In primavera, si sa, le condizioni meteo variano molto velocemente, passando da assaggi di piena estate alle ultime code d’inverno. Proprio per affrontare al meglio queste stagioni intermedie Gobik ha ideato un nuovo capo, il gilet Plus 2.0.
Per arrivare ad un prodotto di assoluta qualità i Gobik D-Labs hanno lavorato sulla tecnologia dei tessuti, sulla vestibilità, sulla leggerezza e anche sull’aspetto estetico. Un punto imprescindibile per un prodotto pensato sì per le famose “mezze stagioni”, ma che si rivela utilissimo da avere sempre in tasca anche nelle uscite estive. Quando per esempio si esce nell’aria frizzante del primo mattino o si affrontano lunghe discese.
Colori minimal, massimo dell’eleganza
Gobik si è dimostrata un’altra volta molto attenta alle mode più in voga nel mondo del ciclismo, infatti propone il suo gilet Plus 2.0 in due colorazioni. Entrambe a tinta unita, entrambe minimal, entrambe elegantissime: Tofu e Ginger.
Colori che si sposano molto bene con (quasi) tutte le combinazioni cromatiche, che permetteranno a chi lo indossa di non sfigurare mai.
Un concentrato di tecnologia in 100 grammi
Ma, naturalmente, la ricerca di Gobik non si è fermata all’estetica. Il Plus 2.0 è infatti un vero concentrato di tecnologia, a cominciare dalla vestibilità. Essa è stata ottimizzata per migliorare il fitting sull’atleta e l’aerodinamica sulla bicicletta. Un esempio sono gli spallacci elasticizzati che assicurano un’aderenza ottimale e senza pressione.
La parte anteriore ha come punto forte la protezione antivento, realizzata con un tessuto testurizzato che favorisce la dispersione dell’aria. Il colletto rialzato poi aiuta a proteggere e si adatta all’anatomia grazie alla zona posteriore elasticizzata.
La parte posteriore invece è stata pensata per il massimo del comfort, con un occhio alla sicurezza. E’ in rete traspirante, per evacuare il calore residuo quando si decide di aprire il gas e aumentare l’intensità dell’azione. In più è riflettente, per una maggiore visibilità e quindi tutela degli atleti.
Un’altra chicca è la zip YKK, sigillata per garantire una perfetta protezione dell’aria e soprattutto dotata di doppio cursore che permette di aprire anche la parte inferiore senza bisogno di togliere il gilet. Per esempio quando si è sotto sforzo.
Non potevano mancare le classiche tasche posteriori, a cui però ne è stata aggiunta tasca laterale in rete, utilissima sia per prendere un gel al volo ma progettata anche per ripiegare il capo quando non lo si utilizza.
Il peso di tutto questo? Gobik dichiara una cifra davvero notevole: solo 100 grammi.
Taglie e prezzo
Gobik propone il suo nuovo gilet Plus 2.0 in sette taglie, dalla XS alla XXL, ad un prezzo suggerito molto interessante, 75 euro.
