Da venerdì a domenica, presso il cinema comunale “Guerrieri” di Matera, si terrà il primo Basilicata Bike Forum, momento di comunicazione e aggregazione dedicato interamente al cicloturismo. L’iniziativa della Regione e dell’Apt Basilicata è il momento più alto di un lungo processo, iniziato da qualche anno, che coinvolge il turismo nella sua interezza (basti pensare all’iniziativa di ripopolamento dei suoi borghi con le case messe in vendita a un simbolico euro), ma con la bicicletta in un ruolo sempre più importante.
Ne abbiamo parlato con Antonio Nicoletti, direttore dell’Apt Basilicata, che è stato il primo motore di quest’iniziativa, nata e costruita davvero velocemente.
«L’idea è stata partorita a gennaio – spiega – e ha preso forma nel corso della Bit, quando abbiamo pensato a come coinvolgere testimonial di prestigio come Patrizio Roversi, volto conosciuto della televisione che coordinerà i lavori e Vittorio Brumotti, il popolare campione di trial che verrà anche a filmare l’attraversamento dei luoghi più impervi e suggestivi di Matera per diffondere poi le immagini sui suoi canali social».
Qual è l’obiettivo della vostra iniziativa?
Il cicloturismo in Basilicata è diventato una priorità. Dopo il Covid c’è stato un autentico boom della pratica cicloturistica e questo fenomeno si sposa perfettamente con l’immagine di natura e benessere che vogliamo dare. La nostra regione è un terreno ideale per essere visitata in bicicletta, negli anni abbiamo investito su nuove iniziative, una su tutte l’app in 4 lingue “Free to move” che presenta 1.729 chilometri di percorsi ciclabili associandoli a tutti i servizi necessari, per alloggio, cibo, assistenza tecnica e quant’altro. Ma tutto ciò non bastava.
Perché?
Perché siamo arrivati a un punto nel quale è importante confrontarsi con tutte le associazioni di categoria e gli operaturi turistici del territorio per migliorare la loro presenza e la loro offerta, pensando a quelle fasce di mercato che stanno sempre più alzando le loro aspettative e che vogliono servizi all’altezza. Dopo il successo che la Basilicata ha avuto due anni fa agli Oscar del Cicloturismo, dobbiamo dare qualcosa in più.
A chi vi rivolgete?
Alla filiera del cicloturismo lucano, ma non solo, attraverso associazioni ed esperti del settore. Hanno dato la loro adesione importanti figure come Italia Google Travel attraverso il suo direttore Fabio Galetto; Komoot, una delle piattaforme principali a livello internazionale per pianificare ogni attività outdoor, ma anche Adler Spa Resorts & Lodges, Girolibero, Mida e tante altre. Saranno testimonianze importanti per capire come incrementare l’afflusso di turisti nella nostra terra e dare servizi sempre più efficienti.
Si parlava di crescita importante del settore nella vostra regione. Quanto ha contribuito anche l’immagine ciclistica, data ad esempio da tre presenze consecutive del Giro d’Italia?
Moltissimo, perché nel suo complesso ha chiarito come la Basilicata sia non un territorio, ma un insieme di territori tutti diversi tra loro. Puoi trovare il gioiello balneare di Maratea come la costa tirrenica profondamente diversa da quella jonica. Puoi pedalare sulle montagne più alte del Mezzogiorno ma anche conoscere autentiche rarità come i Calanchi e le Dolomiti Lucane, senza dimenticare il Vulture con i suoi vigneti e castelli. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma non solo. La bellezza del territorio è anche la sua varietà culturale: ti sposti da un paese all’altro e trovi tradizioni gastronomiche diverse, ad esempio il pane o il salame fatti in maniera completamente differente. Noi dobbiamo saper valorizzare questi tesori e soprattutto saperli comunicare a chi viene da fuori, lavorando sulla cultura contadina che è un sostrato inesauribile di risorse e proposte.
Che risposta avete avuto alla vostra idea?
Siamo ormai vicinissimi al sold out, con oltre 200 adesioni a dimostrazione che l’idea era quella giusta. Abbiamo scelto Matera come città simbolo che deve diversificare la sua proposta. Chi viene dovrà toccare con mano la nostra realtà, infatti se venerdì sarà il giorno degli incontri e delle parole, sabato porteremo gli ospiti in bici a conoscere da vicino diversi comuni della provincia di Matera per scoprire direttamente il territorio e capire quel che il cicloturismo può garantire in questa terra. Di un concetto siamo ormai certi: la bicicletta è il mezzo ideale per conoscere la Basilicata, perché ha i tempi giusti per utilizzare tutti e 5 i sensi per apprezzarla.