La dieta dello sportivo può essere talvolta monotona, con alimenti ricorrenti: pollo, pesce, uova, riso, legumi e verdure semplici. Cibi sani, che sfruttando sapori e profumi di erbe aromatiche e spezie possono variare molto. Ecco allora che il prezzemolo, con il suo aroma fresco e deciso, può fare la differenza. Basta un mazzetto tritato, aggiunto a crudo, per trasformare un pasto ordinario in qualcosa di più gustoso, senza aggiungere calorie inutili, grassi pesanti o salse confezionate.
Il sedano delle pietre
Il nome prezzemolo deriva dal greco petrosélinon, cioè “sedano delle pietre” (pétrā = pietra, sélinon = sedano). Appartiene infatti alla famiglia delle Apiacee, come il sedano, e cresce spontaneamente tra le rocce. Una pianta comune e resistente che, durante il Medioevo, in una cucina abitualmente arricchita di erbe aromatiche e spezie, divenne onnipresente.
L’espressione “essere dappertutto come il prezzemolo” ebbe origine proprio in questo periodo, per la presenza in moltissimi piatti della tradizione: brodi, ripieni, frittate, condimenti, salse, pesce, carne e verdure.
Salse semplici per piatti sani
Tra gli usi più utili e versatili del prezzemolo ci sono le salse fresche. Sono facili da preparare, con pochi ingredienti, ricche di gusto e perfette per condire, senza appesantire, alimenti classici della dieta sportiva, come carne bianca, pesce al vapore, tofu o uova.
Della tradizione italiana, potreste provare la salsa verde, per la quale il prezzemolo è tritato finemente e mescolato con aglio, acciughe, capperi, mollica di pane ammollata in aceto e olio extravergine di oliva. Perfetta per accompagnare carne bollita o pesce lesso.
In alternativa un classico condimento milanese: la gremolada. Prezzemolo tritato con aglio e scorza di limone, normalmente utilizzato per insaporire gli ossibuchi, ma base interessante anche per aggiungere freschezza a piatti di pesce, come capesante gratinate o seppie ripiene.
Di origine argentina invece il chimicurri, una miscela vivace di prezzemolo, origano, talvolta anche timo, aglio, aceto, olio e peperoncino. Ideale su carne grigliata o su varianti vegetali come tempeh e seitan.
Infine per l’estate, vi propongo una salsa leggera allo yogurt, che strizza l’occhio alla cucina greca. Yogurt bianco, anche greco, prezzemolo fresco, succo di limone, olio d’oliva e un pizzico di sale. Buona per insaporire uova sode, insalate fredde e cereali integrali.
Ogni giorno, un tocco di verde
Il prezzemolo è ricco di vitamina C, un cucchiaio di foglie tritate ne contiene circa la stessa quantità di una arancia. Per questo e grazie alla presenza di altri composti, come i flavonoidi, noti per la loro attività antiossidante, questa pianta risulta un’ottima alleata per il recupero dello sportivo e per il benessere. E’ inoltre diuretico, antibatterico e favorisce la digestione.
Oltre alle salse, si può usare tritato fresco un po’ ovunque: su uova, insalate di legumi, zuppe, vellutate, patate al forno o riso integrale. E’ perfetto per completare un cous cous o un’insalata di farro, o anche per aromatizzare una frittata. C’è chi lo aggiunge persino ai frullati verdi post allenamento, in alternativa a menta e cannella, per dare un tocco vegetale in più.
Coltivarlo in vaso
Coltivarlo in casa, anche solo su un davanzale, è facilissimo. Cresce bene in vaso, non richiede grandi cure e permette di avere sempre a disposizione un ingrediente fresco, profumato e senza sprechi. Le piantine generalmente garantiscono due anni di raccolto, mentre quello selvatico è più resistente.
Il prezzemolo è quindi un asso nella manica, da introdurre in cucina non solo come fogliolina per l’impiattamento ma per arricchire di sapore anche le diete più monotone e leggere. E’ economico, facile da usare e sorprendentemente ricco di benefici. Riscoprire la sua versatilità in cucina significa fare un passo verso una dieta più varia e spesso anche più appagante. Infine, sembrerebbe utile ed efficace anche nella riduzione del prurito causato da punture di api e zanzare.