| 10 Ottobre 2024

Scale, sterrati e… dolci tentazioni. Il 27 ottobre c’è Napoli Obliqua

Un raduno cicloturistico per mountain bike è difficile che abbia come fulcro una città di un milione di abitanti. Ma se la città è Napoli ciò diventa possibile, con la sesta edizione della Napoli Obliqua che si terrà il prossimo 27 ottobre.

Raggiungiamo al telefono il presidente dell’associazione Napoli Pedala, Luca Simeone, proprio mentre è in bici nel capoluogo partenopeo e la prima domanda che gli facciamo è sul nome dell’evento.

Uno dei cartelli che identifica il progetto della ciclovia urbana (foto di Giuliano Montieri)
Uno dei cartelli che identifica il progetto della ciclovia urbana (foto di Giuliano Montieri)
Luca, perché Napoli “Obliqua”?

Napoli è una città verticale dal punto di vista morfologico, dato che si sviluppa su delle colline. Ma lo è anche dal punto di vista sociologico e antropologico. Infatti da tanti anni è studiata per la sua densità e per le sue diversità culturali ed economiche. Esse si riflettono anche all’interno di uno stesso edificio. Ad esempio con la nostra pedalata attraverseremo dei quartieri dove ai piani inferiori, i cosiddetti “bassi”, vivono le famiglie più modeste, mentre agli attici vivono professionisti più abbienti. Ciò fa di Napoli una città che è tutto e il contrario di tutto e per capirla invitiamo le persone all’evento del 27 ottobre.

Quindi una pedalata rivolta sia a chi ci vive, ma anche a chi non la conosce?

Sì, molte aree della città sono su strade secondarie e poi c’è la dimensione delle scale, dei gradoni (anche per questo sebbene la manifestazione faccia parte del circuito Gran Gravel di ARI, gli organizzatori consigliano vivamente di farla in mtb, ndr). Alcune di esse hanno storia secolare ed offrono degli affacci incredibili. Useremo questi collegamenti con le scale anche per metterci in salvo dal traffico veicolare. In effetti Napoli Obliqua è anche una fuga dal caos automobilistico che purtroppo la nostra città non vuole abbandonare. Un manifesto per chiedere aree pedonali e condizioni di sicurezza.

Già Edoardo Bennato cantava nel 1987  in “La città obliqua” di una Napoli libera dalle auto. E’ più di una coincidenza?

La canzone di Bennato l’abbiamo intercettata successivamente, però è molto evocativa e diverse strofe che cita ci appartengono totalmente. Del resto lui è un artista libero che ama Napoli e che si è battuto contro le cose senza senso della nostra città, a partire dal recupero degli spazi urbani sociali.

Da una foto della scorsa edizione si vede un cartello direzionale che definisce Napoli Obliqua come una “ciclovia urbana”. E’ questo ciò che ambisce a diventare il percorso?

Esattamente. Abbiamo un progetto che si articola in tre anelli. Quello di Napoli Centro, patrimonio Unesco. Quello della zona dei Campi Flegrei. E poi quello di Napoli Nord, con il Parco Metropolitano delle Colline. Quest’ultimo è l’anello su cui si concentreranno i due tracciati di 70 e 40 km di quest’anno. Ci sono anche bei dislivelli e diversi tratti in fuoristrada, anche sconnessi e in pendenza. La ciclovia invece mette insieme tutti e tre gli anelli per un totale di 105 km totali.

Lo striscione di Napoli Pedala e del Napoli Bike Festival (foto di Giuliano Montieri)
Lo striscione di Napoli Pedala e del Napoli Bike Festival (foto di Giuliano Montieri)

Appuntamento al 27 ottobre

Lasciamo Luca Simeone alle sue pedalate “oblique” che abbiamo momentaneamente interrotto, ma ricordiamo che l’evento del 27 ottobre sarà anche un’occasione per scoprire gli scenari dei quartieri Sanità e Capodimonte, Posillipo e i Quartieri Spagnoli. E anche le loro bontà gastronomiche. Infatti proprio al Rione Sanità ci sarà il primo ristoro per entrambi i percorsi. Sarà offerto dalla storica Pasticceria Poppella, dove Ciro Poppella sfornerà vassoi di fiocchi di neve (nella foto di apertura proprio accanto a Luca Simeone): un dolce ripieno di crema delicata a base di ricotta di pecora e latte fresco.

Per maggiori informazioni sul progetto Napoli Obliqua si può consultare il sito sito. Per i dettagli sull’evento del 27 ottobre (ad esempio, iscrizioni e logistica) c’è una pagina dedicata. Non va poi dimenticato, come abbiamo già raccontato per la Vesuvio Gravel, che Napoli Obliqua fa parte del Napoli Bike Festival essendone l’ultimo evento in calendario per il 2024..

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