Attraverso le piste ciclabili, Cervia sta lentamente cambiando le sue prospettive. La città romagnola è sempre stata famosa per essere una privilegiata destinazione di turismo balneare, ma ora è molto di più. L’approdo sempre più massiccio di cicloturisti, le tante manifestazioni legate alle due ruote che si svolgono nel suo territorio hanno imposto anche un cambiamento strutturale alla sua rete urbana, ormai sempre più ricca di piste ciclabili e girando per la città la proporzione fra auto e bici è quasi in perfetto equilibrio.
La rete ciclabile di Cervia prevede principalmente 9 itinerari che portano verso i territori limitrofi. Il più breve è quello che percorre i 2 chilometri di Via Caduti della Libertà, il più prolungato i 30 chilometri verso i lidi Ravennati: «La rete è in continua espansione – racconta Giorgia Anastasi, dirigente di Discover Cervia – ed è ormai uno strumento di collegamento fondamentale, importante per gli spostamenti non solo dei cicloturisti, ma anche della gente comune, degli stessi abitanti che preferiscono ormai lasciare l’auto parcheggiata».
Qual è il collegamento più battuto dai ciclisti?
Quello che da Tagliata porta a Milano Marittima. E’ un po’ la colonna portante della città, dal Porto Canale si percorre tutta la passeggiata sul lungomare oppure si costeggia la pineta per arrivare a Milano Marittima. E’ un tracciato molto tranquillo, adatto allo “slow bike” ammirando il mare e godendosi l’aria pulita del posto. Si tratta di una pista completata proprio di recente, dotandola di stalli, aree di manovra, rivedendo anche gli arredi e le aree verdi. E’ un’esperienza estremamente suggestiva, che permette di apprezzare il momento.
La rete ciclabile come detto sta un po’ rivoluzionando la stessa immagine della città, non più legata solamente al turismo in spiaggia…
E’ vero e questo è importante per valorizzare tesori del territorio che non venivano apprezzati convenientemente. Pensiamo ad esempio al percorso ciclabile nel centro storico di Cervia, partendo da Piazza Garibaldi e il Magazzini del Sale verso la Città Giardino con Villa Parlanti per poi uscire verso Villa Ragazzena e il Bosco del Duca d’Altemps, tornando poi verso Cervia costeggiando lo stabilimento termale. Ma questo è solo un piccolo esempio.
La bici consente quindi anche di scoprire tesori nascosti, ad esempio la Casa delle Farfalle…
Esattamente, un giardino botanico famoso in tutto il mondo che comprende 60 specie di farfalle tropicali coloratissime ma anche tanto altro fra insetti e piante, attraverso 500 metri quadri di foresta pluviale. Un luogo da vivere, non solo attraverso la semplice visita perché ci sono laboratori e iniziative al suo interno che rendono l’esperienza unica.
Tutti percorsi per bici da strada?
No, la scelta è vastissima. Ci sono ad esempio due tracciati verso le colline dedicati espressamente alle gravel. Io sottolineerei un fattore: la struttura delle piste permette di sbizzarrirsi con la fantasia, c’è spazio e divertimento sia per chi cerca semplici approdi come dicevamo in assoluta tranquillità ma anche per chi vuole mettersi alla prova, allenarsi nel vero senso della parola e allora uscendo dalla città ci sono tracciati anche di 100 chilometri in un ambiente ideale e poco trafficato.
Cervia a questo punto è ancora una città balneare?
Diciamo che ha una doppia veste. L’aumento dei cicloturisti è andato a integrare quello che normalmente era l’afflusso turistico legato essenzialmente alla bella stagione. La città si è adeguata e non mi riferisco solamente ai bike hotel, ma un po’ tutti gli esercenti, dai più grandi ai più piccoli offrono servizi a chi arriva in città con le proprie due ruote. Ma molto bisogna ancora fare, ad esempio nel campo della bici a pedalata assistita.
In quale maniera?
Noi con la nostra struttura, collegandoci anche alle altre del territorio, stiamo sempre più spingendo le autorità cittadine a investire, attraverso una rete di punti di ricarica. Il cicloturista che arriva a Cervia ha la possibilità di ricaricare la bici in hotel, ma noi vogliamo che ci siano anche punti di ricarica in città come ce ne sono per le auto elettriche. Bisogna mettere in condizione anche chi ha l’E-bike di poter affrontare percorsi lunghi avendo punti di riferimento.
Per Cervia è alle porte un’estate speciale, con l’arrivo del Tour de France…
Sarà una vetrina straordinaria, per noi un’occasione da non perdere perché certamente l’afflusso sarà enorme, di appassionati e curiosi per un evento unico da queste parti. Ma non ci sarà solo il Tour, basti pensare a due eventi agonistici di grande spessore come la Granfondo Via del Sale e la Strade Bianche del Sale. Qui la bicicletta è di casa, lo è sempre stata ma ora più che mai…