Più si pedala e più si risparmia sulla bolletta della luce. Come si fa? Ci pensa eVISO GIRO, un’app che trasforma l’energia prodotta durante l’attività fisica in sconti sull’utenza elettrica. A svelarne i segreti è Simone Olivero, piemontese, studente di ingegneria di 24 anni che nel 2023 e 2024 è stato un ciclista professionista con la Corratec Vini Fantini. Oggi è l’anello di congiunzione tra ciclismo e tecnologia nel team di sviluppo di eVISO, un’azienda che ha sede a Saluzzo (Cuneo) ed è quotata in Borsa dal 2020.
«Gianfranco Sorasio, Ceo di eVISO – racconta con brio Simone – mi ha cercato proprio per questa doppia competenza. Da ex-corridore conosco le esigenze degli sportivi, da tecnico posso tradurle in soluzioni digitali».

Dai watt/ora agli… euro
L’app ha già due anni di sviluppo alle spalle. «E’ partita con una versione “beta” nel 2023 ed oggi eVISO GIRO è operativa globalmente» aggiunge. Il meccanismo è il seguente: attraverso l’integrazione con Strava, Garmin, Apple Salute o Google Fit, un algoritmo converte lo sforzo atletico in wattora. Questi ultimi sono un’unità di misura dell’energia elettrica e non vanno confusi con i watt misurati dal powermeter che, appunto, riguardano la potenza: «Il corpo umano non ha un rendimento pari a 1, ma ha un’efficienza energetica del 20-30% – chiarisce l’ex pro’ – per cui noi non contiamo solo la potenza meccanica sprigionata sui pedali, ma l’intero dispendio energetico prodotto durante lo sforzo».
I dati, poi, diventano crediti spendibili con eVISO, moltiplicati per il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia. Ma quanto si risparmia? «E’ difficile da dire perché ci sono in gioco tanti fattori, però posso dire che da giugno dell’anno scorso (quando ero ancora corridore), pedalando fino a marzo di quest’anno, ho azzerato più di una bolletta. E in inverno non ho pedalato molto. Ad ogni modo, anche tramite il sito, facciamo dei preventivi personalizzati, proprio perché il risparmio dipende sia dall’attività che dai consumi domestici» precisa Simone. Va detto che per poter beneficiare dello sconto occorre essere clienti eVISO per quanto riguarda la fornitura dell’energia elettrica. Il computo dell’energia prodotta, invece, può essere visionato anche da chi non è cliente, sempre tramite l’app.
Due tariffe disponibili
La flessibilità è uno dei punti di forza dato che ci sono due tariffe dedicate, dai nomi… local: “Colletto di Brondello” (così chiamata in omaggio ad una salita del Cuneese), per consumi medio-alti, e “Giro di Viso” (che prende il nome da un cammino di 40 chilometri nei pressi del Monviso), ideale per chi ha un fabbisogno energetico minore. Un’altra carta vincente è l’universalità: «E’ un sistema compatibile con qualsiasi sport: ciclismo, camminate, nuoto, corsa, sci… Certamente la bici ha il vantaggio che, specie su strada, si possono fare 5, 6, 7, 8 ore e quindi di energia ne accumuli di più».
Il progetto vive di continui upgrade. «Ogni settimana miglioriamo l’algoritmo – racconta Simone, in costante contatto con gli sviluppatori sparsi tra Portogallo e Inghilterra – mi collego con i programmatori tra una lezione universitaria e l’altra altrimenti, se ti perdi un giorno, rimani indietro». L’obiettivo? Affinare la precisione dei calcoli e implementare aggiornamenti automatici sul sito.
Officine Mattio come partner
A dare ulteriore slancio al progetto c’è anche la partnership con l’Officine Mattio Cycling Club. Ovvero il team amatoriale del brand cuneese Officine Mattio, specializzato nella produzione e nella distribuzione di biciclette di alta gamma. Gli ambassador portano in giro per il mondo il messaggio chiave di eVISO GIRO: ogni attività sportiva genera energia, da restituire al proprio stile di vita, alla collettività e all’ambiente. Performance, determinazione e rispetto ambientale diventano così moneta di scambio, in un circolo virtuoso dove ogni pedalata ha un doppio valore: per sé stessi e per il pianeta.