Luca Simeone di Napoli Pedala è stato di parola: lo scorso anno abbiamo parlato della prima edizione del Vesuvio Gravel che si era svolta in un’unica giornata, ma già ci aveva preannunciato che per il 2025 avrebbe studiato un trail di tre giorni. E allora eccoci qua: dal 16 al 18 maggio Napoli e buona parte della Campania diventeranno teatro di un avventura bikepacking di 300 km e 4.500 metri di dislivello. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di gravel e mtb.

Il percorso, suddiviso in tre tappe, offre un mix di natura, cultura e… sfida con se stessi. Partendo dal Lago d’Averno, nei Campi Flegrei, i ciclisti attraverseranno borghi medievali, città d’arte, vigneti, foreste e, naturalmente, il maestoso Vesuvio.
L’evento è unsupported, ovvero senza assistenza organizzata, lasciando ai partecipanti la libertà di gestire soste, pasti e pernottamenti. Tuttavia, gli organizzatori forniranno, oltre alla traccia Gps dettagliata, una lista di ristoranti, bar e strutture ricettive lungo il percorso.
Luca, riavvolgiamo il nastro e dicci come è nata l’idea del Vesuvio Gravel?
L’idea è nata dalla volontà di far scoprire le bellezze della Campania in modo diverso, lontano dai soliti itinerari turistici. Volevamo creare un percorso che unisse natura, storia e avventura, e la bici gravel ci è sembrata lo strumento perfetto per farlo. L’anno scorso abbiamo organizzato una prima edizione di un giorno, ma quest’anno abbiamo deciso di ampliare l’esperienza a tre giorni, per permettere ai partecipanti di immergersi completamente nel territorio.
Il percorso è suddiviso in tre tappe. Quali sono le caratteristiche di ciascuna?
La prima tappa è dedicata al mare. Si parte dai Campi Flegrei, con tratti sterrati, pinete e persino un passaggio sulla battigia. La seconda tappa ci porta nel casertano, tra borghi normanni, opere del Vanvitelli e la ciclovia dell’Acquedotto Carolino. La terza tappa, invece, è un incanto: si pedala lungo l’antico Acquedotto Romano del Serino, si ammira il Vesuvio dal versante nord e si conclude con la scalata del vulcano e la discesa sui sentieri di sabbia lavica.
Ci sarà anche quest’anno la Strada Matrone?
Sì, è uno dei punti più caratteristici sulle pendici del Vesuvio che avevamo inserito lo scorso anno, così come il transito nel centro di Napoli. Una delle novità di quest’anno, invece, sono i campi base….
Come funzionano?
Sono punti che stiamo allestendo lungo il percorso, dove i partecipanti possono decidere di dormire e cenare insieme. È un’opzione che consigliamo per creare un senso di comunità, ma ognuno è libero di gestire il proprio viaggio come preferisce. Inoltre, abbiamo pensato a chi vuole partecipare solo a una o due tappe: è possibile iscriversi anche per singole giornate, non necessariamente per tutte e tre.
Quali sono le difficoltà tecniche del percorso?
Il percorso è vario: ci sono sterrati, single track, salite e discese. Non è un tracciato per principianti, ma neanche per professionisti. È una sfida personale, adatta a chi ha un po’ di esperienza e vuole mettersi alla prova in un contesto unico.
Cosa rende speciale Vesuvio Gravel rispetto ad altri eventi cicloturistici?
Vesuvio Gravel non è una gara, ma un’avventura. Non ci sono tempi limite né classifiche. La sua peculiarità è che è un’esperienza che ti permette di scoprire la Campania in modo autentico, pedalando tra storia e natura, con il Vesuvio sempre come punto di riferimento. E poi c’è la libertà: ognuno può vivere l’evento come preferisce, seguendo il proprio ritmo.
Per concludere, qual è il consiglio che daresti a chi vuole partecipare?
Di prepararsi bene, sia fisicamente che mentalmente. E di non avere fretta: Vesuvio Gravel è un’esperienza da vivere con calma, assaporando ogni momento. E, naturalmente, di portare con sé la curiosità di scoprire tutto quello che il territorio ha da offrire.
Vesuvio Gravel è solo uno dei quattro eventi del Napoli Bike Festival disseminati tra marzo ed ottobre. Essendo un brevetto Ari Audax Italia le iscrizioni (a numero chiuso) si possono effettuare entro il 10 maggio sul loro sito. Fino al 15 aprile c’è il prezzo agevolato di 50 euro.