike in generale. La cittadina spagnola si sta ritagliando sempre più spazio, un processo nato dal fatto di essere sede dei ritiri di tantissime squadre professionistiche durante l’inverno. Girona però ha saputo abbracciare e accogliere una grande fetta di appassionati, qui si viene a passare qualche giorno lontani dal traffico per pedalare e godersi un clima spesso favorevole. Le strade e la conformazione del territorio si sposano perfettamente con tutte le discipline: strada, mountain bike, gravel, trekking e touring

Da qualche anno a Girona è arrivata anche Sea Otter, una fiera nata negli Stati Uniti e che ora si è stabilita anche nei pressi della cittadina del sud della Spagna. Tre giorni di festa, dove si pedala e si scoprono le novità del momento. 

Basso Bike, Sea Otter 2025
La fiera si svolge sul prato che ospita anche la partenza della The Traka
Basso Bike, Sea Otter 2025
La fiera si svolge sul prato che ospita anche la partenza della The Traka

Non solo esposizione

L’ultima edizione è andata in scena nello scorso fine settimana: 19, 20 e 21 di settembre. Tra i vari stand presenti c’era quello di Basso Bikes. 

«Quella di Girona è una bella fiera – ci racconta Fabrizio Cazzola, Sales Manager di Basso LeeCougan – e negli anni sta crescendo molto. Siamo stati qui anche nelle due precedenti edizioni e posso dire che la gente e gli espositori sono pressoché raddoppiati. In questa edizione della Sea Otter erano presenti anche marchi di grosso spessore come Pinarello e Cube. Inoltre all’interno del fine settimana non si ha solo la fiera, ma anche una serie di eventi e gare che ci hanno accompagnato per tutto il fine settimana».

Partiamo dal raccontare dov’è collocata la fiera?

Nel prato dove c’è la partenza della gara gravel The Traka, per chi la conoscesse. Per gli altri che non lo sanno posso dire che è davvero vicina alla città, ci si sposta tranquillamente dalle vie di Girona fino allo spazio dedicato alla fiera. Non è un’area grande come quella dell’Italian Bike Festival che occupa tutto il paddock del circuito di Misano Adriatico. 

Hai detto che sta crescendo, ma quanto?

A mio avviso in questa edizione gli espositori erano due terzi rispetto a quelli di Italian Bike Festival, se a Misano eravamo in 600 non manca poco che a Girona fossimo sui 400 stand

Sea Otter 2025, Shimano
Sea Otter è una fiera che si apre molto al mondo del fuoristrada
Sea Otter 2025, Shimano
Sea Otter è una fiera che si apre molto al mondo del fuoristrada
Che atmosfera si respira?

Le gare che si svolgono nel corso dell’intero fine settimana vivono di luce propria, ma contribuiscono a portare gente alla fiera. Poi l’ingresso gratuito in questo spazio aperto è un incentivo per passare e curiosare. Il giorno più vivo è stato sabato 20 settembre, la gente è rimasta fino a tardi godendosi la giornata. 

Girona si conferma sempre più una città votata alla bici…

Sì, piace ed è molto bella anche da vivere. L’unica cosa che gli si può contestare è la posizione geografica, perché è a sud rispetto al resto della Spagna e le persone fanno fatica ad arrivare. Girona però ciclisticamente è molto viva, ci sono tantissimi negozi e nei giorni della fiera ognuno ha organizzato la sua ride. Poi la sera ci sono feste e incontri in ogni angolo della città. 

Sea Otter, 2025, gravel, Matej Mohoric
All’interno dei giorni della fiera sono state organizzate anche gare, tra cui una gravel
Sea Otter, 2025, gravel, Matej Mohoric
All’interno dei giorni della fiera sono state organizzate anche gare, tra cui una gravel
Si riescono a fare dei test bike?

Certamente, tantissimi marchi hanno portato il doppio stand: quello da esposizione e quello con le bici per i test. Non svolgendosi in un luogo chiuso come Misano i test non sono liberi, le aziende organizzano dei gruppi di una decina di persone e li portano fuori su percorsi disegnati. In questo Girona e le sue strade aiutano perché c’è di tutto, dalla strada al fuoristrada e inoltre il traffico è pochissimo. A mio avviso questi test guidati sono utili perché vengono fatti da chi è davvero interessato alla bicicletta, mentre a Misano molti pedalano solo per il gusto di farlo. 

Le fiere all’aperto hanno dato una svolta al mondo della bici?

Non si può tornare al chiuso, le fiere come Italian Bike Festival e Sea Otter sono il futuro. Ce ne sono tante altre, ad esempio la Roc d’Azur in Francia che sarà nelle prossime settimane. Ogni mercato ha la sua fiera all’aperto e tutte riescono a condividere e convivere. Non è più possibile pensare a un format al chiuso che vuole essere il centro del mondo ciclistico. Inoltre queste fiere all’aperto permettono di avere dei costi limitati, cosa che alle aziende interessa molto. In questo modo possiamo essere presenti in diverse realtà e farci conoscere sempre di più.

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