| 4 Novembre 2024

I cachi, lo snack per fare il pieno di energia anche in autunno

Ogni anno, con l’autunno, i campi e i giardini si colorano del giallo e del rosso delle foglie, ma anche di un vivace arancione grazie ai cachi presenti sulle piante oramai spoglie. Questi frutti sono delle dolci riserve energetiche, ricche di vitamine e minerali, che possono essere usati in cucina in diverse ricette.

L’arancio dei melo cachi sugli alberi rallegra i colori dell’autunno (depositphotos.com)
L’arancio dei melo cachi sugli alberi rallegra i colori dell’autunno (depositphotos.com)

Valori nutrizionali e caratteristiche

Con circa 70 kcal per 100 grammi, il caco è uno dei frutti autunnali più energetici. La sua dolcezza deriva principalmente dalla presenza di carboidrati semplici come il glucosio e, soprattutto, il fruttosio, che costituiscono la maggior parte degli zuccheri nel frutto maturo. A ogni boccone, il caco ci ricarica di energia immediata. Questo può essere sfruttato dagli sportivi nel pre-attività o per facilitare il recupero dopo l’allenamento. 

Tra le vitamine spicca la C: un caco fornisce fino al 10% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina. Insieme al beta-carotene di cui è ricco, essa aiuta a rafforzare il sistema immunitario proteggendoci dai malanni di stagione.

Nel caco è presente anche una buona quantità di potassio, essenziale per la funzionalità muscolare e il mantenimento della pressione sanguigna. In più è utile per chi si allena sui rulli sudando molto e necessita di ripristinare gli elettroliti persi.

Talvolta quando mangiamo il caco, si ha la sensazione che la bocca si asciughi. Questo effetto è causato dalla presenza di tannini, che rendono il caco particolarmente astringente. Tuttavia ciò accade solo quando il caco è acerbo. Infatti durante il processo di maturazione, questi tannini si degradano e perdono la loro astringenza, rendendo il frutto dolce e gradevole. 

La polpa dolcissima del cachi può essere uno spuntino o anche la base di un allenamento (depositphotos.com)
La polpa dolcissima del cachi può essere uno spuntino o anche la base di un allenamento (depositphotos.com)

Idee per il consumo

Il caco è un frutto estremamente versatile e può essere gustato in modi diversi, sia in cucina che come spuntino sportivo. Ecco alcune idee.

Al naturale, gustato semplicemente con un cucchiaino, o usato per arricchire uno yogurt bianco.

Disidratati, per uno snack compatto e facilmente trasportabile, ideale per chi cerca un’alternativa naturale e pratica per un pre-workout. Ricchi di zuccheri naturali e senza umidità, i cachi disidratati forniscono energia rapida senza appesantire.

Rice-cake al cacao e caco: per gli allenamenti invernali a bassa intensità, da provare una “rice-cake” fatta in casa con riso cotto, caco maturo, sciroppo d’acero o zucchero e un tocco di cacao. Questo snack combina la dolcezza del caco con la consistenza compatta del riso e il sapore intenso del cacao. Attenzione però per la presenza di amilopectina del riso e di fruttosio, abbondante nel caco. Può risultare infatti indigesto per alcuni se consumato in eccesso durante l’attività fisica, specialmente se fa molto freddo. Quindi si consiglia di non usarlo come rifornimento esclusivo per l’allenamento, così da evitare problemi intestinali.

Quando il cachi non è maturo, il suo sapore può risultare aspro a causa dei tannini (depositphotos.com)
Quando il cachi non è maturo, il suo sapore può risultare aspro a causa dei tannini (depositphotos.com)

Prezioso durante l’autunno

Il caco è un frutto che offre non solo sapore e colore, ma anche un contributo nutrizionale importante, specialmente durante l’autunno. Se da un lato apporta energia e micronutrienti utili per affrontare il clima freddo, dall’altro richiede moderazione a causa dell’alto contenuto di zuccheri per chi cerca di controllare il peso.

Con qualche accorgimento, il caco può diventare il protagonista di snack sani e gustosi, ideali per affrontare al meglio le giornate di allenamento o semplicemente per dare un tocco di dolcezza alla routine quotidiana.

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