Parte oggi da Bolzano la nuova avventura delle Cicliste per caso, la coppia di pedalatrici giramondo composta da Silvia Gottardi e Linda Ronzoni. Questa volta si punta verso il Nord Europa per un’impresa cicloturistica unica: la Gender Equality Ride. Ovvero, 2.000 km da Bolzano a Oslo per sensibilizzare sul tema della disuguaglianza di genere e promuovere l’empowerment femminile.
Per Silvia e Linda, infatti, la bicicletta è simbolo di libertà, autonomia e indipendenza, valori strettamente connessi alla lotta per la parità di genere. Il loro viaggio vuole essere una metafora di questo percorso, un modo per dimostrare come le donne, pedalando insieme, possano abbattere barriere e costruire un futuro più giusto per tutte.
Pedalando verso nord
Nel loro viaggio attraverso Austria, Germania, Danimarca e Norvegia, visiteranno musei dedicati alla storia e alla cultura femminile (del circuito IAWM – International Association of Women’s Museum) e incontreranno donne straordinarie che si battono per un mondo più equo.
«E’ il viaggio che volevamo fare lo scorso anno – spiega Silvia Gottardi – e poi cinque giorni prima di partire Linda si era fratturata il calcagno. Quindi è un’esperienza che ci fa piacere fare, sia per il suo significato sia perché l’abbiamo aspettata un bel po’. Non avremo la tenda stavolta, ma pedaleremo in Europa soggiornando in B&B o quello che troveremo. In alcuni casi abbiamo già avuto delle offerte di enti e di persone che ci vogliono ospitare.
«Un’altra differenza rispetto ai viaggi recenti è che quest’anno viaggeremo con le borse da cicloturismo tradizionali fornite da Givi, quindi niente bikepacking. Proviamo questa cosa perché andando verso nord sappiamo che da agosto in poi in Germania comincia ad esserci del freddo e, soprattutto, pioggia. Sicuramente avere un po’ più di spazio ci sarà utile. E poi testeremo anche le nuove bici Specialized, le Diverge Str, che hanno un sistema di ammortizzazione anche al posteriore. In realtà le abbiamo già provate per 12 giorni in Cilento, ma stavolta il viaggio sarà più lungo…».
Partenza oggi da Bolzano
L’arrivo della Gender Equality Ride è infatti previsto tra un mese, il 26 agosto ad Oslo. Al di là dei dettagli tecnici, c’è poi la curiosità di fondo che ha spinto Silvia e Linda ad intraprendere questa impresa.
«L’idea – conclude Silvia – è quella di capire un po’ come cambia la situazione in merito alla parità di genere andando verso nord. Chiaramente la nostra idea da italiane è che lassù sia migliore, ma facciamo questo viaggio anche per capirlo. Siamo contente che la rete dei musei delle donne, IAWM, abbia accolto con calore la nostra idea. La nostra filosofia è sempre quella di non stare con la testa bassa a pedalare tutto il giorno. Vogliamo fare un giusto mix di pedalate e fatica ma anche di posti da visitare, cultura e incontri, perché ne avremo un sacco: speriamo di incontrare molte persone interessanti!».
La partenza, come dicevamo, è prevista oggi da Bolzano con una social ride nel pomeriggio fino a Merano, dove si terrà l’evento di apertura al Museo delle Donne.