Il Grand Tour Valle del Savio è un itinerario cicloturistico che si snoda tra i sei comuni dell’Unione Comuni Valle Savio: Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto e Montiano. Questo percorso ad anello, con partenza e arrivo da Cesena, supera i 170 km ed è stato pensato per scoprire i punti più significativi di un territorio che lo scorso anno è stato toccato anche dal Tour de France, come aveva raccontato a bici.Style Caterina Molari, dell’Unione Comuni.
Ora Emiliano Ceredi, addetto alla comunicazione della DMC (Destination Management Company) Percorsi del Savio spiega le sue potenzialità: «L’idea di questo itinerario ciclistico è toccare i punti più importanti della Valle, in modo da dare uno sguardo il più possibile esaustivo al nostro territorio dal punto di vista cicloturistico. Non è una gara, ma un modo per vedere i punti più salienti, più spendibili dal punto di vista delle emergenze turistiche, come si chiamano in gergo».
La vecchia strada Umbro-Casentinese
Il Grand Tour Valle del Savio segue in gran parte il tracciato della strada Umbro-Casentinese che collega Cesena a Roma. Oggi affiancata dalla superstrada E45, questa strada storica offre ai cicloturisti l’opportunità di immergersi in un viaggio slow, attraversando borghi e paesaggi che raccontano secoli di storia. «In bicicletta si percorre la strada antica, che tocca tutti i vari posti. Ci sono anche dei detour rispetto a questa strada, per cui davvero riesci a vedere praticamente ogni posto» aggiunge Ceredi.
ll tracciato nella sua interezza misura un dislivello di ben 3.300 metri e c’è anche lo spauracchio del Barbotto (foto in apertura). Ma si può suddividere in tappe, rendendolo adatto a ciclisti di diversi livelli. Anche a chi possiede un’e-bike, dato che sul percorso non mancano punti di ricarica, sia sotto forma di centraline pubbliche che di strutture bike-friendly come agriturismi, bar e cantine.
Le ferite dell’alluvione
Negli ultimi anni, il territorio della Valle del Savio è stato colpito da eventi alluvionali che hanno causato danni significativi, influenzando anche il percorso cicloturistico. Tuttavia, come sottolinea Ceredi, la situazione è in costante miglioramento.
«E’ un argomento abbastanza difficile – prosegue – perché il quadro cambia piuttosto frequentemente. Abbiamo avuto delle frane devastanti e delle interruzioni, ma la più grossa, tra Quarto e Sarsina, è stata risolta. Tendenzialmente, tutti i percorsi sono fattibili adesso».
Per chi volesse avere informazioni aggiornate, è possibile contattare gli uffici turistici di Sarsina e Bagno di Romagna, che forniscono dettagli sullo stato dei tracciati.
Un’esperienza slow tra borghi e natura
Il Grand Tour Valle del Savio non è solo un viaggio in bicicletta, ma un’esperienza che permette di scoprire il cuore autentico della Romagna. Dai vigneti di Cesena alle terme di Bagno di Romagna, passando per i borghi medievali di Sarsina e Verghereto, ogni tappa regala emozioni uniche. Il percorso, che attraversa anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è un’occasione per immergersi nella natura incontaminata e nella ricchezza culturale del territorio.
Come conclude Ceredi: «E’ un percorso molto lungo ma adatto a tutti una volta suddiviso in tappe. Più che per super atleti che possono chiudere l’anello in un giorno, il Grand Tour è per chi vuole vivere il territorio in modo slow e autentico».