| 7 Dicembre 2024

We Ride Flanders: un territorio e il suo amore per la bici

La stagione 2025 degli eventi di We Ride Flanders si prepara a partire, di mesi ne mancano ancora quattro ma le fasi di organizzazione sono già iniziate. Anzi, si potrebbe dire che la macchina non ha mai smesso di funzionare dall’edizione passata. Il Belgio è da sempre la patria della bicicletta e del ciclismo, da queste parti la cosa più importante è spingere con le proprie gambe un mezzo a pedali. Le strutture, la conoscenza tecnica e l’amore per la bici è viscerale. We Ride Flanders è un evento capace di far vivere un territorio in funzione della bici e viceversa.

Le Fiandre, terra di ciclismo e di agonismo sono ogni anno teatro per la conquista del Giro delle Fiandre, corsa di massimo livello internazionale. Una manifestazione entrata di diritto tra le cinque Classiche Monumento. Accanto ad essa ci sono: Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia. Gare che affondano le proprie radici nel passato e nella storia di un popolo: quello del ciclismo

Da gara a evento

La gara si svolge sempre nei primi giorni di aprile ed è una delle massime espressioni dell’attività agonistica, ma non è soltanto un giorno di adrenalina nel quale veder competere i propri atleti preferiti. Con gli anni infatti si è trasformata in una festa lunga diversi giorni. Il programma destinato ai cicloturisti ne è parte integrante e imprescindibile.

«L’evento We Ride Flanders che si svolge il sabato antecedente alla gara dei professionisti – spiega Carl Vansteenkiste di Peloton – è nato nei primi anni ‘90 per far pedalare gli appassionati sulle strade e i muri del Giro delle Fiandre. Con il passare del tempo però la cosa si è evoluta ed è diventato un modo per mostrare la nostra storia e il territorio. Da qualche anno la cittadina di Oudenaarde, sede di arrivo della corsa dei professionisti, si anima diversi giorni prima della gara. Si parte quasi una settimana prima, con un’area per l’esposizione di diverse aziende e sponsor».

La storia 

Nel centro di Oudenaarde, a pochi metri dal MOU Museum, sorge un altro luogo di grande importanza per le Fiandre. Il Centrum Ronde Van Vlaanderen, il museo che raccoglie anni di cimeli sportivi: biciclette, foto, ammiraglie, borracce e storie legate alla corsa. Entrare al suo interno è come aprire una finestra su una storia pluricentenaria, fatta di persone, luoghi e ricordi. 

«Il museo – continua Carl Vansteenkiste – è la raccolta di testimonianze di imprese e di epoche lontane. Ogni corridore che negli anni ha vinto questa corsa si è sempre promesso di lasciare qui un ricordo. Immergersi fa capire cosa vuol dire per il popolo del ciclismo il Giro delle Fiandre.

«Nel corso del tempo il nostro obiettivo è di permettere a chi ama questo sport di viverlo per una settimana intera (conclude, ndr). Perché a distanza di sette giorni, sia prima che dopo il Giro delle Fiandre, ci sono due gare di estrema importanza. La settimana precedente si svolge la Gent-Wevelgem, mentre una settimana dopo la terribile Parigi-Roubaix». 

Stradine e muri

We Ride Flanders è un cycling festival come lo descrive il nostro interlocutore, che nel 2023 abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle.

Si svolgerà il 5 aprile 2025 su quattro distanze, che lo rendono aperto a tutte le gambe. Il lungo, che ricalca il percorso dei professionisti, misura 242 chilometri, parte da Bruges e arriva a Oudenaarde. Gli altri tre – distanze di 84, 144 e 179 chilometri – partono e arrivano a Oudenaarde.

Il tempo da quelle parti non è sempre dei migliori, anzi si potrebbe dire che la pioggia sia quasi una caratteristica del territorio. Trovarsi la mattina presto sulle strade di Oudenaarde infreddoliti e bagnati è un ricordo che rimane fisso nella memoria. Ogni anno i partecipanti sono tantissimi, si parla di 16.000 ciclisti e cicloturisti. E’ come se tutto si fermasse per pedalare sulle stradine e i muri in pavé delle Fiandre, brevi tratti in salita che guardano negli occhi facendo tremare le gambe a chiunque osi sfidarli. 

Sul percorso è un susseguirsi di biciclette: muscolari, elettriche, da trekking. Non esiste un mezzo giusto o sbagliato per affrontare le pietre, quello che conta è lo spirito e la voglia di condividere ogni metro insieme a chi ama la bici, esattamente come tutti noi. Il vento, che vi sembrerà sempre giocarvi contro, fango, pioggia saranno un ricordo indelebile nella vostra mente. Diventeranno un biglietto da visita che vi farà venire voglia di tornare, per rivivere tutto daccapo.

L’adesivo sul telaio che indica muri, tratti in pavé e rifornimenti: nel 2023 c’eravamo anche noi
L’adesivo sul telaio che indica muri, tratti in pavé e rifornimenti: nel 2023 c’eravamo anche noi

Iscrizioni e servizi

Le iscrizioni sono già in fase avanzata e i primi 8.000 pettorali sono già stati assegnati. Per cui se avete voglia di far parte della leggenda del Fiandre, non perdete tempo e iscrivetevi qui. Il servizio fornito, dal pacco gara all’assistenza sui percorsi, è davvero da gara WorldTour.

L’elenco è lungo. Un antivento We Ride Flanders di alta qualità di Gobik (valore di 75 euro). L’esclusiva medaglia We Ride Flanders. L’assicurazione contro gli infortuni (chi è senza casco non sarà assicurato). Segnalatori sul percorso, dalla partenza e all’arrivo. Rifornimenti a ogni checkpoint con acqua, integratori 226ERS e bevande, banane, biscotti e waffle offerti da Lidl. Assistenza tecnica. Numero da telaio con chip per il cronometraggio e il tracciamento durante l’evento (i partecipanti senza contrassegno sul telaio non saranno ammessi sul percorso e nei ristori). Adesivo da mettere sul telaio che indica muri, tratti in pavé e rifornimenti. Servizio medico a ogni checkpoint e all’arrivo.

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