La Franciacorta è una delle eccellenze enologiche d’Italia ed in questo fine settimana vi si terrà il Festival Franciacorta in Cantina, organizzato proprio dall’omonimo Consorzio e dall’Associazione Strade di Franciacorta. Si tratta di un appuntamento ormai classico, concepito per trascorrere un weekend alla riscoperta dei luoghi dove nasce questo famoso vino spumante. Ovvero nella provincia di Brescia, più precisamente nel territorio collinare che si estende tra la “Leonessa d’Italia” ed il Lago d’Iseo.
Nel prossimo fine settimana, il Festival proporrà visite a cantine aperte, gustose proposte gastronomiche e coinvolgenti iniziative culturali e sportive. Poteva mancare un bike tour tra i vigneti? Ovviamente no. E noi abbiamo contattato Roberto Marini, titolare di Rls Movement di Iseo, la guida cicloturistica che si occuperà di organizzare il giro in bici. Anzi, sarebbe più corretto parlare di giri in bici, al plurale…
Dalla cantina alla tavola
«Avremo sei partenze giornaliere – spiega Roberto – quattro al mattino e due nel primo pomeriggio. Il format prevede un tour guidato di 30 chilometri circa con un dislivello di 300 metri, quindi è consigliato un minimo di allenamento. Si parte dalla nostra nuova sede presso Clusane d’Iseo. Andremo alla volta della nota cantina Contadi Castaldi. E’ una delle “big four” produttrici del Franciacorta, il tempo di percorrenza sarà di circa un’ora. Lì avremo una visita con degustazione, poi ci sarà il rientro in bici, sempre tra vigneti e borghi storici. Una novità che proponiamo in occasione del festival è che al rientro avremo la chef Francesca Marsetti, volto noto del programma Rai “La Prova del Cuoco”, che farà assaggiare piatti tipici bresciani ai nostri partecipanti».
La quota per partecipare al bike tour del festival è di 55 euro. Comprende la guida, la visita in cantina, degustazione e noleggio mtb muscolare. Per chi volesse noleggiare un’e-bike c’è un supplemento di 15 euro.
Cartelli e tracce Komoot
La Rls Movement di Roberto Marini fa parte dell’Associazione Strada di Franciacorta (che mette assieme varie attività ricettive e turistiche a corollario del consorzio dei produttori di vino) che propone vari itinerari in bici permanenti, cioè percorribili tutto l’anno.
«Si tratta di percorsi indicati da una segnaletica verticale – riprende Roberto – e c’è anche la possibilità di scaricare le tracce da Komoot. In questo caso gli itinerari non entrano nei vigneti, prediligendo strade asfaltate secondarie. Sono comunque garantiti passaggi molto affascinanti come quelli nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino o nei borghi caratteristici come quello di Borgonato. Proprio qui c’è la famosa Cantina Berlucchi dove è nata la prima bottiglia di Franciacorta nel 1961. Abbiamo una storia abbastanza recente – sorride – rispetto magari allo Champagne che ha 300 anni. Però siamo bravi».
I percorsi ciclabili permanenti variano da 19 a 42 chilometri e non mancano quelli che lambiscono il Lago d’Iseo. Un altro centro degno di nota è Torbiato di Adro, considerato il cuore della Franciacorta. Se declinata al femminile, essa abbraccia un territorio che comprende ben 18 comuni. Al maschile, “il” Franciacorta identifica, invece, un vino il cui metodo di vinificazione segue uno dei disciplinari più rigidi in assoluto, a garanzia della massima qualità per ognuna delle 128 cantine produttrici.