Le mountain bike fanno un passo in avanti con l’arrivo della Linx SLS, la bicicletta che si pone come pietra fondante di una nuova categoria di mezzi. Ovvero quelle con sospensioni integrali ma a escursione ridotta. E’ frutto delle idee e delle evoluzioni di BH, marchio spagnolo riconosciuto in tutto il mondo, ed è progettata per le competizioni di alto livello. Per questo motivo, leggerezza ed efficienza sono due aspetti chiave nella sua concezione. Nel tempo è diventata la bici del team BH Coloma che la utilizza nelle gare più importanti del calendario internazionale.
La Linx SLS nasce con l’obiettivo di diventare la mountain bike di riferimento per chi preferisce un mezzo rigido ma con doppia sospensione.
Leggera
Alla base dello sviluppo per raggiungere gli obiettivi preposti, BH ha lavorato tanto sul peso di questa nuova bici. L’obiettivo era rimanere leggeri sulla bilancia offrendo un prodotto qualitativamente valido. Si è partiti quindi dal telaio, realizzato in carbonio e che presenta forme molto sottili e dal design slanciato.
Un mix diverso di carbonio, con il Toray T1100G e il T800. BH ha poi applicato il processo di costruzione interno HCIM (Hollow Core Internal Molding). Alla fine la struttura del telaio arriva a pesare solamente 1.200 grammi. Uno dei più leggeri tra le mountain bike modello full-suspension.
I foderi sono molto corti, considerando che possono essere montate ruote da 2,4 pollici. Mentre il reach è ampio, questo unito a un angolo di sterzo ampio permette una guida agile anche in salita. Caratteristica che spesso si riscontra nelle biciclette Ultimate EVO. In discesa, invece, l’utente sentirà una grande fiducia su ogni percorso, come se fosse in sella a una bici da gara. Insomma, la Linx SLS unisce il meglio di ogni gamma, portando la mountain bike a un livello successivo.
Design minimal
A guardarla in foto, la Linx SLS non ha particolarità nel disegno del telaio, questo perché BH ha scelto uno stile semplice votato alla performance e al risparmio di peso. Il passaggio cavi è totalmente integrato, grazie a ciò le linee rimangono pulite e semplici.
L’ammortizzatore è semi integrato nel tubo superiore, dettaglio che consente di montare due portaborracce in tutte le taglie. L’escursione, come anticipato, è estremamente corta. Infatti si parla di 80 millimetri al posteriore. La Linx SLS utilizza comunque il sistema Split Pivot, riconosciuto per la sua efficienza nella pedalata e per l’ottimo funzionamento della sospensione posteriore.
Scelte diverse
BH offre ben quattro montaggi nell’intera gamma, con un prezzo di partenza di 6.299 euro. Il telaio utilizzato è sempre lo stesso, cambiano le sospensioni. Infatti il modello di punta utilizza delle RockShox Flight Attendant.
