Già bike hotel quando ancora questa definizione non era nell’uso e nel linguaggio comune, Pieve a Salti è un agriturismo diffuso che unisce un territorio straordinario alla profonda passione per il ciclismo. Tradizionalmente legato al passaggio di Eroica e Strade Bianche – si trova proprio sul percorso di gara – è un punto di riferimento per tutti i cicloturisti che vogliono godersi le poetiche sfaccettature di queste colline che hanno incantato il mondo, pedalando attraverso la Toscana più autentica.
Il bike hotel dei sogni
Quarantadue camere e venti appartamenti nel cuore di un antico borgo: cosa si può desiderare di più per la propria vacanza in bicicletta? La Fattoria è un luogo iconico per chi vuole pedalare e godersi l’atmosfera impagabile della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Sono moltissimi i servizi dei quali si può beneficiare, dal centro benessere alla piscina all’aperto, fino al maneggio con la possibilità anche di alternare le escursioni in bici con quelle a cavallo.
«Lavoriamo da moltissimo tempo con i ciclisti», ha spiegato il direttore Leonardo Meiattini. «Siamo attenti e sensibili ad ogni loro esigenza, abbiamo bike room, servizio lavanderia, pasti con orari flessibili. Presto alla mattina o tardi nell’ora di pranzo, a seconda dei piani giornalieri. Forniamo l’alimentazione sempre attenta a questo tipo di attività. Inoltre diamo ai gruppi tutte le indicazioni per una vacanza completa e soddisfacente, con possibilità di prenotare guide locali su richiesta e scaricare le tracce gli itinerari più affascinanti della nostra zona dal portale di Komoot».
Sulle strade delle grandi corse
La Fattoria è collocata proprio lungo la strada provinciale 75, dove transita la Strade Bianche e il percorso lungo dell’Eroica. Proprio con quest’ultima, il bike hotel ha avuto diversi anni di collaborazione, unendo gli intenti di valorizzazione del territorio e partecipando a diversi loro progetti.
Pieve a Salti è una struttura particolarmente legata anche al ciclismo professionistico, due partnership internazionali molto importanti confermano che questo hotel è una garanzia per chi pedala.
«Siamo presenti come sponsor – prosegue – sulle maglie della Soudal Lee Cougan, un team di MTB. Inoltre da due anni, per la Strade Bianche, la Soudal-Quick Step (team belga del WorldTour, ndr) soggiorna da noi. C’è spazio e opportunità per gestire al meglio tutto ciò che comporta lo spostamento di un team di professionisti: cuoco, orari, camion, pullman, meccanici. E i ragazzi possono anche avere una certa tranquillità prima di un appuntamento così importante».
Il gusto della tradizione
Parlando di Toscana, non si può tralasciare la cultura gastronomica. Il ristorante offre la possibilità di assaporare tutte le sfumature culinarie di questo territorio, grazie anche all’azienda agricola biologica di proprietà che offre materie prime a chilometro zero tutte da gustare in tavola.
«Abbiamo settecento ettari coltivati – spiega Meiattini – produciamo zuppe, cereali, prodotti da colazione: tutto si trova nei nostri menu. Ne abbiamo uno alla carta e uno dedicato alla mezza pensione che varia nell’arco di dieci giorni e in base alla stagionalità. Questo per permettere agli ospiti che si stanno godendo una lunga vacanza di variare gusti e provare sempre nuovi abbinamenti».
Il ristorante ha sale al coperto, ma anche all’esterno con una vista impagabile su Siena che domina le colline con il suo romantico fascino.
Esperienze personalizzate
Da queste parti le possibilità per chi ama la bicicletta sono infinite e possono anche essere costruite in base alle esigenze di ciascun ciclista.
«Siamo aperti a tutte le richieste personalizzate», conclude. «Facciamo gruppi per escursioni con percorsi particolari sia su strada che mtb o gravel, dando la possibilità anche di noleggiare bici muscolari ed elettriche di ultima generazione. Ci affianchiamo alle ditte con cui abbiamo un rapporto di fiducia, per garantire sempre la migliore esperienza».
E per le famiglie? Il territorio è famoso per i frequenti mangia e bevi, ma Leonardo assicura che esistono itinerari adatti anche ai bambini, che comunque possono tranquillamente usare la e-bike con i genitori e divertirsi a pedalare nella natura.
