| 2 Ottobre 2024

Beecicletta, l’energia del miele per i vostri viaggi in bici

Beecicletta è nata da una doppia passione di Morena Zanella, quella per le api (“bee”, in inglese) e quella per la bici. Si tratta di un progetto di apicoltura bike friendly, in cui i prodotti del miele e da esso derivati si coniugano perfettamente con chi vive il mondo delle due ruote senza l’assillo della prestazione e nel rispetto dell’ambiente. Tali prodotti sono infatti studiati con particolare attenzione alle esigenze dei cicloviaggiatori e degli sportivi. A partire dal packaging fino alle materie prime utilizzate, il più possibile naturali.

Beecicletta si trova ad Angrogna, nella provincia torinese e fa parte delle proposte cicloturistiche di Upslowtour, di cui abbiamo già parlato diffusamente su queste pagine.

Beecicletta rientra nel territorio di Angrogna, che fa parte della rete di Upslowtour
Beecicletta rientra nel territorio di Angrogna, che fa parte della rete di Upslowtour
Morena, come nasce tutto ciò?

Già da ragazzina la bici era il mio mezzo per spostarmi e quando sono poi cresciuta è stato sempre un mezzo per raggiungere sogni e felicità, diciamo. Anche per scappare dai problemi a volte.

E la passione per le api? 

Quella è un po’ piovuta dal cielo, nel senso che io non arrivo da famiglie di agricoltori o di allevatori. Praticamente non distinguevo un’ape da una vespa… Però ho lavorato in passato in campagna e mi piaceva nonostante fosse molto faticoso. Soprattutto mi piaceva il fatto che io finalmente riuscissi a vivermi le stagioni e a percepire lo scorrere del tempo. Quando ti chiudi in ufficio, invece, hai sempre quell’orario lì tutto l’anno, tutta la vita. E a volte non vedi neanche che cambia la stagione, non capisci neanche che cosa ti succede attorno.

Le barrette sono fatte a km zero e senza aggiunta di componenti chimici
Le barrette sono fatte a km zero e senza aggiunta di componenti chimici
Sì ma l’incontro decisivo?

E’ stata una mia amica che le possiede che mi ha introdotto. Mi diceva: «Guarda che sono insetti interessanti. E’ vero che le allevi, ma allo stesso tempo sono selvatiche, cioè, tu non puoi controllare al 100% un’ape e fargli fare quello che vuoi». Forse è stata un po’ questa similitudine con me stessa a farmi innamorare di loro. Neanche a me piace essere comandata, anche semplicemente da un orario di lavoro…

E come si sono fuse queste due passioni in un progetto lavorativo?

Il Piemonte è la regione con più alveari e più apicoltori in Italia. Soprattutto qui in Val Pellice è uno dei mestieri più praticati, anche a livello hobbystico. Quando mi si è posta la fatidica domanda «Ma tu, a chi vuoi rivolgerti? Quali saranno i tuoi clienti?», non sapevo rispondere. Poi mi sono detta: «Che stupida, io vado in bici. E chi va in bici in genere è anche una persona che ci tiene alla propria alimentazione». Del resto il miele è quello che si dice un superfood, quindi un cibo ricco di qualità e di nutrienti per cui ho pensato di legarlo alla bici. Tra l’altro già solo per venderlo ai miei amici di pedalate sarei stata avvantaggiata…

Le caramelle al miele vengono confezionate in scatolette di metallo
Le caramelle al miele vengono confezionate in scatolette di metallo
Il nome “Beecicletta” è venuto da sé…

Inizialmente pensavo a qualche pezzo della bici, un manubrio, un pedale, una ruota, ma mentre pronunciavo la parola “bicicletta” mi soffermavo sulla bi. “Bi, bii…” poi ho realizzato che in inglese “bee” vuol dire “ape”. E allora, siccome era la cosa più semplice del mondo, proprio come il miele, mi sono detta: «Proviamoci».

Parlando dei tuoi prodotti, quali sono quelli più adatti a chi pratica ciclismo?

Faccio prodotti a base di miele e sono dedicati al ciclista che va in bici in maniera lenta, non certo allo stradista che deve fare il tempo. Non dico che i prodotti sul mercato non siano efficaci, per carità, ma secondo me non sono buoni. Mi sono detta che se devo fare un bel viaggio in bici, devo anche averne un bel ricordo. Quindi, perché non provare a fare anche qualcosa di buono? Per cui ho pensato alle classiche barrette fatte però a km zero e senza aggiunta di componenti chimici e al miele in sé. Ovviamente non in vasetto di vetro, ma con un formato pocket infrangibile e leggero proprio per essere portato in bici. Ed anche richiudibile per non doverlo mangiare tutto in una volta. E poi ci sono delle caramelle al miele in scatolette in metallo.

Il miele in formato pocket richiudibile per non doverlo mangiare tutto in una volta
Il miele in formato pocket richiudibile per non doverlo mangiare tutto in una volta
Hai provato a proporre i tuoi prodotti anche come gadget agli eventi cicloturistici?

Sì, in realtà non è così facile arrivare alle società sportive, perché hanno sempre da fare. In più spesso privilegiano gadget tecnici, ma il messaggio che vorrei far passare è proprio quello dell’importanza dell’alimentazione durante l’attività sportiva. Un aspetto che secondo me non è ancora così considerato. Lo sportivo invece presta molta più attenzione a cosa mangia e alla qualità di quello che mangia, infatti vado meglio nella vendita diretta agli eventi.

Che riscontri hai?

I miei clienti generalmente tornano, oppure mandano col passaparola dei loro amici che hanno assaggiato i miei prodotti. Devo dire che anche a me il miele pocket mi ha salvato su un paio di salite da queste parti.

Beecicletta.it

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