| 3 Agosto 2024

Un trail di 400 km in Emilia. E’ la prima edizione di Pan-Sec

Pan-Sec, ovvero in gravel tra i fiumi Panaro e Secchia. Dal 3 al 6 ottobre si terrà la prima edizione di questo tour cicloturistico che si snoderà tra le province di Modena, Bologna e Reggio Emilia.

Si tratta di una “river to river” tutta emiliana che conta 400 chilometri ed un dislivello complessivo di 7.000 metri con partenza e arrivo a Modena. L’obiettivo sarà quello di andare alla scoperta di un territorio tutto da esplorare pedalando su ciclabili, sterrati e strade poco trafficate.

«Il progetto Pan-Sec – affermano gli organizzatori Ennio Sitta, Fabio Santoro e Luigi Ottani – nasce dalla voglia di un gruppo di amici di condividere con chi non abita qui il piacere di pedalare tra zolle, colline e il moto ondoso delle montagne dell’Appennino. Pan-Sec non fa parte di un gruppo sportivo, non è legata ad associazioni. Al suo interno, davvero un variegato “peloton”, c’è chi dipinge, chi fotografa, chi scrive, chi disegna al computer e chi la bici sa come aggiustarla per bene».

Il gruppo degli organizzatori è tirato da Ennio Sitta, Fabio Santoro e Luigi Ottani

Formula bikepacking

Sebbene non si tratti di una prova agonistica, il tracciato si presenta comunque come impegnativo, per ciclisti allenati e di buona volontà. E’ stato concepito con una suddivisione in quattro tappe, ma ogni partecipante sarà libero di organizzarsi come meglio crede. Per questo tipo di trail l’assetto in bikepacking è quello più indicato.

Nel dettaglio, si pedalerà seguendo prima il corso del Panaro, sconfinando nella provincia di Bologna e salendo poi fino al crinale appenninico. Si passerà sotto la vetta del Monte Cimone per poi ridiscendere verso il territorio reggiano. Quindi, seguendo il corso del fiume Secchia, si farà rientro a Modena domenica 6 ottobre, con un transito anche per Maranello. Tra le attrazioni del percorso spicca un tratto della Via Vandelli, l’antica strada costruita nel Settecento per collegare Modena a Massa, che ora sta vivendo una fase di rilancio turistico.

Fra storia e sapori

Insomma, ad accompagnare i ciclisti ci saranno le colline e le montagne dell’Appennino in un continuo su e giù frizzante come il Lambrusco, saporito come il Parmigiano, sublime come l’Aceto Balsamico. Alla conclusione prevista all’ombra del Duomo e della Torre Ghirlandina di Modena, ogni partecipante potrà ritirare l’attestato Pan-Sec presso il Bensone design shop. E non mancherà un meritato pacco gara contenente ghiottonerie locali e tradizionali.

Iscrizioni aperte

L’iscrizione ha un costo di 60 euro ed è già possibile effettuarla direttamente sul sito www.pan-sec.it. Tutti i partecipanti riceveranno la traccia Gps per organizzare il proprio viaggio in autonomia e programmare soste e distanze. Non solo: ogni iscritto alla manifestazione riceverà anche un “passaporto” sul quale potrà riportare i timbri nei punti d’incontro e di ristoro disseminati lungo il percorso.

La prima edizione di Pan-Sec è realizzata da Evlhub Società Cooperativa e Bensone Design Shop, con il sostegno di BCC-Emilbanca, il patrocinio del Comune di Modena ed in collaborazione con la Camera di Commercio e la Provincia di Modena.

Appuntamento dunque per giovedì 3 ottobre al Foro Boario di Modena, per una partenza “alla francese” (cioè libera) tra le 8 e le 12 del mattino.

Pan-Sec

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