Un nome accattivante per una terra che con il ciclismo ha un legame viscerale, profondo e ben radicato nella sua storia: Giro del Mito. Manca ormai davvero poco alla prima edizione di questa granfondo che vuole far vivere agli amanti della bici un fine settimana unico e ricco.
Siamo a Bagno di Romagna e per chi vorrà misurarsi in questa prova la sfida sarà con se stessi, vero, ma anche nel nome del mito, in ogni senso. L’Emilia-Romagna racchiude tanti “miti” a partire da quelli sportivi ma non solo, il territorio e le sue bellezze hanno un peso non indifferente in questa zona d’Italia.

La storia dei “miti”
Il Giro del Mito si terrà il 12 e 13 luglio prossimi. Un evento organizzato da River22 Sporting Club in collaborazione con il Comune di Bagno di Romagna, l’Unione dei Comuni della Valle Savio e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.
Dietro all’evento gira il “motore” capace di dar vita a tutto e di trovare questo nuovo spirito con il quale affrontare e vivere un evento ciclistico.
«Premetto che non ci siamo inventati nulla di nuovo – ci spiega Federico Para, titolare e proprietario di River22 Sporting Club, affiancato dal padre Moreno – perché qualche anno fa esisteva già una manifestazione su strada a Bagno di Romagna. La voglia era di riportare un evento ciclistico che potesse raccogliere tanti appassionati ed nata dal fatto che nel nostro territorio la bici è padrona. Qui è passato tante volte il Giro d’Italia, l’anno scorso è arrivato il Tour de France e non dimentichiamo il vero “mito” di questa terra: Marco Pantani, che su queste strade ha costruito la sua leggenda».
Far vivere un territorio
Una granfondo è uno di quegli eventi capaci di mettere in moto una catena invisibile che collega la passione per lo sport al turismo e alla promozione del territorio. La sede di partenza e arrivo dei due percorsi disegnati dagli organizzatori porterà i partecipanti fino in Toscana.
«Quando ci siamo presentati nei comuni toscani – racconta ancora Federico Para – in particolare in quello di Poppi, siamo stati accolti benissimo e con la felicità di voler partecipare a una manifestazione di questo genere. A loro e a tutti i comuni attraversati va un sentito ringraziamento per il sostegno. La risposta non era scontata ma con il loro contributo chi pedalerà nella giornata di domenica 13 luglio potrà godere pienamente della bellezza territorio Tosco Romagnolo».
«Inoltre – prosegue – il Giro del Mito, come ogni manifestazione che avviene sul territorio e che lo coinvolge così profondamente, ha un riscontro positivo su tutte le strutture ricettive e le attività. E anche da quest’ultime abbiamo avuto un bellissimo sostegno con tante strutture che sono pronte ad accogliere i ciclisti e il loro accompagnatori a Bagno di Romagna e dintorni».
Dettagli tecnici
I percorsi sono due: uno lungo da 133 chilometri che toccherà le province di Forlì-Cesena e Arezzo, mentre il corto da 69 chilometri rimarrà in Emilia-Romagna toccando i Comuni di Bagno di Romagna e Verghereto.
Le iscrizioni sono aperte ed è possibile farlo a questo link.