| 8 Novembre 2025

Valle del Savio. A Bagno di Romagna tra le terme e il Fumaiolo

E’ la Valle del Savio a delineare un territorio ricco di storia, natura e panorami suggestivi nell’Appennino tosco-romagnolo. Questo comprensorio si estende dal Monte Fumaiolo fino alla pianura cesenate, attraversando boschi, fiumi e borghi medievali. In una parola: paradiso per le bici e i ciclisti… di ogni genere.

La valle, dominata dal corso del fiume Savio, offre scenari di grande fascino tra montagne, cascate e antichi sentieri. Un mix di natura e cultura che rende questo angolo d’Italia ideale per chi ama il ciclismo, il trekking e il benessere, con percorsi adatti a tutti i livelli, da tranquille pedalate lungo il fiume a impegnativi tour in mountain bike sulle colline e le montagne circostanti.

Bagno di Romagna e le sue Terme

E’ Bagno di Romagna, con il suo centro storico affacciato sul fiume Savio, una delle gemme della valle. La località è famosa per le sue acque termali dalle proprietà benefiche, note fin dall’epoca romana. Qui sorgono hotel e centri termali come Terme di Bagno di Romagna dove è possibile concedersi momenti di relax tra piscine calde, massaggi e trattamenti wellness.

Le terme sono senza dubbio un’attrazione fortissima per questo territorio e lo sono sotto ogni punto di vista, come dopo aver fatto un bel giro in bici!

E’ la valle a offrire un ventaglio di attrazioni per chi ama la natura e la bicicletta. Passeggiare, in bici o magari anche a piedi se qualche accompagnatore non dovesse pedalare, per le stradine di Bagno di Romagna significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra palazzi storici e piazze caratteristiche. Da non perdere la visita alla Basilica di Santa Maria Assunta e al Palazzo del Capitano, testimonianze di secoli di storia. In un solo giorno è possibile esplorare il cuore di Bagno, assaporando la cucina locale nei ristoranti tipici e godendo delle terme, come suggerito nella guida Bagno di Romagna in un giorno.

Bagno di Romagna e i suoi dintorni

Restando sempre in “orbita” Bagno di Romagna, ma uscendo un po’ dal suo borgo, non si può non nominare Corzano col celebre Santuario, raggiungibile tramite una stradina acciottolata, nota come La Mulattiera, restaurata nel 2013, che parte dalla vicina San Piero in Bagno.

Ma forse più di tutti merita una visita il Castello di Corzano. Oggi vi restano dei ruderi, ma contribuì moltissimo nel 1300 allo sviluppo della Valle del Savio a darle quell’identica che ancora oggi conserva.

Insomma, ogni tappa è un invito a esplorare tra storia, natura e attività outdoor, rendendo la Valle del Savio un territorio versatile sia per chi cerca relax sia per chi desidera sport e avventura.

L’anello di Ridracoli

Per gli appassionati di MTB, l’Anello di Ridracoli è un percorso imperdibile: la diga di Ridracoli e la foresta della Lama offrono salite e discese immerse in un paesaggio mozzafiato, ideali per un’escursione impegnativa o una giornata di allenamento. Un paesaggio nel cuore dell’Appennino. Basti pensare che più o meno a metà giro si tocca la riserva naturale più antica d’Italia, vale a dire Sasso Frattino, la quale dal 2017 è diventata persino patrimonio dell’UNESCO.

A detta di molti questo è uno dei giri in assoluto più spettacolari della zona e forse il più bello del Parco delle Foreste Casentinesi.

Il percorso non è troppo tecnico, tuttavia è impegnativo da un punto di vista altimetrico (circa 1.400 metri di dislivello). Per questo, infatti, ci sentiamo di dire che va bene sia per le MTB che per le gravel.

Essendo un anello, va da sé che si possa iniziare dove si vuole. Noi abbiamo preso come riferimento Ridracoli, che è una vera chicca del Savio. Il borgo sorge appena a valle della diga e dell’omonimo lago. Altro aspetto da non sottovalutare è che okay la traccia, ma l’anello risulta essere ben segnalato, tanto che secondo alcuni non c’è neanche bisogno della traccia GPX.

Giro del Monte Fumaiolo

Ma poi c’è anche da far sul serio in bici. E allora ecco che il richiamo vira forte sul Monte Fumaiolo, meta del nostro Tour a segnare il punto di partenza di un tour unico, dove il fiume Tevere nasce a sud e il Savio a nord. Il percorso in mountain bike parte dal centro di Bagno di Romagna, da Piazza Ricasoli, e si estende per 52 chilometri con 1.600 metri di dislivello. La prima parte attraversa il borgo di Bagno e continua verso Verghereto, per poi inoltrarsi in saliscendi fino al sottopasso della superstrada. Qui inizia un suggestivo tratto fuoristrada in discesa tra boschi e pascoli, fino ai ruderi del Castello di Colorio, antica fortificazione dei Guidi di Modigliana, del 1216.

Il percorso continua lungo il Tevere, che si trasforma in un piccolo torrente da attraversare in salita in mountain bike. Dopo aver raggiunto le “cascate” del Tevere, si arriva alla fonte del fiume sul Monte Fumaiolo, a 1.260 metri. Fiume che dopo un viaggio di 370 chilometri entra a Roma e vi riesce per sfociare nei pressi di Ostia.

Quassù i castagni e le querce già da un po’ hanno lasciato spazio ai faggi che in questa fase dell’anno sono ormai quasi spogli. Scendere su questi sentieri significa dunque pedalare su un letto di foglie. Come un morbido materasso. Ed è una sensazione a dir poco particolare.

Il rientro continua poi tra pascoli e tratturi verso Verghereto e infine Bagno di Romagna, completando un itinerario che unisce fatica, paesaggio e storia. Da segnalare anche che lungo l’itinerario sorgono tre rifugi: il Moia, il Giuseppe e il Biancaneve.

Esperienze in Valle del Savio

E’ possibile vivere la Valle del Savio attraverso esperienze organizzate che combinano bike, natura e benessere. Tra queste, il pacchetto Bagno di Romagna Wild Wellness offre tre giorni di relax alle terme, escursioni in bicicletta e attività nella natura. Di nuovo il connubio terme bici emerge forte.

Visti i percorsi che abbiamo presentato questo pacchetto ci sembrava il più interessante. Di fatto consente di avere, tra le altre cose, una guida per andare sul Fumaiolo. Ma non solo ovviamente.

Il primo giorno si arriva a Bagno, ci si godono magari le Terme e di certo una bella cena tipica. Il giorno dopo, una volta conosciuta la guida nella centralissima piazza Ricasoli, si parte per la prima delle due escursioni guidate off road previste dal pacchetto experience. Si va quindi verso Rio Salso e ritorno. Si tratta di un percorso di 39 chilometri e circa 1.400 metri di dislivello, ideale sia in MTB che in gravel. Il terzo giorno infine si sale in sella e si punta verso Verghereto e il Fumaiolo. Il piatto forte! Il percorso è quello che abbiamo descritto prima, ma chiaramente in questo pacchetto si può usufruire della tranquillità che offre una guida, del mangiare tipico e dell’ingresso alle terme. Il tutto a partire da 295 euro pernottamenti inclusi.

Queste experience rappresentano il modo migliore per combinare sport, cultura e benessere, approfittando delle strutture locali e della bellezza naturale del territorio, e permettono di scoprire la Valle del Savio in modo completo, divertente e sostenibile.

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