| 19 Maggio 2024

Vanotti Sicily Tour: alla scoperta delle bellezze della trinacria

Il 2024 è l’anno in cui ritorna l’Alessandro Vanotti Sicily Tour, l’itinerario cicloturistico nella regione della trinacria promosso dall’ex professionista. Un luogo, la Sicilia, pieno di spettacolari scorci, paesini a picco sul mare e spiagge incantate. L’idea di Vanotti è quella di voler mettere in contatto tutti questi dettagli con un unico mezzo: la bicicletta. 

La partenza del Vanotti Sicily Tour avverrà davanti al Duomo di Messina (depositphotos.com)
La partenza del Vanotti Sicily Tour avverrà davanti al Duomo di Messina (depositphotos.com)

Messina, il centro del viaggio

L’itinerario organizzato da Alessandro Vanotti parte e arriva a Messina, non si svolge tutto in bici, ma tutti gli appoggi sono pensati per rendere il tour ecosostenibile. 

«Il ritrovo – ci dice Vanotti – sarà a Milano e si partirà alla volta di Villa San Giovanni con il Freccia Rossa. Una volta arrivati prenderemo il traghetto per andare a Messina. Quello che abbiamo voluto fare è rendere il nostro tour senza trasporti su gomma. Avremo un furgone al seguito, solo di supporto, per avere sempre un punto di appoggio durante tutti e cinque i giorni. Si parte il 5 giugno e si torna il 9 dello stesso mese. Abbiamo, per ora, 17 adesioni, con me e un altro operatore siamo in 19, se chiudiamo a 20 persone sono felice. Per chi volesse c’è posto, anche all’ultimo!».

Un tour sostenibile quindi

La Regione Sicilia ha deciso di investire tanto nel trasporto sostenibile con diversi treni nuovi, con carrozze per dedicate alle bici. A dare il via all’itinerario, a Messina, ci sarà anche il sindaco della città che ha voluto farci avere il suo sostegno. Si partirà dal duomo, una delle chicche di Messina. 

Perché Messina?

E’ una città che ha tutto: è ricettiva, ha il mare, tantissima arte e una cultura incredibile. Per i turisti è il massimo da far vedere, abbiamo voluto iniziare da lì. Messina poi è moderna con una serie di trasporti nuovi, come il treno che ci porterà a Cefalù (immagine depositphotos.com in apertura). Da lì partirà davvero il nostro itinerario.

Si attraverserà anche la Riserva Naturale dello Zingaro (depositphotos.com)
Si attraverserà anche la Riserva Naturale dello Zingaro (depositphotos.com)
Cinque giorni e altrettante tappe?

Assolutamente, con l’intento di valorizzare il territorio e quando in questi territori fai così gli abitanti sono i primi a crederci. Ti senti sempre accolto, ben voluto, hanno voglia di mostrare la bellezza dei luoghi nei quali vivono. Il supporto per organizzare il viaggio ci arriva dall’agenzia Brembo Viaggi, di Bergamo. 

Che luoghi andrete a toccare?

Il primo paese nel quale arriveremo è Mondello, scalando il Monte Pellegrino. Avremo modo di visitare il Palazzo Reale, un posto magnifico con giardini immensi e cuore dell’itinerario arabo-normanno in Sicilia. Mondello, invece, è famosa per le spiagge. Così come San Vito lo Capo, sede di arrivo del terzo giorno. Passeremo dalla Riserva Naturale dello Zingaro. Il quarto giorno partiamo da San Vito per andare a Marsala, un percorso tutto a picco sul mare. Visiteremo anche il borgo medievale di Erice.

Non mancheranno anche le fermate al mare, ad esempio per ammirare la bianca spiaggia di Mondello (depositphotos.com)
Non mancheranno anche le fermate al mare, ad esempio per ammirare la bianca spiaggia di Mondello (depositphotos.com)
Quindi non solo bici. 

No, non è questo l’intento. Pedalare deve risultare un divertimento e un modo per scoprire una regione bellissima. Andremo al mare, faremo il bagno in luoghi selezionati grazie anche ai nostri tour operator e assaggeremo anche le particolarità culinarie. A Messina la specialità è la granita, mentre a Palermo è il cannolo. Ma ci fermeremo anche per i famosi coffee stop in pasticcerie e trattorie peculiari. 

I punti di appoggio, come gli hotel, come sono stati selezionati?

Tramite Brembo Viaggi, che conosce e ha contatti con tutto il territorio e propone diversi pacchetti di turismo attivo. Le strutture hanno deciso di accoglierci volentieri, mettendoci a disposizione tutto quello di cui avremo bisogno: posti per sistemare le bici, una merenda quando arriveremo in hotel, ecc.

L’ultima tappa sarà invece tutto nell’entroterra, per ammirare bellezze diverse rispetto a quanto fatto i giorni precedenti
L’ultima tappa sarà invece tutto nell’entroterra, per ammirare bellezze diverse rispetto a quanto fatto i giorni precedenti
Tour consigliato anche per chi usa l’e-bike?

Sì, chi vuole può tranquillamente portare la bici elettrica. Il ciclismo non è più fatto da utenti che pedalano su bici muscolari. Ma è un modo di viaggiare, anche di coppia. Avremo, infatti, due ragazzi che verranno con noi, lui in bici muscolare, lei in elettrica. 

Allora non resta che augurarvi buon viaggio.

Grazie! E alla prossima.

Alessandro Vanotti Sicily Tour

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