| 15 Marzo 2024

Fiera del Cicloturismo, un’opportunità per tutti

Destinazioni, ispirazione, conoscenza. Il 5-6-7 aprile andrà in scena a Bologna la Fiera del Cicloturismo. Un momento dedicato alle due ruote nella sua versione più lenta e votata al benessere lasciando per un attimo l’ansia della performance e del numero attaccato sulla schiena.

Saranno tre giorni dove sia gli operatori sia i visitatori avranno l’opportunità chi di creare network e business, chi di pianificare la propria vacanza per scoprire nuove mete da visitare. Un mondo che ogni anno cresce sempre di più e mette i valori delle due ruote al servizio di tutti, neofiti e praticanti. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, basta registrarsi, salire in sella e dirigersi verso Bologna. 

Stand e persone da incontrare per creare nuove opportunità
Stand e persone da incontrare per creare nuove opportunità

Obiettivi

Il cicloturismo si sta dimostrando un settore in forte crescita e con esso l’interesse anche da parte di chi non pratica è in notevole aumento.

«Gli obiettivi della Fiera di Cicloturismo – spiega la direttrice Pinar Pinzuti – dal giorno in cui è nata sono due. Il primo è avvicinare sempre più persone all’idea di fare le vacanze in bicicletta. Il secondo invece, visto che il turismo attivo è sempre più importante e lo diventa ancora di più per noi individui ma anche per i territori, soprattutto quelli meno conosciuti, è unire più operatori che stanno investendo da anni per raggruppare questo mercato. Unirsi vuol dire che quando noi ci avviciniamo alle persone, cominciamo anche a parlarci. Quando nascono le idee, queste idee poi diventano progetti. I progetti diventano collaborazioni. La Fiera del Cicloturismo è un’occasione per incontrarsi, conoscersi e fare le cose insieme. Questo sia lato operatori sia destinazioni ed enti che promuovono il proprio territorio. 

«Un altro lato importante riguarda i produttori. Per esempio ogni anno vengono presentate delle nuove borse, nuovi pedali e nuovi manubri per stare sempre più ore sulla propria bici. I brand stanno investendo sullo sviluppo dei prodotti che ci permettono di stare bene sulla bicicletta e rendere tutto questo sempre più piacevole».

Qui, Davide Cassani e la direttrice della fiera Pinar Pinzuti
Qui, Davide Cassani e la direttrice della fiera Pinar Pinzuti

B2B

Business-to-business è sicuramente un polmone di questa fiera che si sviluppa anche in ottica di opportunità per chi investe in questo settore. Un modo di affrontare un mondo sempre più apprezzato e che nel futuro sta trovando il suo spazio anche grazie all’anima green delle due ruote.

«Venerdì 5 aprile – dice Pinar Pinzuti – è la giornata business e networking, dove diamo accesso al mondo del cicloturismo con un incontro tra gli operatori. Dai Bike Hotel alle formazioni per coinvolgere tutto il settore con novità e spunti. Qui entra in gioco Il Forum del Cicloturismo, il punto di incontro degli operatori del turismo in bicicletta per conoscersi, creare reti, trovare soluzioni condivise a problemi comuni e imparare dagli errori e dalle esperienze degli altri. Si fonda su formazione per iniziare, laboratori per migliorare e incontri per incrementare il business».

Sul palco si susseguiranno attività ed esperienze
Sul palco si susseguiranno attività ed esperienze

B2C

Business-to-Consumer, una denominazione che incarna la volontà di creare possibilità per il cliente. Sabato e domenica infatti, saranno dedicati a chi vuole approfondire il mondo del cicloturismo e tutto ciò che gli ruota attorno. «Il 6 e 7 parte la Fiera per tutti – sottolinea Pinar Pinzuti – che è ormai diventata una festa, insieme all’entusiasmo del visitatore che arriva alla stazione di treni di Bologna, fino allo spazio ex-industriale dedicato con padiglioni coloratissimi. Il visitatore arriva, incontra chi gli eventi, chi attività e tutto. 

«Abbiamo un parcheggio che ci distingue da ogni evento per le due ruote, infatti fin dalla sua prima edizione abbiamo allestito uno spazio dedicato. Quando ci si iscrive, si scarica l’ingresso gratis, compilando un modulo sul nostro sito, arriva il QR code e un messaggio che invita a venire in bici. Con questo noi in primis stimoliamo le persone a venire con la bici anche utilizzando mezzi di trasporto come il treno, visto che Trenitalia quest’anno è il vettore ufficiale. E’ presente un’area Kids dedicata ai più piccoli con un programma che riesce ad animare 400 bambini in due giornate».

Incontri

Stand, proposte ma anche tanti incontri. Il lato umano vuole la sua, oltre al business ci sono le esperienze di chi vive il cicloturismo per davvero. «Un altro aspetto importantissimo – conclude Pinar Pinzuti – è l’appuntamento con chi vive questo mondo tutti i giorni.

Nell’area Talk ci saranno momenti dove chi viaggia e lavora in questo settore dal punto di vista pratico mette al servizio di tutti consigli ed esperienze. Ultracyclist, meccanici, bikepacker. Figure che nel pratico consigliano e aiutano chi vuole per esempio fare una vacanza in sella e non sa cosa deve mettere in borsa. Oppure chi vuole girare una Regione e non sa come pianificare il proprio soggiorno con le due ruote. 

«Ognuno di noi può avere tutta la volontà che vuole ma se nel pratico non sa cosa fare allora la bici passa sicuramente in seconda scelta. Noi le chiamiamo “peer to peer“ perché vogliamo stimolare le persone per fare quel passo, di considerare ma anche fare la prima vacanza in bicicletta e le storie di viaggio servono proprio a quello».

FieradelCicloturismo

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