A Venezia, fino all’800 gli agretti non erano apprezzati per il loro sapore, ma per il loro ruolo nella produzione del vetro. Da questa pianta, coltivata lungo le coste del Mediterraneo, i vetrai ottenevano carbonato di sodio, un ingrediente fondamentale per abbassare il punto di fusione della sabbia silicea e permettere la creazione del vetro soffiato. Il processo di estrazione era molto semplice. Bastava bruciare la pianta e raccoglierne le ceneri. Era questo il passaggio necessario per trasformare in carbonato di sodio i sali minerali naturalmente presenti negli agretti.
Oggi i veneziani non usano più il carbonato di sodio ottenuto da fonti vegetali per la produzione del vetro, ma hanno imparato a conoscere gli agretti in cucina. Con il loro caratteristico sapore, hanno infatti conquistato le tavole di tutta Italia, diventando un ingrediente fresco e salutare da inserire in tante ricette.

Un mix di nutrienti preziosi
Gli agretti non sono solo leggeri e gustosi, ma anche un vero concentrato di sostanze benefiche. Con appena 20 kcal circa per 100 grammi, sono perfetti per chi cerca un alimento nutriente senza appesantire la dieta. Inoltre sono ricchi di vitamina A, vitamina C, magnesio e potassio, e sono composti da una buona quantità di fibre.
Il calcio e il ferro contenuti negli agretti sono importanti per la salute delle ossa e del sangue, anche se la presenza di ossalati, ne limitano l’assorbimento, come succede per esempio per gli spinaci. Nonostante questo, rimangono un’ottima fonte di minerali e il loro contenuto di potassio e magnesio li rende particolarmente utili per chi pratica sport, aiutando il recupero muscolare dopo l’attività fisica.
Infine grazie al contenuto di fibre, gli agretti favoriscono il senso di sazietà e rallentano l’assorbimento dei carboidrati, contribuendo a stabilizzare i livelli di zuccheri nel sangue e fornendo nutrimento per il microbiota intestinale.
Cucinarli per esaltarne il sapore
Gli agretti hanno un gusto fresco e leggermente acidulo, che li rende molto versatili in cucina. La preparazione migliore è la cottura breve in acqua bollente, per mantenere la loro croccantezza e preservarne le proprietà. Dopo pochi minuti di bollitura, si possono scolare e per fissare il colore brillante e la consistenza bisogna raffreddarli rapidamente, immergendoli per un minuto circa in acqua e ghiaccio.
Da qui, le possibilità sono infinite. Possono essere conditi con olio extravergine d’oliva e limone, per esaltarne la freschezza. Saltati in padella con aglio e peperoncino (in apertura, immagine depositphotos.com), per un contorno più saporito. Aggiunti a frittate o torte salate, per un tocco primaverile. Mescolati alla pasta con vongole e gamberetti, per un primo piatto veramente gustoso. Infine si possono sfruttare per creare un pasto veloce, bilanciato e salutare, abbinandoli a uova sode o formaggi freschi e a un pezzo di pane.
Gli agretti non sono solo un ingrediente gustoso, ma un vero supporto per la salute che, grazie alle loro proprietà nutrizionali, sono ideali per chi pratica sport, per chi vuole mantenere sotto controllo il peso e per chi cerca alimenti ricchi di fibre e minerali.
Portarli in tavola significa aggiungere varietà alla dieta e godere di un sapore unico, che può arricchire molte ricette. La stagione è però molto breve, da marzo a maggio, quindi approfittiamone finché possiamo.